Come si svolgono gli esami universitari?

mklplo751
Salve,oggi più che una domanda inerente alla matematica,vorrei porvi una riguardo all'università. Qualcuno,potrebbe,gentilmente,spiegarmi come si svolgono gli esami (scritti e orali) all'università?
Nel senso,agli esami,vi chiedo tutti gli argomenti di un determinato corso(per esempio analisi) oppure ci sono più esami dove vengono richiesti in ognuno di essi argomenti diversi?
Poi,i teoremi vanno imparati a memoria oppure potete consultare qualche libro(ne dubito ma data la quantità di teoremi mi sembra impensabile,ricordarli o capirli tutti)?
Per svolgere gli esami,quanto tempo avete?
Il motivo per cui vi pongo queste domande è per capire bene che metodo di studio adottare.

Risposte
mklplo751
grazie,per la risposta.

Pesca321
Comunque, se il tuo scopo è quello di trovare il metodo di studio che meglio si adatta a te, non devi far altro che cercarlo. Provare e riprovare varie soluzioni, capire in che modo è meglio studiare per te (a secondo del tuo corso di laurea, della tua soglia di attenzione, del tuo modo di ricordare le cose) e scegliere così il modo migliore per prepararti ad un esame.
(Se ancora non hai scelto il tuo metodo di studio, ti do un consiglio personalissimo: non ascoltare chi ti appioppa metodi di studio altrui, perchè ognuno è a sè, ed evita- almeno all'inizio- lo studio di gruppo, che potrebbe solo confonderti.)

Lisa821
quelli scritti seduti ai banchi molto distanziati e quelli orali è un colloquio..

otta96
Si, direi proprio di si.

mklplo751
grazie nuovamente,quindi potremmo dire che le modalità di un esame cambiano da professore a professore,giusto?

otta96
Poi anche il fatto di poter consultare libri e/o appunti anche quello cambia da docente a docente, ad esempio a noi ad analisi agli scritti fa tenere quello che ci pare, fondamentalmente perché fa degli scritti così difficili che è inutile (salvo rare eccezioni) avere gli appunti o il libro a disposizione se non si è già fatto tanto esercizio e studiato bene la teoria.

mklplo751
Grazie per la risposta completa,comunque sarei curioso di leggere il programma.

gugo82
Due esperienze personali, la prima da studente, la seconda da docente di Analisi I.

    [*:3gv7qwq8] Studente di Matematica: l'esame di Analisi I era solo orale, ma ciò non significava che non si svolgessero esercizi... Anzi, lo svolgimento degli esercizi si faceva seduti alla cattedra, di fronte alla commissione (usualmente composta dal docente e uno o due assistenti, tipicamente due dottorandi). Gli argomenti che era richiesto di conoscere per superare l'esame erano tutti quelli compresi nel programma del corso, con tutti i teoremi dimostrati, anche nei casi non trattati sul testo, a parte quelli (pochissimi) la cui dimostrazione era esplicitamente omessa dal programma.
    I miei orali di Analisi I (due, perché l'insegnamento era diviso in due moduli semestrali[nota]Col programma diviso così: modulo A - insiemi numerici, topologia di $RR$, successioni e serie numeriche, limiti di funzioni reali di una variabile; modulo B - funzioni continue, Calcolo Differenziale, misura di Peano-Jordan in $RR$ ed $RR^2$, Calcolo Integrale.[/nota]) sono durati rispettivamente 1 ora e mezzo (mod. A) e 2 ore (mod. B), nonostante fossero esami in cui "andavo molto bene".
    Ovviamente, di consultare testi o appunti non se ne parlava proprio!

    [/*:m:3gv7qwq8]
    [*:3gv7qwq8] Docente di Analisi I a Ingegneria: faccio svolgere l'esame in tre parti: una prova scritta con esercizi di 2 ore; una prova scritta di teoria di 1 ora e mezza; una prova orale in cui chiedo chiarimenti sulle prove precedenti e faccio svolgere esercizi di teoria, che dura circa mezz'ora.
    In nessuno dei tre step i miei studenti possono consultare testi, tabelle o appunti.
    Per superare l'esame è richiesto di conoscere tutte le dimostrazioni svolte a lezione, oltre a quelle presenti sul testo; conoscere (anche senza dimostrazioni) gli argomenti presenti sugli appunti integrativi; di saper svolgere esercizi sugli argomenti in programma e di saper arrangiare (con l'aiuto del docente) qualche dimostrazione di esercizi di teoria.
    Il programma è quello classico di Analisi I, con qualcosa di sfizioso in più... Se sei curioso te lo invio in PM. :lol:[/*:m:3gv7qwq8][/list:u:3gv7qwq8]

otta96
Prego :-)

mklplo751
Grazie per la risposta.

otta96
Dipende molto da esame a esame, comunque una durata "standard" di uno scritto si aggira sulle 2,5-3 ore, mentre l'orale può cambiare molto, possono tenerti da 15 minuti se vai molto bene, fino a 1 ora, e non è detto nemmeno che questi siano gli estremi inferiore e superiore.

mklplo751
ok grazie,agli esami orali e scritti,mediamente,quanto tempo viene dato?

donald_zeka
Qualsiasi università tu faccia, devi imparare quello che ti è richiesto all'esame...all'esame di solito vengono richiesti i teoremi che vengono dimostrati a lezione...ma non si può dire nulla in generale perché varia da professore a professore la modalità d'esame.

mklplo751
grazie per la risposta,ma quindi vanno imparati tutti i teoremi quando qualcuno deve fare un esame,se fa l'università di matematica,giusto?

donald_zeka
Ovviamente, se l'esame è analisi, all'esame ti possono chiedere qualsiasi cosa del programma di analisi. Riguardo ai teoremi, dipende da che cdl fai, se fai ingegneria farai si e no due teoremi in croce, e magari neanche farai l'orale, se fai matematica o fisica, sicuramente analisi richiede più impegno, i teoremi non vanno imparati a memoria, vanno imparati e basta

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