Come si può copiare all'esame di maturità?

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Per ora sondaggio aperto.
Come pensate di copiare all'esame di maturità?
1. copiare? ma sei scemo?
2. telefonino
3. palmare
4. bigliettini
5. compagni
6. professori interni
7. libri in bagno
8. Internet
9. dizionario truccato
10 altro
11. mica lo vengo a dire a te

Risposte
motorhead
"marco vicari":

lo stesso metodo lo trovai all'università quando ho dato matematica generale (economia e commercio), allo scritto potevi portarti quello che volevi, ma come mai lo scritto lo passavano così poche persone?
verissimo

marco vicari
io invece ricordo che al superiore il mio prof di matematica permetteva di copiare da tutto, se volevi ti potevi portare in classe pure la treccani... esigeva che non si copiasse e che il compito si svolgesse da soli senza scambio di opinioni.
vi assicuro che il compito che lasciava era tale che se lo sapevi fare lo finivi in 30 minuti al massimo, se non avevi studiato... non ti aiutava nessun formulario o libro di testo.
lo stesso metodo lo trovai all'università quando ho dato matematica generale (economia e commercio), allo scritto potevi portarti quello che volevi, ma come mai lo scritto lo passavano così poche persone?

fu^2
però irennze se guardi il monteore speso per insegnare treigonometria nn va troppo lontano da quello usato nello scientifico, mi ricordo che in quarta ci stetti almeno un quadrimestre su trigonometria (forse tre mesi e mezzi ma più o meno siam li) e contando che facevo 5 ore stettimana di matematica con le 2 - 3 dfdel classico vedi che le ore spese non son troppo diverse ;)

irenze
per esempio... 1 intero anno di trigonometria al liceo classico!!! a che serve?!?
non voglio dire che non si debba studiare la trigonometria, lungi da me, ma non è così importante da dedicarle un intero anno, no?

Camillo
"Sergio":
Mi rispondo da solo, con un link.


Molto interessante il link !
Mi chiedo : ci saranno anche oggi delle nozioni/concetti che vengono insegnati e a cui viene data grande importanza e invece non ne hanno ? Mi riferisco specialemnte alle scuole superiori .
Chi ha idee al riguardo le scriva e poi le commentiamo ..

Sk_Anonymous
"matths87":
Metodo di Tartinville? Per me state parlando arabo. :-)

Sei un ragazzo fortunato, so di qualche insegnante che lo usa e lo insegna ai suoi studenti di terza ancora!

Sk_Anonymous
Metodo di Tartinville? Per me state parlando arabo. :-)

Camillo
Ecco il testo di una (anzi la mia) prova di maturità, piuttosto facile.

E' dato un trapezio ABCD, rettangolo in A e in D nel quale la base maggiore AB, la base minore DC e l'altezza AD hanno rispettivamente le lunghezze $2b, b,h $.
Si determini su AD un punto P in modo che BC risulti l'ipotenusa di un triangolo rettangolo di cateti rispettivamente uguali a CP e alla metà di BP.
Facoltativa la soluzione geometrica ( = sintetica ).

Oggi,dopo aver trovato l'equazione parametrica risolvente, si studierebbe graficamente il problema,studiando al variare del parametro, le intersezioni tra una parabola e un fascio di rette.

Allora invece si usava il metodo di Tartinville .
Ha proprio ragione Fioravante : ci han fatto venire la trinomite acuta!! Meno male che è passata..

La prova di maturità dello stesso anno, ma sessione autunnale(esame di riparazione ) era invece incentrata su un fascio di cubiche e richiedeva conoscenze di geometria analitica e di integrali definiti(Analisi quindi).
Molti si chiederanno : ma che anno era ? l'anno delle Olimpiadi a Roma...

Fioravante Patrone1
"Camillo":

Erano problemi barbosissimi di geometria : in parole povere si arrivava in genere a una equazione risolutiva di secondo grado ma con parametro , da discutere e trovare per quali valori del parametro si avesse una , due o nessuna soluzione ( indagando sul segno del discriminante e sfruttando la regola di Cartesio per avere i segni delle soluzioni ed altri tecnicismi piuttosto stupidi che per fortuna ho dimenticato) .C'era sempre, facoltativa , la richiesta di soluzione sintetica del problema : cioè non analitica , ma con riga e compasso che nessuno riusciva mai a fare , molto difficile .

La trinomite!!!
Il metodo di Tartinville. I capisaldi, il "Sigma mezzi"... Aah, mi sento ringiovanire

E, poi, per l'appunto, la risoluzione sintetica

Camillo
"Steven":
[quote="Camillo"]Eh sì, una volta gli scritti per la maturità scientifica erano :

Italiano
Latino
Matematica
Inglese ( o altra lingua )

Toglimi un paio di curiosità Camillo: le prove di inglese e latino consistevano in una traduzione o in domande aperte riguardo la letteratura?
Poi una cosa che mi chiedo da un po': la difficoltà della prova di matematica è andata aumentando o diminuendo dai tuoi tempi fino a oggi?
Grazie :wink:
Ciao.[/quote]

Le prove di Latino e Inglese consistevano in traduzioni .
Per quanto riguarda Matematica forse son più impegnative adesso: la parola più appropriata è che adesso sono più intelligenti , mentre allora, per ragioni che non ho mai capito , lo scritto riguardava raramente la mate studiata l'ultimo anno , cioè Analisi .
Erano problemi barbosissimi di geometria : in parole povere si arrivava in genere a una equazione risolutiva di secondo grado ma con parametro , da discutere e trovare per quali valori del parametro si avesse una , due o nessuna soluzione ( indagando sul segno del discriminante e sfruttando la regola di Cartesio per avere i segni delle soluzioni ed altri tecnicismi piuttosto stupidi che per fortuna ho dimenticato) .C'era sempre, facoltativa , la richiesta di soluzione sintetica del problema : cioè non analitica , ma con riga e compasso che nessuno riusciva mai a fare , molto difficile .
Altra tipologia, un po' meno scontata e meno meccanica, era quella di problemi di trigonometria , sempre con parametro, da discutere numero e validità delle soluzioni.
Qualche rara volta un problema di Analisi .

Se ne trovo uno di questi temi lo posto per curiosità.
All'orale di Matematica si parlava invece solo del programma dell'ultimo anno : strana dicotomia :-D

_prime_number
Io alla maturità usai 4-9...
Durante la prova di Matematica tentai di lasciare delle soluzioni per i miei compagni nel bagno ma fui pedinata dalla prof. di Chimica quindi non ebbi abbastanza tempo.. Però i pochi suggerimenti che lasciai furono utili!!

Durante il liceo mi sbizzarrii di più, creando bigliettini che erano capolavori di ingegneria... :P
In generale però tendo a non copiare perchè ho paura di disturbare gli altri durante i loro esami!

Paola

Steven11
"Camillo":
Eh sì, una volta gli scritti per la maturità scientifica erano :

Italiano
Latino
Matematica
Inglese ( o altra lingua )

Toglimi un paio di curiosità Camillo: le prove di inglese e latino consistevano in una traduzione o in domande aperte riguardo la letteratura?
Poi una cosa che mi chiedo da un po': la difficoltà della prova di matematica è andata aumentando o diminuendo dai tuoi tempi fino a oggi?
Grazie :wink:
Ciao.

Sk_Anonymous
Allora ritiro tutto quello che ho detto a suo tempo (prima di affrontare la maturità, o come si chiama adesso) sulla difficoltà della prova. :-)

Camillo
Eh sì, una volta gli scritti per la maturità scientifica erano :

Italiano
Latino
Matematica
Inglese ( o altra lingua )
Disegno che consisteva di : breve commento scritto su un particolare architettonico di monumento o chiesa o altro di cui veniva data la foto , poi disegno a mano libera del suddetto particolare (capitello o altro... ) .

Sk_Anonymous
"Camillo":
Maturità scientifica -Esame di disegno , sì c'era anche quello .. che non era il mio forte specialemnte sui disegni a mano libera, mi sembra si chiamasse ornato.
Non ho copiato però... ho disegnato un po' poi ci siamo scambiati di posto io e il mio amico bravo in disegno : io il suo non l'ho neanche toccato per non rovinarlo, lui ha " completato " il mio . Infatti 7 in Disegno, non mi era mai successo, voto per me più frequente 4 o al max 5; 6 all'ultimo trimestre.


:shock: :shock: Esame di disegno al Liceo Scientifico?
Io sicuramente l'avrei cannato. Piccolo inciso: una volta dovevo fare un disegno a china di un monumento. L'ho fotografato, modificato con Photoshop (effetto china), stampato e ripassato con la china. Voto: 8. :smt033 :smt044 :smt044

Sk_Anonymous
Io, invece, fino alla laurea non ho mai copiato, non che qualche volta non ne avessi voglia, solo che ero un po' tanto imbranata e avevo paura che mi scoprissero (veramente sono sicura anche adesso che se solo avessi provato, mi sarei fatta scoprire miseramente).
Invece per il concorso per entrare in ruolo mi sono comprata il manabile di matematica. Ce l'ho ancora in un cassetto, gli manca una pagina sugli integrali, l'ho strappata per copiare un integrale che non ricordavo e poi, sempre per paura di essere scoperta, me la sono mangiata! :D

Camillo
Maturità scientifica -Esame di disegno , sì c'era anche quello .. che non era il mio forte specialemnte sui disegni a mano libera, mi sembra si chiamasse ornato.
Non ho copiato però... ho disegnato un po' poi ci siamo scambiati di posto io e il mio amico bravo in disegno : io il suo non l'ho neanche toccato per non rovinarlo, lui ha " completato " il mio . Infatti 7 in Disegno, non mi era mai successo, voto per me più frequente 4 o al max 5; 6 all'ultimo trimestre.

david_e1
Mai copiato (qualche volta ho fatto copiare...) e, soprattutto, mai sopportato i prof. che facevano copiare e/o davano suggerimenti, sia al liceo che all'università: se l'esame è pensato con criterio (i.e. non occorre sapere a memoria una quantità di formule improponibile) non occorre copiare per passare, altrimenti si fornisca un formulario controllato agli studenti o si permetta di guardare sui libri. Il dire "bisogna sapere tutto a memoria" e poi il permettere ai furbi di cavarsela con qualche escamotage mi pare una grossa ipocrisia.

nato_pigro1
in ordine di rilevanza:
6
5
4
9

Fioravante Patrone1
Lui e' il "Pierino del dottore" (cit.)

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