Come possiamo andare avanti?
Oggi veramente sono restato basito quando all'ennesima domanda di storia che ho posto ad un maturando la sua risposta è stata: "non la so, non farmi domande di storia che non la so". E non è stato il primo, e probabilmente non sarà nemmeno l'ultimo, che risponderà così.
Preciso le domande che ho fatto sono state su i seguenti argomenti:
1) Patti Laterarensi
2) Disfatta di Caporetto
Ho ripensato così a quando andavo a liceo (tanto tempo fa) e quando i miei voti in storia oscillavano tra il 4 e mezzo ed il 5. E non perché non sapessi gli argomenti, ma perché si riteneva che erano studiati a memoria! A distanza di dieci anni io ricordo ancora date, fatti e avvenimenti, mi chiedo se si possa andare avanti così.
Chissà dove andremo a finire.
Preciso le domande che ho fatto sono state su i seguenti argomenti:
1) Patti Laterarensi
2) Disfatta di Caporetto
Ho ripensato così a quando andavo a liceo (tanto tempo fa) e quando i miei voti in storia oscillavano tra il 4 e mezzo ed il 5. E non perché non sapessi gli argomenti, ma perché si riteneva che erano studiati a memoria! A distanza di dieci anni io ricordo ancora date, fatti e avvenimenti, mi chiedo se si possa andare avanti così.
Chissà dove andremo a finire.
Risposte
"Ahi":
Oggi veramente sono restato basito quando all'ennesima domanda di storia che ho posto ad un maturando la sua risposta è stata: "non la so, non farmi domande di storia che non la so". E non è stato il primo, e probabilmente non sarà nemmeno l'ultimo, che risponderà così.
Preciso le domande che ho fatto sono state su i seguenti argomenti:
1) Patti Laterarensi
2) Disfatta di Caporetto
Ho ripensato così a quando andavo a liceo (tanto tempo fa) e quando i miei voti in storia oscillavano tra il 4 e mezzo ed il 5. E non perché non sapessi gli argomenti, ma perché si riteneva che erano studiati a memoria! A distanza di dieci anni io ricordo ancora date, fatti e avvenimenti, mi chiedo se si possa andare avanti così.
Chissà dove andremo a finire.
Personalmente li trovo fatti piuttosto secondari (specialmente il 2 in quanto l'1 ha attualmente conseguenze dirette sulla situazione attuale). Leggevo proprio oggi sul sito di Limes un opinione sul fatto che i libri di storia delle scuole fossero slegati dagli storiografi "universitari" e in balia di richieste ministeriali discutibili. Senza considerare che fino a qualche anno fa siamo stati educati su libri che spiegavano il rinascimento con uno stile da fotoromanzo impregnato da propaganda nazionalistica (ok, sto esagerando volutamente e mi rendo contro che i due fatti da te citati non sono rinascimentali).
Personalmente con la mia laurea in studi internazionale e i miei vari esami di storia contemporanea e del mondo ritengo che la storia in Italia (e probabilmente anche all'estero) venga vista troppo slegata dagli eventi del resto d'Europa, almeno quando l'ho fatta io alle superiori. Ma questa è una mia opinione. Bisogna stare attenti anche a non avere un approccio troppo storiografico in quanto potrebbe finire per far perdere la concezione del tempo. Ma un po' di storiografia penso sia una digressione interessante.
Penso che la maggiorparte delle persone non saprebbe dire il secolo della guerra dei 30 anni e chi erano i contendenti. Ma alla fine non è poi così fondamentale. L'importante è comprendere l'evolversi del mondo e delle idee. Il libro "Armi acciaio e malattie" di J.Diamond è l'antitesi della storia episodica. Io trovo che entrambi gli eccessi abbiano i loro difetti (e che Jered sia ogni tanto troppo deterministico nel suo modo di pensare).
"Ahi":Solo a Mussolini ed Hitler?
Siamo in una società in cui vi sono ragazzi che inneggiano al fascismo, al duce, e non sanno nemmeno cosa e chi siano e di quali crimini si siano macchiati. Non si tratta solo di stupidità, ma ignoranza...
Certe volte mi sento in colpa ma purtroppo... spero che la vita si muova presto a prenderli a schiaffi a tale tipologia di giovani, così c'è speranza che capiscano di non aver capito!
"Seneca":
[quote="Giant_Rick"]Maròòò, gli orali al 21, sto male!
Chissà io quando gli ho!
Il tema di italiano sarà il problema.

Non solo, non solo.. (che figura!

Per tornare IT.. non tutti noi ragazzi siamo così scortesi, abbiate fiducia

"Giant_Rick":
Maròòò, gli orali al 21, sto male!
Chissà io quando gli ho!
Il tema di italiano sarà il problema.

"Ahi":
Siamo in una società in cui vi sono ragazzi che inneggiano al fascismo, al duce, e non sanno nemmeno cosa e chi siano e di quali crimini si siano macchiati. Non si tratta solo di stupidità, ma ignoranza. La storia è importante, è decisamente importante, insegna a gli uomini a non commettere gli stessi errori.
Io non condivido l'importanza educativa che dai alla storia. Se la storia fosse quella cosa perfettamente assoluta che tu dipingi, non esisterebbe il negazionismo, per esempio.
Maròòò, gli orali al 21, sto male!
Chissà io quando gli ho!
Chissà io quando gli ho!
Siamo in una società in cui vi sono ragazzi che inneggiano al fascismo, al duce, e non sanno nemmeno cosa e chi siano e di quali crimini si siano macchiati. Non si tratta solo di stupidità, ma ignoranza. La storia è importante, è decisamente importante, insegna a gli uomini a non commettere gli stessi errori.
Al di là del disinteresse dello studente mediocre, voglio ricordare che ci sarebbero buoni motivi per non occuparsi di storia. Il rifiuto di un'identità collettiva potrebbe essere una buona ragione...
Cos'è che esattamente ti sconvolge?