Come mai il forum è così poco usato?

kaiz
Ciao,

discutendo con un utente del forum mi stavo chiedendo una cosa: ma con così tanti studenti di matematica/fisica/ing. in italia come mai il forum vive comunque su poche utenze? Non è strano?

Penso che millemila altri come me abbiano cercato risposte online e si siano trovati tra i risultati il ns. forum, eppure mi sembra che gli utenti capaci che rispondono si contano sulle dita di una mano. Ma penso che di appassionati di matematica in italia possano essercene anche centinaia no?
Qualcuno in più è lo studente medio che risponde, ma me ne aspetterei molti di più per quanto suddetto.

Dove risiede il fatto che comunque in relativamente pochi si è qui attivi oggi? Mi sembra avre un potenziale infinitamente più grande.

Risposte
Zero87
Premesso che sul discorso Q&A, social, declino dei forum, ..., sono d'accordo, cito questo punto.
"gugo82":
Ma anche perché la conoscenza matematica non si risolve in una chiacchierata.

La forma forum non credo che sia morta, semplicemente questo è un forum per il quale servono una conoscenza e un interesse non nulli della materia in oggetto (matematica in questo caso). Una barriera che tiene a distanza chi non ce le ha e chi non ce le ha più per altri motivi (io per es.).
Altri forum sopravvivono e sono regolarmente utilizzati, di certo in flessione rispetto a dieci anni fa quando non c'era nient'altro, ma ci sono. Forum che riguardano interessi personali non troppo specifici (che so, videogames, scrittura creativa) con, magari, sezioni più tecniche evitate dai novizi ma con una utenza alla quale non si chiedono conoscenze pregresse.

gabriella127
Mi fa piacere che concordi sul fatto che Matematicamente abbia potenzialità, e la forma Forum non è morta, può avere un suo spazio anche nel bailamme attuale di internet. Al momento la penso così, poi cambierò idea, boh.

"gugo82":
[quote="gabriella127"]I siti di matematica sono in genere i più frequentati, è impressionante la differenza quantitativa di traffico su StackExchange di matematica, e altri siti StackExchange, economia compresa. Eppure ci sono al mondo più studenti di economia che di matematica.
Non so perché, penso che la matematica fin da ragazzini si presti di più, perché c'è l'esercizio 'che deve venire'. Boh.

Sì, anche.
Ma anche perché la conoscenza matematica non si risolve in una chiacchierata.[/quote]
Non si risolvono con una chiacchierata tante cose.
Per l'economia, ti assicuro che ha un livello di non-chiacchierata e di tecnicismo allo stesso livello della matematica, a meno che uno non stia a scuola o sia proprio un principiante.
Ma le cose quelle sono e quelle sono, le diverse opinioni che possono esserci sono alla fine di un discorso scientifico, come può avvenire in altre scienze tra scienziati che la vedono diversamente. O sono scelte politiche, ma là esuliamo dall'economia.
C'è anche un livello di formalizzazione molto alto e un lato empirico divenuto importantissimo (econometria) che è tanto complesso come metodologie quanto una qualsiasi materia matematica.

Certo, la matematica è una materia dove se cambia una virgola cambia molto, in letteratura puoi svicolare meglio.
Ma in economia no: per lo studente esiste la cosa giusta o la fesseria come in matematica, o bbuono o no bbuono, le chiacchiere stanno a zero.

Non credo che può essere questo il motivo, ci deve essere anche un fatto culturale, di abitudini.
Non so dare una risposta.

gugo82
"gabriella127":
[quote="gugo82"]Beh, dai, c'è anche altro. I canali di scambio di opinioni/conoscenze/etc... si sono moltiplicati in questi (ultimi) anni, quindi c'è più dispersione.
Ad esempio, i miei studenti sfruttano Discord (che io non so nemmeno com'è fatto) o studiano insieme a distanza (che è un ossimoro) ed i forum non sanno nemmeno cosa sono/sono stati.


Ma infatti non è una critica, è per capire.[/quote]
Certo, certo.

"gabriella127":
Quelli a cui ti riferisci, mi sembrano luoghi di studio, chiacchierate a distanza, diciamo delle chat di studio, anche ottime, per carità.

Non lo so, non li frequento... Ho scaricato Discord per curiosità, ma non riesco a capirne la logica; cioè: hai tanti server a cui -potenzialmente- accedere, ma non hai un meccanismo di ricerca all'interno dell'app?!?
Boh, mi pare un'idea balorda.

"gabriella127":
Un sito come Matematicamente è meno estemporaneo e richiede più riflessione, credo.

Ovvio.
E perciò in tanti che appartengono alla generazione della "nuova internet" non sanno che farci o come gestirlo.

"gabriella127":
Ma il discorso è che alla fine quello che vogliono la maggior parte degli studenti di tutto il mondo è passare l'esame, e ci sono strumenti più veloci e funzionali nell'immediato.
Probabilmente è il sito più approfondito, in cui vai al di là di appiccicarti cosa serve nell'immediato, come Matematicamente, che non tira, e non c'è molto da fare.

Guarda, dipende da come li cresci, gli studenti... Un po' come in questa vignetta di sio:


"gabriella127":
I siti di matematica sono in genere i più frequentati, è impressionante la differenza quantitativa di traffico su StackExchange di matematica, e altri siti StackExchange, economia compresa. Eppure ci sono al mondo più studenti di economia che di matematica.
Non so perché, penso che la matematica fin da ragazzini si presti di più, perché c'è l'esercizio 'che deve venire'. Boh.

Sì, anche.
Ma anche perché la conoscenza matematica non si risolve in una chiacchierata.

"gabriella127":
Perciò ho il timore che Matematicamente abbia delle potenzialità non sfruttate, è diverso dagli altri, gente che vuole pensare, non molta, ma ce ne sarà, e mi chiedo se Matematicamente abbia ormai un problema di visibilità.

Visibilità non so.
Di gestione, sicuramente.

"gabriella127":
p.s. ci sono alcuni dibattiti, in passato, su StackExchange per matematica, in cui gli utenti chiedono dei siti diversi da StackExchange dove poter discutere liberamente, e fare domande anche su riflessioni parziali, senza la tagliola della 'domada di qualità' ben tornita, e della risposta completa. Be', dalle risposte che ho visto non c'è quasi niente, né in inglese né in altre lingue, solo un Forum francese, e mi pare uno tedesco.
Purtroppo per Matematicamente c'è la barriera della lingua. Ma l'impressione è quella, che abbia maggiori potenzialità.

Concordo.

gabriella127
"marcokrt":
Adesso veniamo a come ho vissuto l'approccio a MSE e MO. Premetto che mi sono iscritto solo di recente, da un paio d'anni e quindi il mio livello d'ingresso era imparagonabile al niubbo[...]

Il Forum italiano, sì... mi sembra un po' stretto nella morsa di social (livello minimo, massima socializzazione) e siti tecnici come i suddetti, ma non per questo non ha spazio o potenzialità. C'è poi il discorso della pubblicità pop-up che mi rende molto difficile visitarlo con il telefonino, mentre da desktop mi pare ok.
Spero di essere stato utile con questa lunga disamina.


Mi fa piacere che certi dissapori qui siano superati, e che sia possibile uno scambio e una collaborazione sereni.

Per quanto riguarda StackExchange, voglio precisare che mi riferivo soltanto all'esperienza di studenti principianti e poco esperti, non a chi ci arriva già più esperto. È quello che ho visto in circa due anni di partecipazione riguardo molte altre persone, non è la mia esperienza personale.
Non mi piace ill modo di approcciare le persone principianti e inesperte, è un fatto di costume del sito, di abitudine ambientale, e di competitività, perché gli stessi standard di qualità si possono avere, anzi meglio, con un diverso modo di fare. Non c'è bisogno di diventare scostanti: se un giovane studente indiano fa una domanda che è in effetti è fatta male, non vedo perché bisogna accoglierlo con una raffica di downvote senza spiegazione e chiudergli la domanda immediatamente sempre senza spiegazioni, e senza nessun consiglio o aiuto per scrivere meglio le domande. E non vedo perché i commenti sotto le domande debbano così spesso avere un tono brusco, se non astioso. A chi fa bene? All'ego degli altri partecipanti e basta.

Io personalmente, non essendo tra gli inesperti, questi problemi non li ho mai avuti (scortesia ce ne è sempre un po', ma è un po' un fatto generale, e con me poco, all'inizio), e ho una esperienza del tutto diversa essendo uno di quegli utenti ad alto punteggio di reputazione ed essendo entrata due anni fa circa già 'da grande'.

Ne parlavo solo per dire che non credo possa essere davvero un concorrente di Matematicamente per gli studenti più giovani (non è certo MSE il problema), per confrontare i siti e anche non copiarne i difetti (le barriere all'ingresso per i più asinelli ci sono eccome), ma non mi pare che li copiamo. :D

La gentilezza, come dici, non solo rende più piacevole la partecipazione, ma è utile (e secondo me anche doverosa).

P.S. Aggiungo che in gruppo, community o forum l'inclusività e la gentilezza nel porsi anche verso chi posta contributi non proprio eccelsi, alla lunga, sono convinto che paghi. Senza contare che, come avete già spiegato, molti miglioreranno negli anni e potranno poi trovarsi dall'altra parte a giudicare poco buoni gli spunti altrui. Il bello è sentirsi accettati e spronati in modo cordiale a progradire in questo viaggio di conoscenza/ricerca senza meta da godersi in sé e per sé, in quanto tale... e farlo in compagnia è decisamente più piacevole che in solitario.
Ho raccontato delle mie vicessitudini internettiane proprio per ribadire come sia opportuno sempre stare attenti ai post di nuovi utenti, perché potrebbero anche avere intenzioni negative verso altri, diffondere fake news (come fu nei miei confronti) e in generale avvelenare il clima positivo che invoglia gli altri a iscriversi e i vecchi utenti a restare attivi. Just my two cents :wink:

@ marcokrt Grazie per l'intevento.
È verissimo che per avere un'audience alta è necessario avere anche un livello non elevato-da studenti all'inizio dell' università. È quello che fa Matematicamente, che ha addirittura anche la scuola secondaria.
Scelta che è giustissima, perché sono perfettamente d'accordo con Marco che affinché un sito sia frequentato è necessario avere (anche) un'offerta di livello più 'basso'.
E anche perché gli studenti al primo anno e più inesperti sono poi i potenziali utenti più esperti del futuro, e cercare di tenere l'asticella alta per orgoglio del sito (come alcuni in altri siti vorrebbero) è una politica miope, come una squadra sportiva che non ha un vivaio, e resta poi senza campioni: un sito senza studenti dei primi anni muore presto o diventa una ristretta cerchia di gente che se la suona e se la canta.

Trovo che alla fine Matematicamente non sia poi messa così male, dati i tempi che corrono e dato il fatto che è un sito solo in italiano.

Non credo molto al fatto che pesi la concorrenza di siti come MathStackExchange per quanto riguarda gli studenti meno esperti, appena conoscono un po' di inglese.
MathStEX, come tutti i siti StEx, è un sito ottimo, interessante e con una formula vincente nel tempo.
È un sito però (conosco bene EconomicS Ex, abbastanza MathStEx e bene StEx per la storia della scienza) in cui la frequentazione ampia di studenti principanti è solo apparenza, nel senso che sono sì tanti, ma perché il bacino di utenza potenziale è enorme: lingua inglese, studenti di tutto il mondo e matematica, materia che non so bene perché ha un numero enormemente più alto di partecipanti rispetto ad altre materie.

In realtà (lo so da discussioni su MetaStEx, da qualche comunicazione personale, e da alcune indagini su valutazioni di siti) è un sito di cui si lamenta le barriere all'accesso, che nella mia esperienza e in quello che dicono in molti, si concretano nell'essere unfriendly, e specializzati nel trattare a pesci in faccia e aiutare poco i nuovi utenti debolucci, per cui i principianti hanno anche paura di porre domande e non ci vanno poprio o spariscono presto (gli indiani, che spesso vengono da università minori, pigliano più botte degli altri, eppure è tanto carino quando rispondi e ti chiamano Sir :-D).
Su MathStEx questo non si nota, perché il sito è comunque frequentatissimo per la massa potenziale alle spalle.
Si nota in EconomicStEx, dove ci sono pochissimii studenti undergraduate, e il sito, rispetto alle enormi potenzialità, non è sviluppato (credo un sito del genere se non fosse in inglese avrebbe già chiuso).
Dicono che alcuni siti più piccoli, come chimica, siano praticamente morti per questo motivo, assenza di nuovi utenti.

Insomma, credo che Matematicamente abbia potenzialità, sia ancora un unicum nel panorama italiano, non pesa la concorrenza specifica, ed è un sito che io reputo accogliente e che aiuta i nuovi iscritti, a prescindere dal livello di preparazione, condizione per me fondamentale.

E ripeto, è vero quello che dice Marco sulla maggiore fluidità dell'audience, e anche che la forma Forum pare un po' datata. Però: perché la forma Forum è datata? Non è possibile un suo rilancio e modernizzazione? Non mi sembra che luoghi di aggregazione così universalistici (cioè non a gruppetti) siano ora presenti e non credo che non se ne senta più la necessità (tra l'altro credo che le varie chat siano effimere, parli e poi non resta traccia).

È giusto quindi , credo, porsi il problema se si possa incentivare la partecipazione a Matematicamente, e di quali possono essere eventuali motivi o i difetti di Matematicamente che possono impedire una maggiore partecipazione.
Ritengo che l'intervento di krakken abbia gettato luce su un aspetto importante che francamente avevo sottovalutato: che i tempi sono cambiati e il sito può apparire 'freddo' in un era in cui le relazioni sui social si sono moltiplicate.
E ricordiamo che Matematicamente, nelle intenzioni del suo fondatore e nel suo regolamento, è una community, un luogo di aggregazione per persone interessate alla Matematica, non solo un sito per rispondere a problemi specifici, e questo aspetto va forse un po' adeguato ai tempi.
C'è, secondo me, da farci una seria riflessione.


Ciao Gabriella, se può essere utile, riporto in modo ultra schietto un po' di feedback personali e poi una riflessione di carattere più tecnico.
Mi iscrissi al forum proprio agli inizi... laurea in economia (mai frequentato matematica) e scrittura di un romanzo noir a sfondo crittografico (super intricato, su cui ho speso ben 6 anni) che mi fece tornare la voglia/curiosità di giocare con i numeri, ma postai qui solo delle mezze scempiaggini. In parte credo di essere stato frainteso, in parte non erano comunque contenuti degni di risposta troppo impegnata... anticipai sì i risultati più importanti che poi abbia mai pubblicato in teoria dei numeri, ma lo feci in maniera poco tecnica e matematicamente labile; fatto sta che non mi trovai per nulla bene, risposi a tono e infine me ne andai via.
A distanza di anni, tutto ciò mi venne rinfacciato su altri social da soggetti variegati (hater) solitamente anonimi che presero il tutto a pretesto per tentare di delegittimare ciò che ho fatto attaccando la persona (tecnica nota come "argumentum ad hominem" e molto usata in politica, ma già nota ai sofisti e agli esperti di retorica) e ho subito un pregiudizio sia personale che per quanto riguarda la mia attività di content creator.
Tutto ciò sfociò alcuni anni fa in un post su questo forum a cui seguirono commenti poco oggettivi nei miei confronti (forse anche i tuoi, non ricordo più con esattezza), poi ci furono scuse e tutto bene quel che finisce bene, se non che chi mi ha poco in simpatia ha continuato a mostrare screenshot in video su YouTube, a scrivermi provocazioni legate a ciò su vari social e via dicendo... così ho pensato di tornare e recuperare una sana interazione con tutti voi, con i giovani che pongono domande a cui (nel mio piccolo) ogni tanto provo a rispondere e sono molto felice che si stia tornando a vedere un orizzonte comune, non conflittuale e più cooperativo, perché è proprio come intendo la matematica da mero autodidatta quale sono che è migliorato anno dopo anno, scrivendo articoli per pura passione e cocciutagine affatto neurotipica :-D
Adesso veniamo a come ho vissuto l'approccio a MSE e MO. Premetto che mi sono iscritto solo di recente, da un paio d'anni e quindi il mio livello d'ingresso era imparagonabile al niubbo che sbarcò qui e postò obbrobri matematici, ma con MSE non ho proprio riscontrato né la minima ostilità né barriere particolari. Conoscevo il LaTeX, avevo domande curiose da porre e con un minimo sforzo potevo contribuire a rispondere a vari quesiti altrui... ho cercato di non essere spocchioso con gli altri, perché là c'è una sorta di moderazione condivisa: ho editato le domande scritte male, centellinato i dislike cercando di motivarli e via dicendo.
Su MO il discorso in effetti è diverso, perché lì la barriera d'ingresso è proprio dichiarata. All'inizio forse un po' di freddezza in più l'ho percepita e in particolare per un thread tecnico che avevo aperto e che generò una risposta secca (che non risolveva il mio dubbio, ma frutto probabilmente del combinato disposto di scarsa comprensione della domanda e domanda mal posta in sé). Con l'aumentare dei punti di reputazione e dei post, non ho più avuto interazioni poco soffisfacenti e anzi, tanti spunti per studiarmi per conto mio argomenti complessi che mai mi sarebbe venuto in mente di provare ad approfondire un minimo... a qualcuno probabilmente potrà andare più male e certo, vedersi magari chiuso il primo thread con -4 voti e commenti caustici non deve essere piacevole; è sempre utile leggersi bene le regole per postare quando si sbarca su una di quelle community con paletti selettivi.

Ok, fine papiro personale... passo alla riflessione tecnica: il forum come forma d'interazione è effettivamente a metà strada tra un gruppo FB (massima interazione personale) e un sito con domande e risposte singole degli utenti che poi vengono indicizzate e correlate tra loro, potendo addirittura essere usate come fonti in tesi di laurea o simili (addirittura mi è capitato di citare nel mezzo di preprint - non in bibliografia - un contributo di un utente di MSE)... questo a livello di indicizzazione e "prestigio" nel passaparola credo impatti molto e il discorso della lingua internazionale ne incrementa ancor più lo standing percepito. Parliamo sempre di gruppi dove uno scrive a tempo perso, ma tra privilegi che si sbloccano, la possibilità di porre dei bounty su problemi che fatichiamo a risolvere e che magari trovano risposta "pagando" quei 100-200 punti di reputazione e che possono pure aiutare un ricercatore a finire una dimostrazione seria (questo vale soprattutto per MO)... beh, sono fattori che hanno un certo impatto.
Il forum in italiano, sì... mi sembra un po' stretto nella morsa di social (livello minimo, massima socializzazione) e siti tecnici come i suddetti, ma non per questo non ha spazio o potenzialità. C'è poi il discorso della pubblicità pop-up che mi rende molto difficile visitarlo con il telefonino, mentre da desktop mi pare ok.
Spero di essere stato utile con questa lunga disamina.

axpgn
"C0SIM0":
[quote="axpgn"][quote="C0SIM0"] Inoltre in chat da centinaia di utenti le risposte alle domande sono a tempo di attesa zero.

Saranno pure in tempo reale ma saranno anche giuste? :wink:[/quote]

Si, normalmente le chat italiane sono piccole e quelle di più successo hanno un nucleo di gente molto preparata, anche se chiunque può rispondere ad un quesito, ma questo è valido anche nei forum[/quote]


Se sono piccole non hanno centinaia di utenti e allora cosa cambia rispetto al Forum? :-D

gabriella127
"marcokrt":
La mia impressione generale è che per avere molti utenti attivi sia necessario settare un livello/proposta non troppo elevato (come evidenza empirica basti osservare quanta attività in più ha MSE rispetto a MO che è invece rivolto a soli ricercatori...)

Noto che qui si parla in italiano (e si sta dunque riducendo l'offerta per via della lingua in relazione a una materia che non ha confini geografici) e che c'è il problema di raggiungere la massa critica: chi conosce l'inglese e non ha richieste particolari, a parità di possibilità, cercherà la risposta più veloce possibile (più di una col medesimo sforzo, se può)


@ marcokrt Grazie per l'intevento.
È verissimo che per avere un'audience alta è necessario avere anche un livello non elevato-da studenti all'inizio dell' università. È quello che fa Matematicamente, che ha addirittura anche la scuola secondaria.
Scelta che è giustissima, perché sono perfettamente d'accordo con Marco che affinché un sito sia frequentato è necessario avere (anche) un'offerta di livello più 'basso'.
E anche perché gli studenti al primo anno e più inesperti sono poi i potenziali utenti più esperti del futuro, e cercare di tenere l'asticella alta per orgoglio del sito (come alcuni in altri siti vorrebbero) è una politica miope, come una squadra sportiva che non ha un vivaio, e resta poi senza campioni: un sito senza studenti dei primi anni muore presto o diventa una ristretta cerchia di gente che se la suona e se la canta.

Trovo che alla fine Matematicamente non sia poi messa così male, dati i tempi che corrono e dato il fatto che è un sito solo in italiano.

Non credo molto al fatto che pesi la concorrenza di siti come MathStackExchange per quanto riguarda gli studenti meno esperti, appena conoscono un po' di inglese.
MathStEX, come tutti i siti StEx, è un sito ottimo, interessante e con una formula vincente nel tempo.
È un sito però (conosco bene EconomicS Ex, abbastanza MathStEx e bene StEx per la storia della scienza) in cui la frequentazione ampia di studenti principanti è solo apparenza, nel senso che sono sì tanti, ma perché il bacino di utenza potenziale è enorme: lingua inglese, studenti di tutto il mondo e matematica, materia che non so bene perché ha un numero enormemente più alto di partecipanti rispetto ad altre materie.

In realtà (lo so da discussioni su MetaStEx, da qualche comunicazione personale, e da alcune indagini su valutazioni di siti) è un sito di cui si lamenta le barriere all'accesso, che nella mia esperienza e in quello che dicono in molti, si concretano nell'essere unfriendly, e specializzati nel trattare a pesci in faccia e aiutare poco i nuovi utenti debolucci, per cui i principianti hanno anche paura di porre domande e non ci vanno poprio o spariscono presto (gli indiani, che spesso vengono da università minori, pigliano più botte degli altri, eppure è tanto carino quando rispondi e ti chiamano Sir :-D).
Su MathStEx questo non si nota, perché il sito è comunque frequentatissimo per la massa potenziale alle spalle.
Si nota in EconomicStEx, dove ci sono pochissimii studenti undergraduate, e il sito, rispetto alle enormi potenzialità, non è sviluppato (credo un sito del genere se non fosse in inglese avrebbe già chiuso).
Dicono che alcuni siti più piccoli, come chimica, siano praticamente morti per questo motivo, assenza di nuovi utenti.

Insomma, credo che Matematicamente abbia potenzialità, sia ancora un unicum nel panorama italiano, non pesa la concorrenza specifica, ed è un sito che io reputo accogliente e che aiuta i nuovi iscritti, a prescindere dal livello di preparazione, condizione per me fondamentale.

E ripeto, è vero quello che dice Marco sulla maggiore fluidità dell'audience, e anche che la forma Forum pare un po' datata. Però: perché la forma Forum è datata? Non è possibile un suo rilancio e modernizzazione? Non mi sembra che luoghi di aggregazione così universalistici (cioè non a gruppetti) siano ora presenti e non credo che non se ne senta più la necessità (tra l'altro credo che le varie chat siano effimere, parli e poi non resta traccia).

È giusto quindi , credo, porsi il problema se si possa incentivare la partecipazione a Matematicamente, e di quali possono essere eventuali motivi o i difetti di Matematicamente che possono impedire una maggiore partecipazione.
Ritengo che l'intervento di krakken abbia gettato luce su un aspetto importante che francamente avevo sottovalutato: che i tempi sono cambiati e il sito può apparire 'freddo' in un era in cui le relazioni sui social si sono moltiplicate.
E ricordiamo che Matematicamente, nelle intenzioni del suo fondatore e nel suo regolamento, è una community, un luogo di aggregazione per persone interessate alla Matematica, non solo un sito per rispondere a problemi specifici, e questo aspetto va forse un po' adeguato ai tempi.
C'è, secondo me, da farci una seria riflessione.

C0SIM0
"axpgn":
[quote="C0SIM0"] Inoltre in chat da centinaia di utenti le risposte alle domande sono a tempo di attesa zero.

Saranno pure in tempo reale ma saranno anche giuste? :wink:[/quote]

Si, normalmente le chat italiane sono piccole e quelle di più successo hanno un nucleo di gente molto preparata, anche se chiunque può rispondere ad un quesito, ma questo è valido anche nei forum

La mia impressione generale è che per avere molti utenti attivi sia necessario settare un livello/proposta non troppo elevato (come evidenza empirica basti osservare quanta attività in più ha MSE rispetto a MO che è invece rivolto a soli ricercatori... esperti che non chiedono aiuto per allenarsi con gli esercizi, ma per questioni magari inerenti preprint/paper loro o altrui che stanno analizzando).
MSE è sostanzialmente un forum/community dove non è raro che novizi pongano domande banali, che seguono solo da comuni nozioni scolastiche, e queste ricevono risposta nel giro di pochissimi minuti... spesso più risposte, anche ben scritte; per converso può capitare che un quesito posto su MO venga poi spostato su MSE perché ritenuto troppo poco complesso per quel gruppo.
Ora, questo non è un bene o un male... dipende da ciò che uno cerca. Ci sono poi forum ultraspecializzati, di nicchia (mi viene in mente quello sulla tetrazione) che hanno comunque poca attività, ma un livello medio altissimo per quanto riguarda la complessità di ciò di cui si discute. Ne dedurrei dunque che condizione (quasi) necessaria, anche se non sufficiente, per avere un forum di matematica frequentato sia la genericità dell'offerta e il livello non altissimo dei thread. Questo vale un po' per tutto, pure fare un video su YouTube troppo approfondito rende il contenuto meno cliccato di un altro rivolto a un pubblico più generico e meno ferrato in materia.

Noto che qui si parla in italiano (e si sta dunque riducendo l'offerta per via della lingua in relazione a una materia che non ha confini geografici) e che c'è il problema di raggiungere la massa critica: chi conosce l'inglese e non ha richieste particolari, a parità di possibilità, cercherà la risposta più veloce possibile (più di una col medesimo sforzo, se può) e verosimilmente penserà che la otterrà con maggiore probabilità dove ci sono più persone in grado di fornirgliela (quindi più utenti attivi con un sufficiente grado di preparazione).
Rispetto a un decennio fa, sono dell'idea che ci sia più offerta in generale, che l'utenza sia più fluida e transitoria, cioè meno affezionata ai creator/community di cui si seguono i contenuti e quando cala l'interesse, essa si concentrerà sul nuovo trend di cui sente parlare da altri. Just my two cents.

axpgn
"C0SIM0":
Inoltre in chat da centinaia di utenti le risposte alle domande sono a tempo di attesa zero.

Saranno pure in tempo reale ma saranno anche giuste? :wink:

gabriella127
"j18eos":


P.S.: io sono stato "lasciato" da uno (nella vita reale) senza manco essermici fidanzato

:-D :-D Ti sei portato avanti :D

j18eos
Causa fine dell'anno scolastico non riesco a contribuire a questa interessante chiacchierata; però vi seguo. :wink:

P.S.: io sono stato "lasciato" da uno (nella vita reale) senza manco essermici fidanzato (tra l'altro in semicoppia aperta da parte sua) :smt043 :smt043 :smt043

gabriella127
"axpgn":
[quote="gabriella127"]In particolare Whatsapp è uno strumento per far litigare la gente ...

Beh, non proprio ... purtroppo o per fortuna è (diventato) anche uno strumento di lavoro, come il telefono.
[/quote]

È chiaro che quando è necessario per fini pratici è diverso. A me non serve e non è mai servito.

Per il resto, de gustibus, io non lo sopporto perché diventa ossessione di chiacchiera vuota, e non mi piacciono le foto, e su whatsapp ti mandano la foto del cane e della amatriciana. Ho visto gente fotografare a uno a uno tutti i vasi di fiori sul balcone e farli vedere agli amici. Per evitare di rompere amicizie lo evito :-D
Ma i litigi e i lasciamenti di fidanzati li ho visti. Ad esempio, una squadra di ping pong di campionato in cui tutti hanno litigato e la squadra si è sfasciata, e non si erano ancora mai incontrati di persona. Da vicino non sarebbe mai successo, erano persone normalissime.

E comunque così pervasivo è un fenomeno molto italiano, altrove non è così.

C0SIM0
Telegram è uno dei nuovi mezzi, il punto è la velocità da una parte e il mezzo di comunicazione dall’altra. I dispositivi più usati ora non sono più i pc ma i cellulari e con questi le chat sono più naturali. Inoltre in chat da centinaia di utenti le risposte alle domande sono a tempo di attesa zero.

axpgn
"gabriella127":
In particolare Whatsapp è uno strumento per far litigare la gente ...

Beh, non proprio ... purtroppo o per fortuna è (diventato) anche uno strumento di lavoro, come il telefono.
Io non ho (né ho mai avuto) nessun social finché mi hanno "costretto" a installare Whatsapp e da allora "devo" usarlo per forza, senza non potrei più svolgere diverse attività che ho così come essere d'aiuto ai miei (come lo è il telefono).
Ancor più vincolante è il cellulare: senza come fai per la banca, per la scuola, per la PA, ecc.
Volenti o nolenti è così ... :?

@krakken
A dir la verità, questo Forum ha sempre cercato in tutti i modi di evitare il mordi e fuggi, purtroppo non dipende da chi risponde ma proprio da chi chiede aiuto; sono pochissimi (e sempre meno) coloro che vanno oltre la semplice risoluzione del problema :(
Peraltro qualche amicizia qui dentro l'ho fatta :D

krakken
@Faussone: Comunque non dicevo di farlo diventare un surrogato di wa, e di sicuro non fatto di gruppi dove darsi il buongiorno ogni mattina, i bacini e gli auguri di compleanno :-D.

Intendvo dire che in molti forum che frequento, hobbystici, ci sono stanze dove si parla del più e del meno di trucchetti usati per un certo qualcosa inerente all'hobby in questione.
C'è più uno scambio di idee tra utenti su quel qualcosa comune, mentre in questo forum c'è solo uno scambio sull'esercizio in sé e pi si chiude lì. Rimane quindi più un risolutore e per questo ci sta che alcuni utenti entrino, risolvano quella singola domanda e poi spariscono... perché non hanno altro scambio da aggiungere sulla matematica/fisica.

Non sto dicendo che sia una cosa negativa, a me piace così come è, però ritengo possa essere uno dei motivi della poca partecipazione continuativa.

gabriella127
"Faussone":

Sì certo, non volevo dire e non credo proprio che questo spazio corra il rischio di certe, ai miei occhi, degenerazioni.
D'altronde io frequento abbastanza la stanza Generale e come vedi non mi tiro indietro a parlare di tutto (anche troppo). :roll: :-D


Ma no! Sei un pilastro del Forum e io aprrezzo molto ituoi interventi! :D

In quanto alle degenerazioni, caliamo un velo pietoso.
In particolare Whatsapp è uno strumento per far litigare la gente e far lasciare i fidanzati, ho assistito a fenomeni del genere, gruppi finiti a pesci in faccia ancora prima di conoscersi :-D

gabriella127
"otta96":
Principalmente i social, ma per chi cerca più un senso di community roba tipo Reddit, 4chan o Telegram.

Non riesco però a capire se possono essere un sostituto di un luogo di scambio più complessivo e più allargato come questo Forum, dove ci può essere chiunque che non si conosce, o una miriade di gruppi e gruppetti separati che si parlano tra di loro. Quindi alla fine molto più chiusi nella loro bolla.

Mi rifaccio a una esperienza che ho avuto circa quattro anni fa, ho partecipato a un un corso e a un gruppo, dove poi si facevano delle ricerche, al CNR. Si trattava di un po' meno di trenta persone, la maggior parte laureati tra i 24 e i 30 anni.
Si tenevano in contatto e parlavano su gruppi vari, da Telegram a vari altri di cui non ricordo nemmeno il nome, a gruppetti. Ogni tanto qualcuno mi diceva se volevo aggiungermi al gruppo, e io per stare in contatto con tutti avrei dovuto iscrivermi a quattro-cinque siti.

ghira1
Vari anni fa il newsgroup it.scienza.matematica era utile, ma non più.

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