Cinismo e cattiveria nel cinema
Io adoro il cinema, ed in particolare mi cibo di quei film cinico-drammatico-violenti che distruggono il pubblico benpensante, che li taccia magari pure (e con che coraggio!) di amoralità. Sin d'ora, i miei prediletti sono, in ordine un po' sparso (ma i primi due sono sicuramente quelli che ho trovato più corrosivi):
Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, 1975;
La pianista di Michael Haneke, 2001;
Tyrannosaur di Paddy Considine, 2011;
... Ed ora parliamo di Kevin di Lynne Ramsay, 2011;
Il nastro bianco di Michael Haneke, 2009;
Dancer in the dark di Lars von Trier, 2000;
Cane di paglia di Sam Peckinpah, 1971;
L'inquilino del terzo piano di Roman Polanski, 1976;
Shame di Steve McQueen, 2011;
Non avrai altro Dio al di fuori di me (Dekalog 1) di Krzysztof Kieślowski, 1988;
Il cattivo tenente di Abel Ferrara, 1992.
Avreste qualche titolo simile da consigliarmi ( - sempre che vi sia qualcuno amante del genere)?
Edit. Aggiunti alcuni titoli.
Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, 1975;
La pianista di Michael Haneke, 2001;
Tyrannosaur di Paddy Considine, 2011;
... Ed ora parliamo di Kevin di Lynne Ramsay, 2011;
Il nastro bianco di Michael Haneke, 2009;
Dancer in the dark di Lars von Trier, 2000;
Cane di paglia di Sam Peckinpah, 1971;
L'inquilino del terzo piano di Roman Polanski, 1976;
Shame di Steve McQueen, 2011;
Non avrai altro Dio al di fuori di me (Dekalog 1) di Krzysztof Kieślowski, 1988;
Il cattivo tenente di Abel Ferrara, 1992.
Avreste qualche titolo simile da consigliarmi ( - sempre che vi sia qualcuno amante del genere)?
Edit. Aggiunti alcuni titoli.
Risposte
Grazie del consiglio, theras. Vedo con piacere che hai centrato perfettamente le tematiche.
"Delirium":
Io adoro il cinema, ed in particolare mi cibo di quei film cinico-drammatico-violenti che distruggono il pubblico benpensante, che li taccia magari pure (e con che coraggio!) di amoralità. Sin d'ora, i miei prediletti sono, in ordine un po' sparso (ma i primi due sono sicuramente quelli che ho trovato più corrosivi):
Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, 1975;
La pianista di Michael Haneke, 2001;
Il nastro bianco di Michael Haneke, 2009;
Dancer in the dark di Lars von Trier, 2000;
Cane di paglia di Sam Peckinpah, 1971;
L'inquilino del terzo piano di Roman Polanski, 1976;
Shame di Steve McQueen, 2011;
Non avrai altro Dio al di fuori di me (Dekalog 1) di Krzysztof Kieślowski, 1988.
Avreste qualche titolo simile da consigliarmi ( - sempre che vi sia qualcuno amante del genere)?
Beh..il fatto di non averlo scritto,se ho ben dedotto ciò che cerchi,dovrebbe esser stata una tua dimenticanza,
ma non potendosi mai sapere aggiungo un titolo che ha diritto di cittadinanza insieme ai tuoi,
nei giardini più scuri dell'Animo umano ,e se non lo conosci direi che valga la pena il farlo:
Il cattivo Tenente(Abel Ferrara,1992).
Ora che ci penso ne aggiungerei,sebbene a mio modo di vedere in subordine rispetto al primo,un altro:
Conoscenza carnale(Mike Nichols,1971).
Saluti dal web.
Aggiungo: Il talento di Mr. Ripley
Non ho visto il film che citi, hamming. Ho letto qualcosa in giro, e mi pare però un gore rilevante nel suo genere ma intellettualmente vuoto. Se hai letto qualche recensione dei film-tipo che ho indicato, avrai appunto perfettamente capito che faccio riferimento a ben altro.
del genere
À l'intérieur di Alexandre Bustillo - 2007
Anche se, Delirium, mi son letto le recensioni dei film che non conoscevo, alcuni sono interessanti, ma davvero cattivi e in effetti, quelli che avevo in mente, son un po' diversi nei soggetti.
distruggono il pubblico benpensante
À l'intérieur di Alexandre Bustillo - 2007
Anche se, Delirium, mi son letto le recensioni dei film che non conoscevo, alcuni sono interessanti, ma davvero cattivi e in effetti, quelli che avevo in mente, son un po' diversi nei soggetti.
Pulp fiction, di Tarantino, un mito anche se un po' eccessivo,
Il tocco del male, con Denzel Washington e Donald Sutherland, bellissimo
Il tocco del male, con Denzel Washington e Donald Sutherland, bellissimo
"Delirium":
Io adoro il cinema, ed in particolare mi cibo di quei film cinico-drammatico-violenti che distruggono il pubblico benpensante, che li taccia magari pure (e con che coraggio!) di amoralità. Sin d'ora, i miei prediletti sono, in ordine un po' sparso (ma i primi due sono sicuramente quelli che ho trovato più corrosivi):
Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, 1975;
La pianista di Michael Haneke, 2001;
Il nastro bianco di Michael Haneke, 2009;
Dancer in the dark di Lars von Trier, 2000;
Cane di paglia di Sam Peckinpah, 1971;
L'inquilino del terzo piano di Roman Polanski, 1976;
Shame di Steve McQueen, 2011;
Non avrai altro Dio al di fuori di me (Dekalog 1) di Krzysztof Kieślowski, 1988.
Avreste qualche titolo simile da consigliarmi ( - sempre che vi sia qualcuno amante del genere)?
Cavolo, Arancia Meccanica di S. Kubrick!!!
No, io faccio riferimento a qualcosa di un (bel) po' più intellettuale. Hostel è una porcheria.
mi viene in mente Hostel ma è un horror ( e fa schifo ) .
Mi ricordo alcuni titoli, ma sbordano abbondantemente nello splatter e generi simili.