Ci sarebbe da ridere se

[mircoFN1]

Non so se a qualcuno è capitato di assistervi, ma un paio di giorni fa al TG3 della Lombardia, la serafica 'giornalista' se ne è uscita con la notizia (letta sugli appunti) che:

il 5 maggio sarebbe stata scritta da Alessandro Manzoni per onorare Giuseppe Garibaldi e l'impresa dei mille.

(citazione non testuale, ma riportata correttamente nella sostanza)

Ora, ammesso che forse chi ha scritto il servizio è un (una) leghista con la coda di paglia (mi scuso ma non vorrei offendere troppo ... quelli che hanno la coda di paglia), sicuramente la lacuna (recesso, baratro, blackhole, ...) culturale è degna di nota.
Anche volendo attribuire al grande Alessandro doti vaticinatrici tramite le quali prevedeva con quasi 40 anni di anticipo l'impresa dei mille, resta comunque impressionante la sua precisione dato che, nel titolo, si sarebbe sbilanciato persino sulla data di partenza da Quarto.

Peraltro, stona l'incipit della poesia:

'Ei fu, siccome immobile...'

come immobile? Se proprio il 5 maggio il nostro muoveva alla volta di Marsala?


Ripeto, potremmo farci delle grasse risate se questo non fosse il nuovo 'culturale' che avanza....

[G.D.5]

Poveri noi.

[Alexp1]

...che asinacci!!??!!

[nato_pigro1]

stupendo. Troppo semplcie spiegarlo con un lapsus, se leggeva da appunti vuol dire che almeno in due l'hanno letto e a nessuno è venuto il dubbio.
E' mica possibile trovare la replica?