Cerchiamo di capire gli ingegneri della matematica
Carissimi amici e conoscitori della matematica,
voglio sollevare un argomento di discussione: "non è forse il caso che allo studio della matematica, della fisica, della chimica... sia associato lo studio della vita e del pensiero degli autori delle scoperte?" Come possiamo capire fino in fondo la relatività di Einstein senza sapere il percorso che lo stesso ha fatto per arrivare alla sua formulazione? Io l'ho fatto e c'è qualcosa di veramente MISTICO e DIVINO dietro tutte queste discipline...
voglio sollevare un argomento di discussione: "non è forse il caso che allo studio della matematica, della fisica, della chimica... sia associato lo studio della vita e del pensiero degli autori delle scoperte?" Come possiamo capire fino in fondo la relatività di Einstein senza sapere il percorso che lo stesso ha fatto per arrivare alla sua formulazione? Io l'ho fatto e c'è qualcosa di veramente MISTICO e DIVINO dietro tutte queste discipline...
Risposte
V per Vendetta
sono d'accordo che è interessante conoscere la storia della scienza e degli uomini che l'hanno fatta, ma faccio una consideazione "economica".
Per laurearmi in ingegneria ho dovuto studiare molte ore al giorno (tutta la giornata) per 5 anni. Credo che se avessi dovuto studiare la storia di tutte le materie trattate (30 esami), essendo la storia una disciplina, forse avrei dovuto studiare per circa 30 anni. Se pensi a quanti personaggi importanti vengono citati solo nell'esame di Analisi I, non mi sembra proprio fattibile, tanto meno conveniente. Inoltre, alla fine sarei diventato uno storico della scienza, ma non un ingegnere.
sono d'accordo che è interessante conoscere la storia della scienza e degli uomini che l'hanno fatta, ma faccio una consideazione "economica".
Per laurearmi in ingegneria ho dovuto studiare molte ore al giorno (tutta la giornata) per 5 anni. Credo che se avessi dovuto studiare la storia di tutte le materie trattate (30 esami), essendo la storia una disciplina, forse avrei dovuto studiare per circa 30 anni. Se pensi a quanti personaggi importanti vengono citati solo nell'esame di Analisi I, non mi sembra proprio fattibile, tanto meno conveniente. Inoltre, alla fine sarei diventato uno storico della scienza, ma non un ingegnere.

Appunto, cioè qualunquisticamente parlando, l'Italia ha altri peggiori problemi.
Mi odio per il qualunquismo.
Mi odio per il qualunquismo.
"Maxos":
Purtroppo al liceo fan leggere Kuhn e Popper.
magari ....
"Maxos":
Il fatto è che gli insegnanti di Matematica e fisica delle superiori spesso non hanno la preparazione (che deve essere altissima e di lunga data) per parlare di fondamenti.
E quelli di Lettere e Filosofia non hanno la minima competenza.
C.V.D.
Purtroppo al liceo fan leggere Kuhn e Popper.
Il fatto è che gli insegnanti di Matematica e fisica delle superiori spesso non hanno la preparazione (che deve essere altissima e di lunga data) per parlare di fondamenti.
E quelli di Lettere e Filosofia non hanno la minima competenza.
Il fatto è che gli insegnanti di Matematica e fisica delle superiori spesso non hanno la preparazione (che deve essere altissima e di lunga data) per parlare di fondamenti.
E quelli di Lettere e Filosofia non hanno la minima competenza.
Ho capito, certo hai ragione, ma io pensavo che sarebbe stato meglio introdurre già prima dell'università questi argomenti. Leggere Galileo, Einstein, Maxwell e via dicendo che so già dalle scuole medie superiori sarebbe una cosa veramente ottima. Il problema è che nessuno lo vuole fare! Perchè?
La gran parte lo fa, naturalmente si richede l'interessamento personale e uno studio molto critico, ma i Fisici e i Matematici che non approfondiscono, dopo non scrivono libri di fisica teorica o logica matematica, fidati, l'intelligentia della Scienza è consapevole, tra gli scienziati chi non "sa" non ha "diritto di voto", capisci ciò che voglio dire?
e chi dice che nessuno lo fa? il problema e che non lo fanno tutti...ma tanto basta che lo sai tu vero Maxos
Dunque, i bravi professori parlano eccome dello sviluppo delle rispettive discipline considerandone le implicazioni filosofiche, è che tra Fisici si riesce a parlare più profondamente con formule che con il "sermo cotidianus" (la lingua comune che Galileo smontò), io uso spessissimo paragoni matematici o fisici per esprimere concetti psicologici o artistici.
Non essere chiuso rispetto alla nostra bellezza più intrinseca.
Al corso di relatività ci fanno leggere Galileo, ma anche Newton Einstein Schroedinger e altri.
Ti prego di non confondere Matematici e Fisici con meccanici.
"Sappiamo" quello che facciamo e non siamo insensibili ai problemi dei fondamenti (ci sono corsi intitolati così a Matematica se non erro), entra in un dipartimento di Matematica o Fisica, parla con la gente e te ne renderai immediatamente conto.
Non essere chiuso rispetto alla nostra bellezza più intrinseca.
Al corso di relatività ci fanno leggere Galileo, ma anche Newton Einstein Schroedinger e altri.
Ti prego di non confondere Matematici e Fisici con meccanici.
"Sappiamo" quello che facciamo e non siamo insensibili ai problemi dei fondamenti (ci sono corsi intitolati così a Matematica se non erro), entra in un dipartimento di Matematica o Fisica, parla con la gente e te ne renderai immediatamente conto.
"V per Vendetta":
Carissimo Mirco,
non metto in dubbio che tu conosca la relatività, ma come puoi conoscere il pensiero di Einstein da un agglomerato di formule tanto complesse...mi riesce difficile pensarlo.
Non ho detto che serve sapere tutto a fondo, ma che qualcosa è necessario sapere per poter cogliere almeno la difficoltà di ottenerlo.
"V per Vendetta":
Comunque capisco benissimo cosa vuoi dire! Ovviamente possiamo conoscere bene la relatività di Einstein senza sapere che amasse suonare il violino! Però chissà perchè questo accade con le materie scientifiche e non per quelle umanistiche come l'italiano: devi sapere chi è Dante e il suo pensiero per comprendere meglio la Divina Commedia. Ora per l'italiano la scuola italiana ti impone d sapere chi è Dante, ma non ti dice niente su Einstein come uomo e pensiero...mi sembra strano. La risposta è presto detta: chi studia i programmi ministeriali vuole che tu sappia solo ed esclusivamente quello che vogliono loro! Quindi fai benissimo ad approfondire i tuoi studi!
Su questo permettimi di dissentire. Come ho già detto, lo stesso Kuhn (al quale tutto si potrà imputare meno che di essere un agente del ministero!) ha mostrato come la conoscenza scientfica, proprio a differenza delle arti (letteratura, musica, pittura....), si propaghi meglio con i manuali (astorici) che con lo studio delle 'gesta' o del pensiero dei grandi del settore.
Condivido questa posizione e quindi non ne farei un problema di programmi ministeriali.
Diciamo invece che le materie scientifiche sono insegnate da noi così male che sono rari quelli che possono apprezzare gli aspetti storici o epistemologici della scienza. Ma non vorrei che per fare storia della Fisica si riducesse ulterirmente quel poco di Fisica che ora si fa. Attenti a Croce!
ciao
mah, mi suona difficile capirti
Carissimo Mirco,
non metto in dubbio che tu conosca la relatività, ma come puoi conoscere il pensiero di Einstein da un agglomerato di formule tanto complesse...mi riesce difficile pensarlo.
Comunque capisco benissimo cosa vuoi dire! Ovviamente possiamo conoscere bene la relatività di Einstein senza sapere che amasse suonare il violino! Però chissà perchè questo accade con le materie scientifiche e non per quelle umanistiche come l'italiano: devi sapere chi è Dante e il suo pensiero per comprendere meglio la Divina Commedia. Ora per l'italiano la scuola italiana ti impone d sapere chi è Dante, ma non ti dice niente su Einstein come uomo e pensiero...mi sembra strano. La risposta è presto detta: chi studia i programmi ministeriali vuole che tu sappia solo ed esclusivamente quello che vogliono loro! Quindi fai benissimo ad approfondire i tuoi studi!
non metto in dubbio che tu conosca la relatività, ma come puoi conoscere il pensiero di Einstein da un agglomerato di formule tanto complesse...mi riesce difficile pensarlo.
Comunque capisco benissimo cosa vuoi dire! Ovviamente possiamo conoscere bene la relatività di Einstein senza sapere che amasse suonare il violino! Però chissà perchè questo accade con le materie scientifiche e non per quelle umanistiche come l'italiano: devi sapere chi è Dante e il suo pensiero per comprendere meglio la Divina Commedia. Ora per l'italiano la scuola italiana ti impone d sapere chi è Dante, ma non ti dice niente su Einstein come uomo e pensiero...mi sembra strano. La risposta è presto detta: chi studia i programmi ministeriali vuole che tu sappia solo ed esclusivamente quello che vogliono loro! Quindi fai benissimo ad approfondire i tuoi studi!
Caro V
anche a me piace approfondire la storia (o la sociologia,o l'antropologia...) delle scoperte scientifiche, e convengo che tale attività sia molto interessante dal punto di vista culturale generale e anche utile per l'approfondimento della disciplina specifica (matematica o fisica o biologia...).
Tuttavia ti chiedo: si potrebbe capire il pensiero di Einstein senza sapere nulla sulla teoria della relatività?
In altre parole: bisogna pure comincare da qualche parte e, come insegna Kuhn, la trasmissione delle conoscenze scientifiche per mezzo dei manuali (invece che della storia) è risultato il metodo più efficiente per l'apprendimento (e quindi per lo sviluppo) delle stesse.
In pratica, la storia e la filosofia della scienza perchè non siano 'solo' fini a se stesse è meglio approfondirle dopo che qualcosa di scienza si sa!
ciao
anche a me piace approfondire la storia (o la sociologia,o l'antropologia...) delle scoperte scientifiche, e convengo che tale attività sia molto interessante dal punto di vista culturale generale e anche utile per l'approfondimento della disciplina specifica (matematica o fisica o biologia...).
Tuttavia ti chiedo: si potrebbe capire il pensiero di Einstein senza sapere nulla sulla teoria della relatività?
In altre parole: bisogna pure comincare da qualche parte e, come insegna Kuhn, la trasmissione delle conoscenze scientifiche per mezzo dei manuali (invece che della storia) è risultato il metodo più efficiente per l'apprendimento (e quindi per lo sviluppo) delle stesse.
In pratica, la storia e la filosofia della scienza perchè non siano 'solo' fini a se stesse è meglio approfondirle dopo che qualcosa di scienza si sa!
ciao
Caro Luca,
il corso di Analisi non durerebbe affatto così tanto, ma sarebbe molto più completo. La verità è che tu studi quello che vogliono farti studiare e non riesci a pensare che all'aspetto utilitaristico della matematica...Miliardi di anni di evoluzione, possiamo fare meglio di così!!!
il corso di Analisi non durerebbe affatto così tanto, ma sarebbe molto più completo. La verità è che tu studi quello che vogliono farti studiare e non riesci a pensare che all'aspetto utilitaristico della matematica...Miliardi di anni di evoluzione, possiamo fare meglio di così!!!
E così facendo il corso di Analisi 1 dovrebbe durare 5 anni.... meglio che prima si impari come stanno le cose al giorno d'oggi, poi chi è curioso e vuole approfondire e capire come si è evoluta la cosa si va a studiare la storia.