Campagna elettorale in agosto e settembre....

Faussone
Ovviamente dopo che Letta ha detto il giorno prima di essere "sereno" per la continuazione del governo era chiaro cosa sarebbe accaduto il giorno dopo. :-D

Scherzi a parte la situazione è paradossale secondo me, sarebbe bastato alle varie forze politiche (ex) sostenitrici del governo (non faccio distinzioni perché non mi interessa per adesso) far buon viso e "abbozzare" un minimo, ciascuna pe il suo, fino a questo autunno per approvare la legge di stabilità e metter un poco in sicurezza le cose completando qualche minima riforma per poi rompere, invece si è preferito far rischiare l'osso del collo al Paese...
Speriamo non ci siano sconvolgimenti da qui all'autunno e speriamo che questo non porti a perdere troppo e speriamo pure che dopo le elezioni si formi in tempi rapidi un govero un minimo serio e affidabile... ma francamente su tutti questi punti non sono un granché ottimista, spero davvero di sbagliare.

Risposte
gabriella127
Quello che dici è tutto condivisibile, i tuoi dubbi sono pure i miei.

Una sola ultima osservazione. Non si può avere una risposta oggettiva, certo, perché è tutto complicato.
Questo non significa che non ci siano risposte basate su studi empirici, rigorosi, anche se, come in tutte le cose, anche gli studi econometrici sono vari e possono dare risultati diversi.
Però ci sono, vanno fatti, e anche se non vi è risposta certa, in questo campo, come in tutto il campo economico, ci saranno studi rigorosi, basati su metodologie molto 'hard' e complicate.
L'econometria, cioè la metodologia per la ricerca empirica in economia, è un ramo molto complesso, e niente affatto arbitrario. Basta pensare che sui modelli econometrici si basano le politiche economiche delle banche centrali.
Ecco, diciamo, possono dare risultati diversi, ma non sono un'opinione.

Questo per spezzare una lancia a favore della 'scientificità' dell'economia :D .

Faussone
"gabriella127":

Comunque da quel poco che ho letto, la proposta prevede che sia introdotta in cinque anni, mica di colpo.
E che ci sia una 'no tax area' per i redditi più bassi, non so fino a quanto.

Ah be' lo spero, almeno questo.

"gabriella127":

Voglio aggiungere solo una cosa.
Il grosso dell'imposizione fiscale in Italia viene sopportata dai redditi medi (perdonami che non metto le statistiche, ci dovrebbero stare su Bankitalia, forse ce le ho in qualche meandro del computer), ma in misura davvero grande e sproporzionata. I 'poveri' pagano molto poco, i ricchi anche, anche perché sono pochi..
Quindi dire 'togliere ai ricchi per dare ai poveri' in tema fiscale non significa molto, al di là che suona bene, è poco più che vuoto slogan.

Esattamente, sono d'accordo.
Io per "pagare sempre gli stessi" non mi riferivo mica ai "poveri", anzi non ho mai parlato di poveri, ma di redditi più alti e più bassi, il punto è proprio dove fissare l'asticella per alto e basso anche considerando il periodo che stiamo vivendo, peraltro reddito alto e basso anche, di per sè, a parte casi estremi, vuol dire ben poco, visto che ci sono molti fattori da considerare per capire se un reddito sia alto o basso (dove si vive quanti sono i membri della famiglia che vive con quel certo reddito ad esempio).



"gabriella127":

E' vero che ci sono ormai molti studi sull'aumento delle disuguaglianze, e di come le disuguaglianze siano un ostacolo alla crescita economica. Ma questo avviene a discapito della classe media, [...]
Se manca una classe media, anche più agiata, chi compra? Chi manda avanti l'economia?

Nessun dubbio su questo, ripeto io non mi riferivo tanto ai "poveri" ma a chi rischia di "impoverirsi di più" il che è diverso.


"gabriella127":

Quanto al gettito, non si può davvero sapere, sono troppi in fattori in gioco. In primo luogo come viene implementata e con quali coperture, in secondo luogo, gli effetti sull'economia. Una argomentazione tipica (che è poi quella della curva di Laffer) è che con meno tasse il reddito aumenta e il gettito fiscale di conseguenza, e quindi una aliquota più bassa, in parte almeno, si finanzia da sè. Il problema è vedere empiricamente in che misura.

E' questo il nodo dirimente, il punto è che difficilmente si può avere una risposta oggettiva su questo però, anche perché credo ci siano troppe variabili in gioco. Quindi mi sa che non è possibile richiamarsi a una qualche teoria (o pratica) oggettiva..

"gabriella127":

Quanto a sconvolgere il sistema, è un secolo che si dice che c'è bisogno di una riforma fiscale complessiva, non un pezzetto qua e un pezzetto là, ma poi non se ne fa niente.
Lo farà la destra? E come? Boh. Ma il tema non è certo proprio solo della destra.
Ed è bene che sia rimesso la centro del dibattito.

Verissimo, ma il discorso è se il sistema vada "sconvolto" andando verso un sistema Flat Tax o non in altro modo, e se quello sia lo strumento più opportuno e meno rischioso.

gabriella127
Ma certo, quello che dici sono domande sensate, e non è che io sappia rispondere.

Comunque da quel poco che ho letto, la proposta prevede che sia introdotta in cinque anni, mica di colpo.
E che ci sia una 'no tax area' per i redditi più bassi, non so fino a quanto.

Voglio aggiungere solo una cosa.
Il grosso dell'imposizione fiscale in Italia viene sopportata dai redditi medi (perdonami che non metto le statistiche, ci dovrebbero stare su Bankitalia, forse ce le ho in qualche meandro del computer), ma in misura davvero grande e sproporzionata. I 'poveri' pagano molto poco, i ricchi anche, anche perché sono pochi..
Quindi dire 'togliere ai ricchi per dare ai poveri' in tema fiscale non significa molto, al di là che suona bene, è poco più che vuoto slogan.

E' vero che ci sono ormai molti studi sull'aumento delle disuguaglianze, e di come le disuguaglianze siano un ostacolo alla crescita economica. Ma questo avviene a discapito della classe media, si ha una concentrazione della ricchezza a spese del'impoverimento della classe media.
Quindi, non bisogna solo guardare ai poveri, che vanno sostenuti, ma con altri mezzi, ad esempio aumenti salariali, perché di sgravi fiscali non se ne fanno niente, già pagano ben poche tasse.
E non bisogna demonizzare un fisco più leggero per la classe media anche più agiata, perché la pressione su di essa è eccessiva e sproporzionata.
Se manca una classe media, anche più agiata, chi compra? Chi manda avanti l'economia?
E' sia una necessità di sviluppo economico che una questione di equità fiscale.

Quanto al gettito, non si può davvero sapere, sono troppi in fattori in gioco. In primo luogo come viene implementata e con quali coperture, in secondo luogo, gli effetti sull'economia. Una argomentazione tipica (che è poi quella della curva di Laffer) è che con meno tasse il reddito aumenta e il gettito fiscale di conseguenza, e quindi una aliquota più bassa, in parte almeno, si finanzia da sè. Il problema è vedere empiricamente in che misura.
E poi la destra in genere è accusata di volere allentare i cordoni della borsa e fare deficit, non di prevedere troppi tagli.

Quanto a sconvolgere il sistema, è un secolo che si dice che c'è bisogno di una riforma fiscale complessiva, non un pezzetto qua e un pezzetto là, ma poi non se ne fa niente.
Lo farà la destra? E come? Boh. Ma il tema non è certo proprio solo della destra.
Ed è bene che sia rimesso la centro del dibattito.

Faussone
Grazie Gabriella degli spunti di riflessione.

In effetti senza capire i dettagli di come questa Flat Tax sarebbe implementata è impossibile, dal punto di vista puramente tecnico, dire qualcosa (anche supponenedo di capirci abbastanza per farlo): il diavolo come sempre sta nei dettagli.

Poi certamente il fatto che chi la propone se ne esce con sparate semplificatrici, tipo "Flat Tax per tutti, anche ai dipendenti con aliquota unica al 15%" non aiuta. Sarebbe anche da capire oggettivamente questa cosa cosa comporterebbe sul gettito e se sarebbe sostenibile.

Credo comunque che qualche domanda la persona comune se la può fare intanto.

Vale davvero la pena sconvolgere il sistema è andare su una aliquota unica?

E ' questo il problema italiano per cui le tasse le pagano sempre i soliti?

Prima di arrivare a una flat non ci sarebbero vie intermedie? Insomma prima di passare a una aliquota unica si potrebbero aggiustare i vari scaglioni intanto...

Capisco il discorso che l'equità in una tessazione di questo tipo possa essere fornita dalle correzioni che si farebbero che, se ho ben compreso consisterebbero nelle varie deduzioni e detrazioni applicabili alle varie fasce, ma insomma questo conferma, credo sia pacifico, che una aliquota unica di certo favorisce i redditi più alti visto che di sicuro andrebbero a risparmaire rispetto alla situazione attuale.

Poi per carità ognuno può avere la propria idea sul fatto se sia più equo far pagare le tasse solo in porporzione al reddito e basta (questo in pratica vuol dire Flat Tax) o se sia più equo che chi abbia un reddito maggiore contribuisca con tasse in proporzioni più alte. A me pare ovvio che pagare una stessa percentuale di tasse sul reddito, indipendentemente dal volume di reddito, penalizza i redditi più bassi visto che X % su un reddito basso non incide quanto X% su un reddito alto, (poi qualcuno potrebbe dire legittimamente che comunque questo è equo perché chi guadagna di più ha diritto a star molto meglio).

Infine va comunque tenuto conto che se il gettito andasse complessivamente a diminuire necessariamente andrebbero tagliati dei servizi e le fasce di reddito che più hanno da perdere da questo sarebbero sempre quelle più basse. E' vero che secondo i sostenitoti della Flat Tax questo non dovrebbe avvenire anzi, ma a essere ottimisti mi pare impossibile (non) accada nel breve periodo.

gabriella127
Faussone, mi fai faticare di 11 agosto :D .

Come dici, una discussione tecnica è molto complicata.
Dire Flat Tax senza avere una proposta dettagliata e complessiva non consente di dire molto.

La Flat Tax, si sa, non è una invenzione di Salvini, è una proposta seria, anche se poi ogni cosa che dice Salvini suona male :-D. Ma depurata dall''effetto Salvini', non può essere liquidata come una sciocchezza o con frasi stereotipate come "dà ai ricchi e toglie ai poveri" o "non ci sono le coperture".
Meccanismi redistributivi che la rendano progressiva possono essere introdotti, e le coperture, è ovvio che chi la propone proporrà anche le coperture.

E' una proposta del liberalismo americano, del premio Nobel Milton Friedman, alla fine degli anni '50.
Per l'Italia è stata fatta una proposta articolata anni fa dall'Istituto Bruno Leoni, che non c'entra niente con la Lega, è un istituto di studi liberali. Dovrebbe essere ancora sul sito, mi pare che fosse a firma di Alessandro De Nicola.

Una intervista di oggi su La Stampa a Giovanni Tria può chiarire alcuni aspetti. Ve lo metto in copia qui sotto perché riservato agli abbonati.



Sia Tria che mi pare (ma non ne sono sicura, l'ho letto anni fa) l'Istituto Bruno Leoni, parlavano in parallelo di uno spostamento dalle imposte dirette alle indirette (IVA). Però oggi c'è l'inflazione, quindi è diverso.
C'è un articolo in proposito del 2007 di Tria e di Ernesto Felli che fu allora abbastanza famoso.

https://www.ilfoglio.it/economia/2019/0 ... va-250531/

Le imposte indirette sarebbero una tassazione che pesa più sui consumi che sugli investimenti, incentivando questi ultimi, e sarebbe in effetti anche un rimedio all'evasione, poiché i ricchi possono non dichiarare i redditi, ma se spendono devono per forza pagare l'IVA.

La Flat Tax è stata legata anche alla cosidetta 'curva di Laffer', che fece furore un periodo negli Stati Uniti, non so quanto ora caduta in disgrazia.
E' una relazione tra gettito fiscale e aliquota di tassazione, rappresentata da una curva a U, che fa vedere come lo stesso gettito fiscale può essere ottenuto con due aliquote, una più bassa e una più alta, e l'idea della Flat Tax è spostarsi verso questa aliquota più bassa.

Dico questo solo per dare qualche informazione. Non sono ne' pro ne' contro la flat tax, in primis per i motivi che ho detto, senza una proposta articolata non si sa che dire. In secundis perché non sono affatto ferrata in campo fiscale, ne' prevedo di diventarlo, preferisco vivere :-D.
Quindi in tema fiscale mi appello alla clemenza della corte.

Faussone
Comunque tornando vagamente seri (anche se questa discussione vorrebbe essere leggera e non troppo seria) registro che la maggior parte delle persone che frequentano il forum non sono interessate a parlare di temi politici in alcun modo[nota]Sottolineo comunque che la discusisone non voleva, almeno da parte mia, essere una specie di sondaggio per vedere ciascuno degli intervenuti chi voterebbe o non voterebbe, anche perché un sondaggio del genere non è che avrebbe molto senso. Il discorso di fare il personal shopper è venuto fuori solo come commento alle opinioni espresse da qualcuno in congiunzione con il dilemma su come votare, ma non voleva proprio esser l'argomento centrale di questa discussione che avrebbe invece voluto essere incentrata più sui temi e i modi di questa campagna elettorale estiva.[/nota].

Provo a rilanciare la discussione citando temi precisi, poi se il successo resta lo stesso ...va bene uguale. :-)

Tra le due maggiori coalizioni un tema che sicuramente fa grande differenza è la questione flat tax.
Premesso che una discussione tecnica approfondita è qui impossibile, sarei curioso di sapere chi legge questo forum come si colloca su questo tema. Vedrebbe di buon occhio una misura del genere e la riterrebbe utile e/o equa?

Ci sarebbe anche poi il discorso dei toni di questa campagna: Letta che fa l'enorme cazz.... di usare il verbo "incipriare" fornendo su un piatto d'argento a Meloni, unica leader politica donna, la possibilità di accussarlo di sessismo(!), Meloni che fa fruttare i suoi studi superiori esprimendosi in inglese, spagnolo e francese per iniziare a assumere un registro istituzionale e far dimenticare l'intervento per Vox ...con vox un tantino alta, Salvini che continua con il suo registro dell'uomo della strada, Berlusconi che riesce a dire che il PNRR è merito suo, Calenda, Renzi.... ecc ecc

Faussone
"utente__medio":
[quote="Faussone"]Comunque un'altra opzione che hai è Pappalardo, il suo programma è molto affine alle tue opinioni ;-)

Magari le seguenti frasi:
"Faussone":
Comunque battute a parte (lo so fanno ridere solo me abbi pazienza)
...
(faccio piangere lo so).

potresti aggiungerle in firma come una sorta di "disclaimer". :D[/quote]


È vero potrei metterle come sorta di disclaimer nella firma, d'altronde tra chi mi conosce sono famoso per le mie freddure...brrr. \:D/
Comunque in questo caso era una battuta a metà: è un fatto che i punti programmatici del generale Pappalardo sono quanto meno compatibili con l'elenco dei punti fatto qui da Sergeant Elias.

utente__medio11
"Faussone":
Comunque un'altra opzione che hai è Pappalardo, il suo programma è molto affine alle tue opinioni ;-)

Magari le seguenti frasi:
"Faussone":
Comunque battute a parte (lo so fanno ridere solo me abbi pazienza)
...
(faccio piangere lo so).

potresti aggiungerle in firma come una sorta di "disclaimer". :D

Faussone
"gio73":
@faussone

Sembri la versione elettorale del personal shopper :lol:


:-D Vabbè sto semplicemente invitando a riflettere ciascuno/a su quale sia il partito che più rappresenta le proprie idee, poi ognuno/a è libero/a di trarre, o non trarre, le proprie conclusioni.

gio73
@faussone

Sembri la versione elettorale del personal shopper :lol:

Faussone
"anonymous_0b37e9":

se proprio dovessi votare, voterei ITALEXIT. Vero è che basterebbe la presenza di qualche neofascista nelle liste per farmi passare la voglia. Viste le ultime diatribe, qualcosa mi dice che non andrò a votare. :-)


Comunque un'altra opzione che hai è Pappalardo, il suo programma è molto affine alle tue opinioni ;-)

j18eos
Non entro nel confronto delle idee personali, perché ne ho lette parecchie e le rispetto tutte!

Volevo solo scrivere la mia piccola opinione personale:
per come si stanno muovendo (in ordine alfabetico) Bonelli, Bonino, Calenda, Di Maio, Fratoianni, Letta, Renzi e Tabacci: la (Io Sono) Giorgia [Meloni] può tranquillamente e serenamente andarsene in vacanza, senza abbronzarsi durante la campagna elettorale!

...e Conte è troppo signore per poter ambire "al podio"!

utente__medio11
"anonymous_0b37e9":
Dimenticavo.

[quote="utente__medio"]
Rendiamo le cose più interessanti: chi voterete?

Premesso che non voto dal lontano 2008 e che, molto probabilmente, il 25 settembre non andrò a votare, essendo, solo per fare alcuni esempi:

1. Del tutto contrario al Green Pass.
2. Del tutto contrario all'obbligo vaccinale.
3. Del tutto contrario a questa Europa.
4. Del tutto contrario alla moneta unica.
5. Del tutto contrario alla politica estera che l'Occidente (gli Stati Uniti) sta mettendo in atto.

se proprio dovessi votare, voterei ITALEXIT. Vero è che basterebbe la presenza di qualche neofascista nelle liste per farmi passare la voglia. Viste le ultime diatribe, qualcosa mi dice che non andrò a votare. :-)[/quote]
Bene, adesso è tutto molto più chiaro, non vedo cosa ci sia di male nel giocare a carte scoperte.
In ogni caso, se queste sono le premesse, non posso che dirti che sono assolutamente d'accordo con te e anzi mi sentirei anche di rigirarti (in modo scherzoso ovviamente) la "predica"
"anonymous_0b37e9":
Concludo invitando coloro che hanno la mia stessa sensazione a manifestare il proprio dispiacere.

viste tutte le discussioni che ho portato avanti, spesso in solitario, su questo forum, ma probabilmente non le hai nemmeno lette! :D

Detto ciò, ho già espresso la mia (dura) opinione su Paragone e su ITALEXIT:
"utente__medio":
Per quanto mi riguarda considero Paragone l'ennesimo sbruffone (magari non ai livelli di Salvini) che si crea il proprio partito personale con tanto di nome nel simbolo, partito tra l'altro che puzza di gatekeeping lontano un miglio

Come già detto il mio voto andrà (raccolta firme permettendo) a "Italia Sovrana e Popolare", soprattutto per la stima nei confronti di molti rappresentanti del partito Ancora Italia.

P.S.
Una curiosità mia personale: quanto bazzichi il mondo della cosiddetta controinformazione? Conosci il canale youtube e blog VisioneTV (legato al partito Ancora Italia)?

anonymous_0b37e9
"Faussone":

... mi preme molto di più l'altra cosa su cui ti ho replicato nel precedente messaggio.

Non l'ho ancora letto con la dovuta attenzione. Appena possibile ti rispondo.

P.S.
Ho visto che hai aggiunto un altro contributo. Di questo passo farò notte. :-)

Faussone
"anonymous_0b37e9":

1. Del tutto contrario al Green Pass.

Opinione rispettabile, basta non dire che il Green Pass ledeva (passato: è durato il tempo necessario, alla faccia di quelli del "ci vogliono controllare tutti") i diritti della persona.
Anche a me non piaceva ma mi è sembrato necessario in quel momento.

"anonymous_0b37e9":

2. Del tutto contrario all'obbligo vaccinale.

Obbligo vaccinale per i vaccini anti-covid suppongo.
Come sopra: opinione rispettabile e vale esattamente lo stesso di quello che ho detto per il GP (e infatti la misura è stata limitata nel tempo e non credo sarà ripetuta per il covid).
Credo, e spero, tu non intenda invece i vaccini toutcourt (e spero non sia necessario spiegare questo).

"anonymous_0b37e9":

3. Del tutto contrario a questa Europa.

Anche questa è una opinone rispettabile.
Dipende su cosa poni l'accento anche io potrei definirmi contrario a QUESTA Europa.

"anonymous_0b37e9":

4. Del tutto contrario alla moneta unica.

Manco a dirlo: opinione anche questa rispettabile, qui il tema è complesso, si potrebbe anche dibattere a lungo se realizzare la moneta unica come è stato fatto sia stato un bene o un male.
Il punto è che ora la moneta unica ora c'è, quale sarebbe ADESSO l'alternativa? Questo è adesso il tema che ci dovrebbe interessare discutere.

"anonymous_0b37e9":

5. Del tutto contrario alla politica estera che l'Occidente (gli Stati Uniti) sta mettendo in atto.

Be' io è da prima di avere il diritto di voto che ero contrario alla politica estera USA, ma detto questo ritengo non comparabile il sistema americano (che mi fa abbastanza schifo mediamente) con quello russo, il secondo mi fa molto più ribrezzo.

"anonymous_0b37e9":

se proprio dovessi votare, voterei ITALEXIT. Vero è che basterebbe la presenza di qualche neofascista nelle liste per farmi passare la voglia. Viste le ultime diatribe, qualcosa mi dice che non andrò a votare. :-)

Oltre alla questione neofascista, per me è inaccettabile sostenere chi ha posizioni antiscientifiche, perché in tema GP, vaccini ecc è questa la posizione di quel partito.

anonymous_0b37e9
Dimenticavo.

"utente__medio":

Rendiamo le cose più interessanti: chi voterete?

Premesso che non voto dal lontano 2008 e che, molto probabilmente, il 25 settembre non andrò a votare, essendo, solo per fare alcuni esempi:

1. Del tutto contrario al Green Pass.
2. Del tutto contrario all'obbligo vaccinale.
3. Del tutto contrario a questa Europa.
4. Del tutto contrario alla moneta unica.
5. Del tutto contrario alla politica estera che l'Occidente (gli Stati Uniti) sta mettendo in atto.

se proprio dovessi votare, voterei ITALEXIT. Vero è che basterebbe la presenza di qualche neofascista nelle liste per farmi passare la voglia. Viste le ultime diatribe, qualcosa mi dice che non andrò a votare. :-)

Faussone
"anonymous_0b37e9":
Concludo invitando coloro che hanno la mia stessa sensazione a manifestare il proprio dispiacere. Ovviamente, può benissimo essere che io sia un caso isolato. :-)


Oddio, se non chiarisci meglio dubito che chi abbia la stessa sensazione possa riconoscersi con sicurezza.

Anche io comunque parlando in certi contesti (in palestra ad esempio) ho la sensazione che le mie idee politiche possano essere considerate poco degne, ma questo significa ben poco, anzi nulla, per quel che mi riguarda.

In ogni caso è l'argomento che mi interessa meno di quelli che hai sollevato, mi preme molto di più l'altra cosa su cui ti ho replicato nel precedente messaggio.

anonymous_0b37e9
"utente__medio":

Temi che le tue idee politiche possano compromettere la tua immagine sul forum?

Assolutamente no. Tra l'altro, salvo rare eccezioni che, presumibilmente, non troveranno spazio in Parlamento perché ben lontane dalla soglia di sbarramento, non vedo quali idee politiche possano compromettere l'immagine di chicchessia.

"anonymous_0b37e9":

Interessante, cosa intendi di preciso?

Preferisco soprassedere. Concludo invitando coloro che hanno la mia stessa sensazione a manifestare il proprio dispiacere. Ovviamente, può benissimo essere che io sia un caso isolato. :-)

Faussone
"anonymous_0b37e9":

Ciao Faussone. Lo prevede la Costituzione più bella del mondo. Quindi, se anche fosse, sarebbe del tutto legittimo. Soprattutto perché, se a valanga, quella coalizione avrebbe ottenuto una maggioranza qualificata. Del resto, non mi risulta che la legge elettorale sia incostituzionale.


Ciao Sergeant Elias

Attenzione solo però a non fraintendere quanto ho detto.

Mai detto che non sarebbe legittimo se ciò accadese: legittimo significa lettaralmente conforme alla legge, e se c'è una legge che prevede quella certa cosa, allora quella certa cosa è legittima per definzione.
...ma il punto è vedere se tale legge sia giusta, intendendo "giusto" come se sinonimo di "nel solco dello spirito costituzionale" nel caso specifico.
A tal proposito tieni conto che non ho neanche mai detto che sa la vittoria fosse a valanga per una certa coalizione per me non sarebbe giusto che quella certa maggioranza parlamentare abbia il potere di cambiare la costituzione in maniera unilaterale. Ho invece detto che questo non lo troverei giusto se la ripartizione dei seggi fosse troppo lontana dalla ripartizione dei voti reali. Perché quella maggioranza larga (prevista dalla costituzione) di fatto non ci sarebbe.
Il senso di quella maggioranza ampia che non avrebbe bisogno di altre conferme peraltro era (nello spirito costituzionale) finalizzato soprattutto a incoraggiare il parlamento a effettuare modifiche costituzionali che venissero fuori da un accordo tra più parti per prima cosa, senza cercare di imporre la visione di una data maggioranza.

Per carità poi certamente, a parte una legge elettorale proporzionale pura (che ha i suoi inconvenienti), qualsiasi altra legge elettorale va ad alterare il modo in cui i voti determinano il parlamento eletto, ma c'è modo e modo.
La legge elettorale in vigore ora assegna circa un terzo dei voti in maniera uninominale il che vuol dire che quando tu voti, voti sia per la lista che hai scelto in maniera proporzionale (e su questo c'è poco da dire) sia per l'elezione diretta di un certo parlamentare in quel collegio, e tale collegio sarà vinto da chi prenderà più voti tra le varie coalizioni, il che significa che anche con una percentuale molto inferiore al 50% nel suo collegio quel tale parlamentare potrà essere eletto.

Puoi capire che questo potrebbe determinare una alterazione notevole del modo in cui i seggi sono assegnati, soprattutto in virtù del fatto che il numero di collegi è inferiore di parecchio rispetto alle precedenti elezioni a causa della riduzione del numero dei parlamentari (con cui tra l'altro io sono stato d'accordo, ma appunto i dubbi erano su quale legge elettorale sarebbe stata poi implementata...)

"Sergeaatn Elias":

Ad ogni modo, io evito di partecipare, in questa sede, alle discussioni di carattere politico. Insomma, per un qualche motivo che ignoro, leggendo la maggior parte dei messaggi, ho la sensazione che chi non si schiera in un certo modo sia considerato figlio di un Dio minore. Ebbene, al netto del fatto che non mi sembra il modo corretto di partecipare ad una discussione, per il semplice fatto che scoraggia coloro i quali non hanno certe idee, ovviamente non è così.


Per me il discorso politico è un argomento come altri, certo va tenuto conto che si parla spessissimo di opinioni e non di fatti, quindi occorre rispettare le idee di tutti necessariamente.
Questo ovviamente finché si è nel campo delle opinioni, quando si mescolano opinioni con fatti e mistificazioni, o quando le opinioni sono giustificate in modo palesemente non logico o contraddittorio il discorso cambia...
Per il resto non capisco a cosa intendi per "certe idee", ma neanche mi interessa e neanche lo reputo importante in questo contesto.

utente__medio11
"anonymous_0b37e9":
Ad ogni modo, io evito di partecipare, in questa sede, alle discussioni di carattere politico.

E per quale motivo? Temi che le tue idee politiche possano compromettere la tua immagine sul forum?

"anonymous_0b37e9":
Insomma, per un qualche motivo, leggendo la maggior parte dei messaggi, ho la sensazione che chi non si schiera in un certo modo sia considerato figlio di un Dio minore.

Interessante, cosa intendi di preciso?

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