Berlusconi e mussolini

dzcosimo
salve
apro questo topic per sapere se sono io che ho perso il lume della ragione od è il resto del mondo XD
l'altro ieri il nostro beneamato presidente del consiglio, all'ocse ha citato il beneamato dittatore, addirittura paragonandovisi implicitamente e ammettendo esplicitamente di aver letto da poco i diari del duce
solo io ho percepito come devastante le gravità di queste affermazioni?
no perchè tutti i giornali che ho potuto consultatare, anche quelli più "avversi al premier", hanno liquidato la notizia con un trafiletto in n-esima pagina

Risposte
FrederichN.
Un'ultima cosa, giusto perchè non amo il revisionismo un pò buonista, poi chiudo, prometto.
Circa l'antisemitismo e Nietzsche. Primo compito della Belva Bionda è distruggere la morale del castigo, dei poveri, dei 'sacerdoti' per riaffermare la morale dei nobili. Ed i sacerdoti, in Nietzsche, sono gli Ebrei per eccellenza.
Facendo riferimento ad un altro scritto, ben più 'docile' della Genealogia, cito dalla mia Gaia Scienza (:P):

Troppo Ebreo- Se Dio voleva diventare oggetto d'amore avrebbe dovuto per prima cosa rinunziare a giudicare e alla giustizia:- un giudice, e perfino un giudice clemente, non è oggetto d'amore. Il fondatore del cristianesimo non ebbe in ciò un sentimento abbastsanza fine, in quanto Ebreo.

Il popolo Eletto- Gli Ebrei che si sentono tra i popoli il popolo eletto(in virtù della capacità che hanno avuto di disprezzare l'uomoin sé più profondamente di qualsiasi altro popolo) provano per il loro divino monarca e santo un godimento simile a quello che la nobiltà francese provava per Luigi XIV.Questa nobiltà si era lasciata togliere tutto il suo potere e la sua sovranità ed era diventata spregevole; per non sentirlo, per poter dimenticarlo aveva bisogno di uno splendore regale, di una pienezza di potenza senza pari.

Credo che indagare (e l'aforisma che porti in firma è una buona traccia) cosa Nietzsche voglia intendere usando la 'maschera' dell'ebraismo sia più interessante delle solite accuse (ammuffite) di antisemitismo.
Nietzsche era una persona intelligente, i razzisti sono beoti, diamogli retta e leggiamo tra (sarebbe più appropriato un 'oltre' :-D) le righe.

Ma alla fine, parliamo di Nietzsche, non quell'operaietto di Kant (:D), leggiamoci un pò quel che ci pare :-D!



PS: Cosimo, riguardo il rapporto con Hitler.. Sicuramente ti confondi con Elizabeth, Nietzsche è morto nel 1900 ;)!
La visita alla casa di Weimar in cui Nietzsche ha vissuto è però un evento realmente accaduto.






E Cita è sicuramente la più simpatica dei tre :lol:

dzcosimo
no senti differenziamo le due cose
un conto è definire degli idioti coloro che seguono la religione ebraica(quindi i credenti di una religione)
un conto è odiare una persona in quanto appartenente ad una razza
n. faceva affermava la prima delle due cose, ed io non mi sento affatto di contraddirlo
ripeto per discutere di n. si dovrebbe aprire un post apposta, e non so se basterebbe
inoltre per concludere n. è vissuto durante il nazismo, non solo è stata l'unica persona che è stata visitata da hitler(ovvero hitler è andata a casa sua e non viceversa come sempre accadeva)
hitler sosteneva di tenere accanto al letto sempre "volontà di potenza" di n. e di esservi ogni giorno ispirato
ovviamente come sapete al tempo n. era già divenuto un amante dei cavalli e volontà di potenza l'aveva scritto la sorella

IT
straLOL

nato_pigro1
"dzcosimo":
ah una precisazione
n. NON era antisemita, in particolare sembra(da alcune lettere ritrovate) che disprezzasse gli antisemiti stessi, ed in particolare il marito della famosa sorella, prima gerarca dell'esercito e poi importante membro del partito nazional socialista sempre dichiaratosi antisemita


Scrivo male degli ebrei, dico che sono il cancro della società e che sono l'emblema della debolezza ma poi intimamente non sono antisemita. Un coro sorge dalle viscere: ecchissenefrega! Il fatto che odiasse il marito della sorella e che questo fosse un antisemita non fa di lui un anti-antisemita.
Nietzche era antisemita? Forse no, ma una persona è responsabile di quello che scrive, soprattutto se ha un certo seguito. Parole così pensanti non si possono giustifacare con un "mi hanno capito male".

Detto questo mi ritrovo con quanto dice FrederichN.
credo Nietzsche non abbia nulla da insegnare, ogni aforisma è immagine, va inghiottito 'senza masticare', deve fulminare.
In quest'ottica di 'ebbrezza' diventa comprensibile, giustificabile, persino accettabile, qualsiasi nefandezza, dalla Belva Bionda, al più volte dichiarato antisemitismo.


Quello che secondo me lo caratterizza positivamente è che se fosse vissuto durante il nazismo allora si che il suo "essere dinamite" avrebbe fatto di lui un antisemita.

Per tornare IT cito spinoza (non il filosofo)

"Berlusconi cita Mussolini. Tre primati" :-D (io ci ho messo un po' a capirla)

dzcosimo
ok, evitiamo di fare disquisizioni filosofiche su n., non sono d'accordo con te su come vada letto n., o meglio sull'uso che sono solito farne ma questa diventa una discussione compllicata che magari meriterebbe un topic a parte

per il resto sono d'accordo con te ma ripeto che io non stavo parlando del libro in particolare ma dell'"uso" da farne

ah una precisazione
n. NON era antisemita, in particolare sembra(da alcune lettere ritrovate) che disprezzasse gli antisemiti stessi, ed in particolare il marito della famosa sorella, prima gerarca dell'esercito e poi importante membro del partito nazional socialista sempre dichiaratosi antisemita

FrederichN.
Un'ultima cosa, dopo questo basta OT, prometto :).

Il confronto (asintotico ;D?) sembra funzionare.
Ed effettivamente la Belva Bionda (e molto altro) della Genealogia, potrebbe essere un esempio schiacciante. Ma credo ti sfugga un aspetto.
Pensa, ogni sua parola è ebbrezza, vertigine del pensiero. Nulla di più, non ci sono prospettive nè progetti alle spalle, solo il più irrazionale e sanguigno rifiuto della ragione morale.
Parlo personalmente, credo Nietzsche non abbia nulla da insegnare, ogni aforisma è immagine, va inghiottito 'senza masticare', deve fulminare.
In quest'ottica di 'ebbrezza' diventa comprensibile, giustificabile, persino accettabile, qualsiasi nefandezza, dalla Belva Bionda, al più volte dichiarato antisemitismo.

Il Mein Kampf no. Il Mein Kampf è un lucido delirio POLITICO. E scritto pure male.

dzcosimo
ho forse fatto riferimento a progetti politici per quanto riguarda n.?
n. sentenzia
punto
ed è sempre interessante e stimolante rapportarsi con le sue idee, quasi mai condivisibili e spesso piuttosto deprecabili(l'esaltazione della guerra come spazzina degli esseri inferirori, l'esaltazione della bestia bionda come epiteto dell'uber-uomo, la denigrazione della donna), e la parte che trovo più stimolante è metterle al vaglio della logica e allo stesso tempo mettere le mie idee a riguardo al vaglio della logica con un riusltato terremoto per i miei valori
dello stesso interesse può essere la lettura del mein k. con la differenza che hitler è stato un idiota e n. un genio

ma qua siamo terribilmente ot

per favore tornate nell'argomento

FrederichN.
"robertobis":
pur non essendo esperto di storia a quello che ho capito la principale differenza è che mussolini ha per davvero migliorato le condizioni economiche italiane anche se mentre lo faceva ha mandato via tutti quelli che non gli baciavano il deretano e poi ha utilizzato tali miglioramenti come se lui sarebbe vissuto altri cento anni facendo un superimpero. silvio mi pare stia peggiorando alquanto l'italia e in pratica stà tentando di dimostrare che mussolini non piaceva agli italiani in quanto gli italiani capivano quello che faceva ma solo perché aveva le radio e faceva l'attore indipendentemente da tutto il resto. magari ha pure ragione. sarebbe molto economico convincere la gente a lavorare come muli avendo in cambio solo un leader che fa le faccette in tv.


Assolutamente falso (leggasi quota 99).


"dzcosimo":
esso, e trovo che una delle cose più affascinanti sia il fatto che la maggior parte delle cose che dice sono tutt'altro che condivisibili, ed è interessante leggerle come sfida intellettuale(per mettere in discussione ciò che si pensa sempre e comunque)
di uno stesso tipo, anche se di qualità infima, potrebbe essere la lettura del M.K. e dei diari del duce, come del resto ho letto la pessima bibbia di satana di lavey.


Cosimo, sono anche io un grande amante di Nietzsche (il nick parla da sè), ed il paragone è catastrofico. Nietzsche non ha mai partorito progetti politici. E non ne è mai stato interessato.

robertobis
"dzcosimo":
premesso che gli ultimi due commenti sono completamente OT quindi spero che con questo commento si chiuderà la sotto-questione.
premesso anche che fatico a trovarvi un senso logico aggiungo che: mussolini è stato un abile statista come io sono un abile maratoneta(sono asmatico ed oscillo fra i 90 ed i 100 kg fate un po' voi), fra le cose che gli dobbiamo ci sono:
-leggi raziali
-creazione, anche se involontaria, di hitler e sua successiva alleanza
-castrazione di ogni libertà
-introduzione di quella denigrazione quasi inconscia e per questo decisamente radicata verso le discipline scientifiche ed il pensiero razionale
-partecipazione ad una guerra mondiale
-perdita ad una guerra mondiale
-una guerra civile
-violenze e soprusi
-una serie di campagne suicide per andare a conquistare un barattolo di sabbia armati di scarpe di legno e fucile ottocenteschi(e non è un eufemismo)
-promulgatore di una economia basata sull'autarchia del tutto fallimentare
-creatore dei patti lateranenzi che tuttoggi affliggono le tasche degli italiani
ti basta o vuoi che continui con la lista dei regali che il caro benito ci ha fatto da grande statista quale era?


OT
già che ci sono
ne approfitto(saprofitto) per chiedere se qualcuno ha le dispense(a quanto pare molto gradite) di questo thread
https://www.matematicamente.it/forum/loo ... 69-20.html
ho mandato dei pm e delle mail ma senza risposte.
fine OT

non ho mai detto che mi piacerebbe il ritorno di mussolini ho solo detto che,per quel poco che ne so, economicamente ha fatto meglio di berlusconi fin quando non ha deciso di "sacrificare" "pezzi" sempre più grandi della popolazione per ottenere risultati chissà come chissà quando(eccetto i dettagli se lavorasse o meno per gli inglesi). silvio da quello che pare è in mano alla mafia il che è una grossa differenza rispetto mussolini.

Leonardo891
"Luca.Lussardi":
sono apolitico e detesto per mia natura le discussioni politiche

Cosa vorresti allora, che nessuno parlasse di politica? Che nessuno parlasse di politica in questo forum? Che nessuno ti interessi di politica? Ti sembra che ragionamenti simili possano portare qualcosa di buono?
Non so come una persona intelligente ed istruita come te riesca a disinteressarsi completamente della politica cioè di tutto ciò che sta attualmente succedendo ma ti assicuro che altre persone non ci riescono e non lo trovano nemmeno giusto.

dzcosimo
premesso che gli ultimi due commenti sono completamente OT quindi spero che con questo commento si chiuderà la sotto-questione.
premesso anche che fatico a trovarvi un senso logico aggiungo che: mussolini è stato un abile statista come io sono un abile maratoneta(sono asmatico ed oscillo fra i 90 ed i 100 kg fate un po' voi), fra le cose che gli dobbiamo ci sono:
-leggi raziali
-creazione, anche se involontaria, di hitler e sua successiva alleanza
-castrazione di ogni libertà
-introduzione di quella denigrazione quasi inconscia e per questo decisamente radicata verso le discipline scientifiche ed il pensiero razionale
-partecipazione ad una guerra mondiale
-perdita ad una guerra mondiale
-una guerra civile
-violenze e soprusi
-una serie di campagne suicide per andare a conquistare un barattolo di sabbia armati di scarpe di legno e fucile ottocenteschi(e non è un eufemismo)
-promulgatore di una economia basata sull'autarchia del tutto fallimentare
-creatore dei patti lateranenzi che tuttoggi affliggono le tasche degli italiani
ti basta o vuoi che continui con la lista dei regali che il caro benito ci ha fatto da grande statista quale era?

robertobis
"orazioster":
Va bene....siamo in epoca di "viva Mussolini".
Con 'se' e 'ma' labili labili, là per là ad essere mollati. Eja Eja! _no?
Non si tratta di essere 'esperti' di storia, ma
di avere o no un giudizio corretto, rispetto a ciò che si sa.
NON è un giudizio corretto dire: "Mussolini migliorò le condizioni" etc.
-Che è come a dire: se non vi fosse stato lui... .
Già, neppure il sole sarebbe sorto! no?

E non si sa cosa è "fascismo"? Cosa è un tirannia?
...io mi domando come si faccia a non saperlo.

Come si fa a non saperlo?


mi pare di aver sentito che ha reso dello stato la banca che stampava i soldi: è o no una cosa che bisognerebbe fare sempre?
e poi a quel tempo non avevano un sacco di campi di canapa(detta mariuana) perché cresce in fretta ed è resistente per fare sacchi e corde?
chi non vorrebbe farsi i sacchi o le tende in casa. poi la dittatura non è bella e tende a diventare più paranoica ogni giorno che passa e a fare progetti ultracentenari e quindi a selezionare le linee genetiche etc... ma se il confronto è tra silvio e mussolini il paragone riguarda l'uso dei media ma per convincere la gente ma per il resto silvio è un distruttore mussolini uno che aveva bisogno che il paese funzionasse nella pratica per raggiungere obiettivi futuri(anche se la storia ha decretato che non erano a portata dell'italia)

orazioster
Va bene....siamo in epoca di "viva Mussolini".
Con 'se' e 'ma' labili labili, là per là ad essere mollati. Eja Eja! _no?
Non si tratta di essere 'esperti' di storia, ma
di avere o no un giudizio corretto, rispetto a ciò che si sa.
NON è un giudizio corretto dire: "Mussolini migliorò le condizioni" etc.
-Che è come a dire: se non vi fosse stato lui... .
Già, neppure il sole sarebbe sorto! no?

E non si sa cosa è "fascismo"? Cosa è un tirannia?
...io mi domando come si faccia a non saperlo.

Come si fa a non saperlo?

robertobis
pur non essendo esperto di storia a quello che ho capito la principale differenza è che mussolini ha per davvero migliorato le condizioni economiche italiane anche se mentre lo faceva ha mandato via tutti quelli che non gli baciavano il deretano e poi ha utilizzato tali miglioramenti come se lui sarebbe vissuto altri cento anni facendo un superimpero. silvio mi pare stia peggiorando alquanto l'italia e in pratica stà tentando di dimostrare che mussolini non piaceva agli italiani in quanto gli italiani capivano quello che faceva ma solo perché aveva le radio e faceva l'attore indipendentemente da tutto il resto. magari ha pure ragione. sarebbe molto economico convincere la gente a lavorare come muli avendo in cambio solo un leader che fa le faccette in tv.

dzcosimo
perfettamente d'accordo con gli ultimi interventi
con una precisazione
io sono amante di nietzche, lo leggo spesso, e trovo che una delle cose più affascinanti sia il fatto che la maggior parte delle cose che dice sono tutt'altro che condivisibili, ed è interessante leggerle come sfida intellettuale(per mettere in discussione ciò che si pensa sempre e comunque)
di uno stesso tipo, anche se di qualità infima, potrebbe essere la lettura del M.K. e dei diari del duce, come del resto ho letto la pessima bibbia di satana di lavey.
ma fra questo-mero sollazzo intellettuale- e citare pubblicamente una frase detta da un dittatore, un grande dittatore come lo chiama-ripeto paragonandosi implicitamente a lui(quel "suo" e quel "grande" in particolare preoccupano)- non al barsport sotto casa ma all'ocse in virtù di premier e non di uomo comune, credo che ci sia una enorme differenza.

poi che berlusconi legga libri per curiosità intellettuale lo escluderei, che abbia molto tempo da dedicare alla lettura pure, quindi le possibilità sarebbero due:
-o non l'ha letto davvero, e allora si fortifica l'ipotesi che sia stata una citazione strategica e quindi gravissima per i motivi sopraesposti
-oppure il premier del mio paese, quando deve leggere un libro all'anno sceglie i diari di un dittatore e molto probabilmente non per motivi "da storico"
non so quale delle due possibilità preferire

Fioravante Patrone1
"blackbishop13":
quindi per rispondere, che Berlusconi legga i diari di Mussolini non mi crea problemi, anzi.
che dica una cosa come quella.. terrificante..
Condivido, legga quello che vuole.
Allo stesso tempo aggiungo che mi preoccupa che citi diari di plastica "trovati" da uno che è stato condannato a nove anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa (a breve la sentenza del processo d'appello, in cui il PM ha chiesto la condanna a 11 anni).

blackbishop13
scusate ma secondo me la critica alla frase di Berlusconi non va fatta perchè è una citazione di Mussolini..
qual'è il senso del dire (mi rivolgo in particolare a dzcosimo) che è scandaloso che un capo di stato legga i diari di Mussolini?

la cultura non fa mai male, se presa nel modo giusto, e di sicuro un atteggiamento del tipo: bruciamo il Mein Kampf, i diari di Mussolini e tutti i ricordi del nazifascismo è follia. anzi, ricordiamoci di tutto ciò che è successo, e battiamoci perchè tutti sappiano il più possibile.

il problema sorge nel momento in cui una persona che (ahinoi) è a capo del nostro governo legge che Mussolini, un dittatore (senza dilungarmi sulla descrizione, tutti sappiamo), riteneva di non avere alcun potere nel """"suo"""" stato, e vi si paragona!!
questo è davvero tremendo..

quindi per rispondere, che Berlusconi legga i diari di Mussolini non mi crea problemi, anzi.
che dica una cosa come quella.. terrificante..

Fioravante Patrone1
Beh, un premier di platica non può citare altro che diari di plastica:
http://en.wikipedia.org/wiki/Mussolini_diaries
e lo si dice persino qui: :shock:
http://www.ilgiornale.it/cultura/la_fig ... comments=1

Ulteriore info qui:
http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=67493

giacor86
Beh, di certo non sono 2 stinchi di santo. Però anche io credo che una differenza di fondo fra i 2 esista lo stesso. Ad ogni modo, sulla lettura dei diari di Mussolini (così come del mein kampf) non c'è nulla di male. Anche il mio prof di storia e filosofia, comunisistissimo, li lesse. Sul citarlo... anche li... Mussolini era un uomo di retorica ed aforismi. La frase in questione citata non è nemmeno particolarmente significativa della propaganda fascista, rispetto ad esempio "l'italia agli italiani" o ....ate del genere. Parlare di gravità DEVASTANTE mi sembra esagerato, anche se la cosa che mi lascia perplesso e che getta ombra su tutto il discorso è l'uso dell'aggettivo "Grande" riferito a dittatore.

dzcosimo
e in cosa non reggerebbe scusami?
comunque stiamo andando ot, vorrei semplicemante avere una risposta alla mia domanda iniziale

tralascio poi ogni commento su "Premetto che sono apolitico e detesto per mia natura le discussioni politiche"

Luca.Lussardi
Premetto che sono apolitico e detesto per mia natura le discussioni politiche, però intervengo perchè credo che il paragone tra Mussolini a Hitler non regga per niente.

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