Audio del discorso di Calamandrei sulla Costituzione
Ho scoperto che è disponibile l'intero audio del discorso di Calamandrei agli studenti milanesi (1955).
Si tratta del discorso che termina con il famoso brano:
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione
Lo si trova qui:
http://www.memoteca.it/modules.php?op=m ... cle&sid=43
Boh, è già da un po' che questo link è "broken". Si può sentire qui:
http://www.youtube.com/watch?v=1lfnFWbfewM (Parte 1),
http://www.youtube.com/watch?v=p2p1gUQ0KlY (Parte 2),
http://www.youtube.com/watch?v=wlToXBAXs88 (Parte 3).
La frase citata è al termine della terza parte.
Già che ci sono, cito anche la parte iniziale, che è molto attuale, purtroppo:
La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica. È un po’ una malattia dei giovani l’indifferentismo. «La politica è una brutta cosa. Che me n’importa della politica?». Quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiellina che qualcheduno di voi conoscerà: di quei due emigranti, due contadini che traversano l’oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime, che il piroscafo oscillava. E allora questo contadino impaurito domanda ad un marinaio: «Ma siamo in pericolo?» E questo dice: «Se continua questo mare tra mezz’ora il bastimento affonda». Allora lui corre nella stiva a svegiare il compagno. Dice: «Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare il bastimento affonda». Quello dice: «Che me ne importa? Unn’è mica mio!». Questo è l’indifferentismo alla politica.
Si tratta del discorso che termina con il famoso brano:
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione
Lo si trova qui:
http://www.memoteca.it/modules.php?op=m ... cle&sid=43
Boh, è già da un po' che questo link è "broken". Si può sentire qui:
http://www.youtube.com/watch?v=1lfnFWbfewM (Parte 1),
http://www.youtube.com/watch?v=p2p1gUQ0KlY (Parte 2),
http://www.youtube.com/watch?v=wlToXBAXs88 (Parte 3).
La frase citata è al termine della terza parte.
Già che ci sono, cito anche la parte iniziale, che è molto attuale, purtroppo:
La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica. È un po’ una malattia dei giovani l’indifferentismo. «La politica è una brutta cosa. Che me n’importa della politica?». Quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiellina che qualcheduno di voi conoscerà: di quei due emigranti, due contadini che traversano l’oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime, che il piroscafo oscillava. E allora questo contadino impaurito domanda ad un marinaio: «Ma siamo in pericolo?» E questo dice: «Se continua questo mare tra mezz’ora il bastimento affonda». Allora lui corre nella stiva a svegiare il compagno. Dice: «Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare il bastimento affonda». Quello dice: «Che me ne importa? Unn’è mica mio!». Questo è l’indifferentismo alla politica.
Risposte
"Lorenzo Pantieri":
Che il lavoro sia una maledizione, è (forse) il punto di vista biblico, e tu sei liberissimo di crederci, se lo desideri. La Costituzione, però, vale per tutti (anche per chi, come me, alla bibbia non crede).
Caro Lorenzo
ognuno ha i suoi riferimenti. Se non ricordo male alla bibbia si ispirava anche il Ku Klux Klan.
C'era un errore su wikipedia, nella citazione da Calamandrei.
Qui alcuni fatti e considerazioni in merito:
https://www.matematicamente.it/forum/l-e ... tml#397213
Qui alcuni fatti e considerazioni in merito:
https://www.matematicamente.it/forum/l-e ... tml#397213
"GIBI":
"... Maledetto sia il suolo per causa tua!
Con affanno ne trarrai il nutrimento, per tutti i giorni della tua vita.
Spine e cardi farà spuntare per te, mentre dovrai mangiare le erbe dei campi.
Col sudore della tua faccia mangerai il pane, finché tornerai alla terra,
perché da essa sei stato tratto, perché polvere sei e in polvere devi tornare!"
"Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro."
Cioè fondata su una maledizione. E questo è il primo articolo ... sul seguito... meglio tacere...
Che il lavoro sia una maledizione, è (forse) il punto di vista biblico, e tu sei liberissimo di crederci, se lo desideri. La Costituzione, però, vale per tutti (anche per chi, come me, alla bibbia non crede).
Quanto al diritto/rovescio: opinione tua. Del resto Pio IX, ancora nel 1874, bollava il suffragio universale come
Piaga orrenda che affligge l’umana società ... piaga distruggitrice dell’ordine sociale, e che meriterebbe a giusto titolo d’essere chiamata Menzogna universale.
Qui trovi altre chicche di Pio IX "il democratico".
http://www.caffeeuropa.it/attualita/101 ... PioIX.html
Ci andrei pianino, a parlar male dei nostri padri costituenti...
Ciao,
L.
"... Maledetto sia il suolo per causa tua!
Con affanno ne trarrai il nutrimento, per tutti i giorni della tua vita.
Spine e cardi farà spuntare per te, mentre dovrai mangiare le erbe dei campi.
Col sudore della tua faccia mangerai il pane, finché tornerai alla terra,
perché da essa sei stato tratto, perché polvere sei e in polvere devi tornare!"
"Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro."
Cioè fondata su una maledizione. E questo è il primo articolo ... sul seguito... meglio tacere...
ps. Nulla contro Calamandrei che quando era in vita ho sempre apprezzato, ma la Costituzione è stata frutto più che dall'Italia del diritto da quella del ... rovescio.
Con affanno ne trarrai il nutrimento, per tutti i giorni della tua vita.
Spine e cardi farà spuntare per te, mentre dovrai mangiare le erbe dei campi.
Col sudore della tua faccia mangerai il pane, finché tornerai alla terra,
perché da essa sei stato tratto, perché polvere sei e in polvere devi tornare!"
"Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro."
Cioè fondata su una maledizione. E questo è il primo articolo ... sul seguito... meglio tacere...
ps. Nulla contro Calamandrei che quando era in vita ho sempre apprezzato, ma la Costituzione è stata frutto più che dall'Italia del diritto da quella del ... rovescio.
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