Altroché il dono della bellezza

Paolo861
essere un bambino prodigio penso sia il desiderio più vero
di qualunque essere umano. Avere le risorse di comprendere l'universo e riuscire a migliorarlo.
7 anni e mettere in discussione la teoria della relatività di Einstein :oops: :shock:
Einstein è ancora uno scienziato dalla mente davvero molto interessante ancora oggi.

Vi sottopongo la lettura di questo articolo:
http://www.alfemminile.com/bambini/bamb ... 46568.html

A me sarebbe piaciuto essere un bambino prodigio nel settore mio preferito e voi?

Risposte
socio1985
"Luca.Lussardi":
Non nego che mi piacerebbe essere un matematico di talento, mentre invece sono uno dei tanti comuni matematici che non porteranno a progressi significativi questa scienza; ma l'importante nella vita è fare ciò che piace, solo questo dà la vera soddisfazione e rende felici, e io faccio ciò che mi piace più di ogni altra cosa.



Diciamo che è uno degli ingredienti per essere felici, ce ne sono altri, io metterei prima avere delle relazioni appaganti con le altre persone.

Detto questo il dono di quei bambini/e è sicuramente invidiabile; guardavo questo video:

http://www.youtube.com/watch?v=UB7zhUj0XYM

e ciò che stupisce sono gli atteggiamenti tipicamente bambineschi di quel ragazzino che tra l'altro, visto che si parlava di bellezza, è anche caruccio.

Luca.Lussardi
Non nego che mi piacerebbe essere un matematico di talento, mentre invece sono uno dei tanti comuni matematici che non porteranno a progressi significativi questa scienza; ma l'importante nella vita è fare ciò che piace, solo questo dà la vera soddisfazione e rende felici, e io faccio ciò che mi piace più di ogni altra cosa.

fab_mar9093
"Zero87":
La lista dei bambini prodigio è lunga come quella delle tasse da pagare.

Mozart a 3 anni suonava, a 5 componeva, Chopin uguale (anche se poco più avanti con l'età). Ramanujan - se non l'ho scritto male - a 11 anni aveva conoscenze matematiche maggiori dei suoi compagni universitari e a 20 già ne sapeva più degli altri grandi contemporanei (tra cui un certo Hardy) in teoria dei numeri e altri ambiti avanzati.


Detto questo, magari sarà bella idea di essere un bambino prodigio...

Però penso che, crescendo, mi ritengo fortunato a non esserlo. Magari sbaglio, ma troppe pressioni, giudizio "simil divinità" da parte degli altri (per questo basta anche solo essere un po' sopra la media) e atteggiamento da "sono il re del mondo" in adolescenza.

Buon fine settimana a tutti i forumisti :smt006


Condivo, Zero87 :-)

Paolo861
"Zero87":
La lista dei bambini prodigio è lunga come quella delle tasse da pagare.

Mozart a 3 anni suonava, a 5 componeva, Chopin uguale (anche se poco più avanti con l'età). Ramanujan - se non l'ho scritto male - a 11 anni aveva conoscenze matematiche maggiori dei suoi compagni universitari e a 20 già ne sapeva più degli altri grandi contemporanei (tra cui un certo Hardy) in teoria dei numeri e altri ambiti avanzati.


Detto questo, magari sarà bella idea di essere un bambino prodigio...

Però penso che, crescendo, mi ritengo fortunato a non esserlo. Magari sbaglio, ma troppe pressioni, giudizio "simil divinità" da parte degli altri (per questo basta anche solo essere un po' sopra la media) e atteggiamento da "sono il re del mondo" in adolescenza.

Buon fine settimana a tutti i forumisti :smt006



Sono pienamente d'accordo sulla seconda parte, ma non è bella l'idea, è bello disporre di quelle
facoltà mentali e il mio messaggio non teneva proprio conto del mondo circostante ecco quindi
una condizione ideale.

Buon fine settimana anche a te, il mio è solito.

Zero87
La lista dei bambini prodigio è lunga come quella delle tasse da pagare.

Mozart a 3 anni suonava, a 5 componeva, Chopin uguale (anche se poco più avanti con l'età). Ramanujan - se non l'ho scritto male - a 11 anni aveva conoscenze matematiche maggiori dei suoi compagni universitari e a 20 già ne sapeva più degli altri grandi contemporanei (tra cui un certo Hardy) in teoria dei numeri e altri ambiti avanzati.


Detto questo, magari sarà bella idea di essere un bambino prodigio...

Però penso che, crescendo, mi ritengo fortunato a non esserlo. Magari sbaglio, ma troppe pressioni, giudizio "simil divinità" da parte degli altri (per questo basta anche solo essere un po' sopra la media) e atteggiamento da "sono il re del mondo" in adolescenza.

Buon fine settimana a tutti i forumisti :smt006

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.