Allarme influenza A
vedendo in televisione ieri sera lo "spot" in cui un Topo Gigio-medico spiega le 5 regole per evitare di ammalarsi di influenza A, oltre a tutti gli articoli sui giornali e i servizi dei tg, mi sorge spontaneo chiedermi...è fondato tutto questo timore? il fatto è che in tutti i casi di morte dei quali ho sentito parlare, quest'influenza era solo l'ultimo di una serie di altri problemi e mi è parso che si stia ingigantendo il problema...voi che ne pensate?
Risposte
C.V.D.
Grazie per l'aggiornamento, Sergio.
Grazie per l'aggiornamento, Sergio.
Che ne è della credibilità dell'OMS?
Per me, la credibilità dell'OMS è - da sempre - non dico zero, ma quasi rasoterra.
E anche in questo campo di epidemie e pandemie, popolazioni, verifiche et al, soprattutto presso l'OMS, c'è un abuso costante di matematica e statistica da parte di soggetti incapaci (forse volutamente) di fare una correlazione decente.
"Sì, certo. Ma altri governi, quello finlandese e quello polacco, si sono rifiutati di regalare soldi pubblici all'industria farmaceutica."
Per completezza di informazione è doveroso riportare che anche il governo del Congo si è categoricamente rifiutato.
Per completezza di informazione è doveroso riportare che anche il governo del Congo si è categoricamente rifiutato.
"Sergio":
[quote="Yaglal"]Una risposta farcita di date non è degna di essere chiamata tale. Forse non hai afferrato il nocciolo del discorso. Riporto la mia riposta che tra l'altro riflette appieno il mio pensiero:
Tutto occorre fare meno che affidarsi a dichiarazioni ufficiali della WHO. Qui si discute il suo operato e alleghi come prova una loro "conferenza stampa virtuale"? Prescindendo comunque la datazione della modifica del termine "pandemia", ciò che risulta grave è che con l'attuale grado di "severità", anche la cosiddetta "normale influenza stagionale" (ricordiamo pure che è causa di decina di migliaia di morti l'anno, ma questo "ininfluente dato" viene vistosamente mascherato dai media) sarà considerata una pandemia; assolutamente assurdo dal punto di visto scientifico. Ovviamente, con conseguenti serie ripercussioni in ambito politico ed economico. Le case farmaceutiche invece sguazzeranno avidamente in questa situazione.
Ripeto: nella sostanza concordo, e l'ho scritto chiaramente in questo topic ben prima che arrivassi tu. Ti avevo solo avvertito che dire, come avevi detto, "tra l'altro per giustificare i pochissimi casi di morte, nessuno dei quali è riconducibile all'influenza A, il significato stesso di pandemia è stato modificato dalla WHO", rischia di risultare una cantonata se si ci limita al momento (maggio) in cui la definizione di pandemia è stata cambiata sul sito, perché era già cambiata prima, ben prima che venisse fuori l'influenza A. E questo risulta chiaramente da documenti che hanno una loro data, documenti diffusi nel mondo intero.
Quanto al resto, se ti piace credere in quelle che a me sembrano pure farneticazioni, fai pure.
Se ti piace proporle ad altri, altri sapranno regolarsi secondo il loro giudizio.[/quote]
Perdonami, ma dopo molti inviti, non hai ancora spiegato perché ti risultano pure farneticazioni. Ad ogni modo ti saluto. Ciao.

"Sergio":
[quote="Yaglal"]Potresti delucidare meglio il tuo pensiero su cosa ritieni farneticante del secondo articolo?
Basta leggerlo.[/quote]
Intendevo che tocca a te leggerlo. Con attenzione. Io l'ho già fatto a sufficienza.

"Sergio":
[quote="Yaglal"]Il problema risiede nel fatto che il termine "seria" ha accezioni diverse in contesti che possono ovviamente portare a valutazioni altamente soggettive. Se a te sembra "serio" confutare una tesi riportando documenti connessi con la tesi stessa, allora credo che viaggiamo su binari differenti. Sarebbe come chiedere al presidente di una casa farmaceutica, se si vaccinerebbe e se lo ritiene valido...
Come se una pagina del sito del WHO non fosse "un documento connesso con la tesi stessa"!
Se l'argomento in discussione è "cambiamento della definizione di pandemia", che sia cambiata è un fatto.
Se ci si chiede "quando" e se si hanno:
a) un documento del 1999 in cui la dichiarazione di pandemia scatta quando ricorrono varie condizioni, tra cui alta morbilità e mortalità;
b) un documento del 2005 in cui la dichiarazione di pandemia (tecnicamente: il passaggio dalla fase 5 alla fase 6) non richiede più alta morbilità e mortalità;
c) se nel maggio del 2009 viene cambiata una pagina web togliendo alta morbilità e mortalità;
se questi sono i fatti, quando è cambiata la definizione?
Non ti arrampicare sugli specchi, please.....[/quote]
Una risposta farcita di date non è degna di essere chiamata tale. Forse non hai afferrato il nocciolo del discorso. Riporto la mia riposta che tra l'altro riflette appieno il mio pensiero:
"Yaglal":
Tutto occorre fare meno che affidarsi a dichiarazioni ufficiali della WHO. Qui si discute il suo operato e alleghi come prova una loro "conferenza stampa virtuale"? Prescindendo comunque la datazione della modifica del termine "pandemia", ciò che risulta grave è che con l'attuale grado di "severità", anche la cosiddetta "normale influenza stagionale" (ricordiamo pure che è causa di decina di migliaia di morti l'anno, ma questo "ininfluente dato" viene vistosamente mascherato dai media) sarà considerata una pandemia; assolutamente assurdo dal punto di visto scientifico. Ovviamente, con conseguenti serie ripercussioni in ambito politico ed economico. Le case farmaceutiche invece sguazzeranno avidamente in questa situazione.
"Sergio":
[quote="Yaglal"]http://en.wikipedia.org/wiki/F._William_Engdahl
Nel caso ti fossi fermato solo all'inizio, ti consiglierei di andare fino a fondo.
Per ridere? Ci sono modi più sani...[/quote]
Noto che aggiri l'ostacolo senza tuttavia affrontarlo. Rispondi in maniera inconcludente e totalmente sconnessa con ciò che ti ho realmente chiesto di esporre, ossia:
"Sergio":
Il primo non documenta nulla, il secondo farnetica
Potresti delucidare meglio il tuo pensiero su cosa ritieni farneticante del secondo articolo? Potresti evitare di rispondere confezionando ad arte altre date, dato che a livello storico le date hanno un valore meno di zero ai fini della storia stessa?
Inoltre vorrei che arrivassi a capire, che la tua presunta egocentrica superiorità nel rispondere, sul sottoscritto non subisce alcun effetto. Quindi, ti chiederei di atteggiarti in maniera tale da improntare il discorso verso una direttrice che porterà ad uno scambio di vedute concilianti in merito alla questione in oggetto, visto che, come da te confermato, abbiamo un "ugual" punto di vista.
"Sergio":
Il secondo comincia con «There is reason to believe that sections of the international pharmaceutical industry cartel are acting in concert with the US Government to develop a genetically modified H5N1 virus substance that could unleash a man-made pandemic, perhaps more deadly than the 1918 ‘Spanish Influenza’ pandemic claiming up to 30 million lives».
Il primo non documenta nulla, il secondo farnetica.
http://en.wikipedia.org/wiki/F._William_Engdahl
Nel caso ti fossi fermato solo all'inizio, ti consiglierei di andare fino a fondo.

"Sergio":
Il primo non documenta nulla, il secondo farnetica
Potresti delucidare meglio il tuo pensiero su cosa ritieni farneticante del secondo articolo?
"Sergio":
Temo che tu non abbia chiaro il significato di "documentare".
Se è in atto -- e ne sono convinto e l'ho detto chiaro -- una indecente campagna di marketing tesa a vendere milioni di dosi di vaccino e di antivirali sulla base di balle ben confezionate, ci si difende con una controinformazione seria, non con una disinformazione zoppicante e delirante.
Il problema risiede nel fatto che il termine "seria" ha accezioni diverse in contesti che possono ovviamente portare a valutazioni altamente soggettive. Se a te sembra "serio" confutare una tesi riportando documenti connessi con la tesi stessa, allora credo che viaggiamo su binari differenti. Sarebbe come chiedere al presidente di una casa farmaceutica, se si vaccinerebbe e se lo ritiene valido...
"Sergio":
Qui bisogna stare attenti, perché si rischia di prendere cantonate.
La definizione di pandemia è stata sì cambiata, ma non quest'anno. Quest'anno è successo che il cambiamento è risultato facilmente visibile perché è stata modificata una pagina web del sito del WHO, ma il cambiamento è avvenuto -- a quanto ho capito -- nel 2005.
Il motivo "ufficiale" è descritto in una "conferenza stampa virtuale" di due dirigenti del WHO (citata in http://en.wikipedia.org/wiki/Pandemic): nelle prime versioni del piano di prevenzione e risposta alle pandemie il passaggio da una fase all'altra era governato da diversi criteri, tra cui l'evoluzione dei virus, la diffusione del contagio, la "severity" (morbilità e mortalità, che sono alla base del Pandemic Severity Index americano). Poi l'esperienza avrebbe dimostrato che l'uso di troppi criteri creava confusione e, per rendere più semplice l'interpretazione e l'applicazione del piano, hanno scelto come criterio fondamentale la diffusione del contagio.
Se fosse un raffreddore a diffondersi velocemente nel mondo sarebbe la stessa cosa...
Tutto occorre fare meno che affidarsi a dichiarazioni ufficiali della WHO. Qui si discute il suo operato e alleghi come prova una loro "conferenza stampa virtuale"? Prescindendo comunque la datazione della modifica del termine "pandemia", ciò che risulta grave è che con l'attuale grado di "severità", anche la cosiddetta "normale influenza stagionale" (ricordiamo pure che è causa di decina di migliaia di morti l'anno, ma questo "ininfluente dato" viene vistosamente mascherato dai media) sarà considerata una pandemia; assolutamente assurdo dal punto di visto scientifico. Ovviamente, con conseguenti serie ripercussioni in ambito politico ed economico. Le case farmaceutiche invece sguazzeranno avidamente in questa situazione.
http://www.globalresearch.ca/index.php? ... &aid=13835
The drug Tamiflu which is officially recommended by the WHO as treatment to ‘ameliorate’ the symptoms of possible Swine Flu or H1N1 Influenza A as it has been renamed, is itself highly toxic. Health Canada informed Canadians of international reports of hallucinations and abnormal behaviour, including self harm, in patients taking the antiviral drug Tamiflu. In some cases death was the result and severe lung complications are widely reported associated with Tamiflu, the drug whose main financial benefactor is believed to be its largest stockholder, former Defense Secretary Donald Rumsfeld.
In 1976 in the US President Gerald Ford, nervous about winning a close election ordered mass immunisation of the population in the face of a possible pandemic to show voters he was a ‘hands on’ President. The 1976 pandemic never came but a vast number of people suffered serious neurological side effects from the vaccine that was rushed into production, including 25 reported deaths from Guillain-Barré syndrome.
Mandatory vaccination with drugs whose side effects are unknown because they have not been rigorously and independently tested begins to smack of the kind of inhuman mass human experiments carried out in the United States with mentally retarded, prisoners and other disadvantaged people or in Germany during the 1930’s.
"Sergio":Potresti documentare quest'affermazione?[/quote]
[quote="Yaglal"] (tra l'altro per giustificare i pochissimi casi di morte, nessuno dei quali è riconducibile all'influenza A, il significato stesso di pandemia è stato modificato dalla WHO)
http://yespolitical.wordpress.com/2009/ ... prototipo/
http://www.globalresearch.ca/index.php? ... a&aid=9833
A cosa serve dare falsi allarmi allora?
Serve solo a dar credibilità ad una pozione magica (tra l'altro nessuna sa ancora bene quali siano i suoi effetti), conosciuta come "vaccino", che finora ha fatto intascare circa 100 miliardi di euro alle case farmaceutiche coinvolte nella sua produzione e commercializzazione. Siamo lontani anni luce da un qualcosa che ha a che fare minimamente col significato di salute o cura. Di scientifico non c'è nulla dietro questa "pandemia" (tra l'altro per giustificare i pochissimi casi di morte, nessuno dei quali è riconducibile all'influenza A, il significato stesso di pandemia è stato modificato dalla WHO).
Per la cronaca: le incalcolabili dosi di vaccino sono state prodotte mesi prima che il caso "pandemia" scoppiasse.

A cosa serve dare falsi allarmi allora?
Come si fa ad attribuire il decesso all'influenza A, se l'autopsia dovrà essere ancora effettuata?
Siamo alla pura follia, consiglierei di aprire gli occhi a tutti sul vero significato della "cosiddetta" pandemia che a quanto pare sconvolge molti.


LECCE - E' morto nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce dove era ricoverato in condizioni gravissime da sabato scorso un bambino di due anni affetto dall'influenza A H1N1. (continua)
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 20147.html
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 20147.html
Decisamente non era suina.
O se lo era, il paracetamolo è stato più che sufficiente.
Qualunque cosa fosse, sono contento che sia finita, visto come era iniziata...
O se lo era, il paracetamolo è stato più che sufficiente.
Qualunque cosa fosse, sono contento che sia finita, visto come era iniziata...
In Danimarca tutto è pubblico.
Per l'esperienza personale che ho avuto, posso dire che c'è una certa distanza nell'efficienza tra la sanità danese e quella italiana.
Non parlo dell'influenza suina (non credo che andrò dal dottore per una cosa simile).
Il principio è lo stesso (si cura chiunque, gratuitamente, indipendentemente da tutto); la differenza è nei tempi d'attesa, nei tempi d'analisi e in altri piccoli particolari.
Ad esempio, una collega danese, due anni fa, ha avuto un bambino in Italia e ha dovuto cercarsi una clinica privata per partorire, perchè negli ospedali pubblici non potevano garantirle che il personale parlasse inglese.
Nel momento in cui ottengo il permesso di soggiorno, mi viene consegnata la tessera della sanità e mi viene assegnato un dottore.
La sanità è gestita dai comuni (mentre in Italia è gestita dalle regioni) e alle ultime elezioni amministrative (4 giorni fa) i partiti liberisti e conservatori (che sono maggioranza di governo) che puntano alla privatizzazione della sanità hanno preso una sberla elettorale notevole (due città su tre sono in mano ai socialdemocratici o ai socialisti, tra cui le 4 città più grandi).
Per l'esperienza personale che ho avuto, posso dire che c'è una certa distanza nell'efficienza tra la sanità danese e quella italiana.
Non parlo dell'influenza suina (non credo che andrò dal dottore per una cosa simile).
Il principio è lo stesso (si cura chiunque, gratuitamente, indipendentemente da tutto); la differenza è nei tempi d'attesa, nei tempi d'analisi e in altri piccoli particolari.
Ad esempio, una collega danese, due anni fa, ha avuto un bambino in Italia e ha dovuto cercarsi una clinica privata per partorire, perchè negli ospedali pubblici non potevano garantirle che il personale parlasse inglese.
Nel momento in cui ottengo il permesso di soggiorno, mi viene consegnata la tessera della sanità e mi viene assegnato un dottore.
La sanità è gestita dai comuni (mentre in Italia è gestita dalle regioni) e alle ultime elezioni amministrative (4 giorni fa) i partiti liberisti e conservatori (che sono maggioranza di governo) che puntano alla privatizzazione della sanità hanno preso una sberla elettorale notevole (due città su tre sono in mano ai socialdemocratici o ai socialisti, tra cui le 4 città più grandi).
... com'è la sanità danese? se ti ammali a chi rivolgi, al pubblico o al privato?
Per fugare ogni dubbio, ho deciso per l'indagine approfondita e in prima persona.
Mi son preso l'influenza anche io.
Se non scriverò più è perchè sarò morto...
Intanto ho già comprato le medicine per la cura, poi vedremo.
Mi son preso l'influenza anche io.
Se non scriverò più è perchè sarò morto...
Intanto ho già comprato le medicine per la cura, poi vedremo.
... gli interventi del dott. Sergio e della dott.ssa @melia sono stati preziosi e chiarissimi, fino a Capodanno dovrei sopravvivere e alla faccia della 'suina' mi mangerò un bel zampone con le lenticchie. Poi si vedrà.
Volete il parere di una che l'ha appena passata?
Due massimo tre giorni di febbre mediamente alta, per me un massimo di 38, per mio marito anche 39 e mezzo, tosse secca, visita del medico che non ha riscontrato complicanze, un giorno di febbricola e due giorni di convalescenza per non essere ancora infettivi. Questo vale, ovviamente per me, mio marito e mio cognato (più o meno cinquantenni), 3 dei miei nipoti e una trentina dei miei studenti (tutti teeneagers), l'unico problema è l'alto grado di infettività. Non bisogna fare gli eroi ed è importante farsi visitare se la tosse secca rimane per più giorni o se quando si scioglie il catarro non è trasparente (potrebbe essere insorta una complicazione batterica).
Il problema più serio è che per tutte le persone che conosco e che ne sono state colpite il vaccino sarebbe stato disponibile tra non meno di 20 giorni. Io ero in lista per il 2 dicembre.
Due massimo tre giorni di febbre mediamente alta, per me un massimo di 38, per mio marito anche 39 e mezzo, tosse secca, visita del medico che non ha riscontrato complicanze, un giorno di febbricola e due giorni di convalescenza per non essere ancora infettivi. Questo vale, ovviamente per me, mio marito e mio cognato (più o meno cinquantenni), 3 dei miei nipoti e una trentina dei miei studenti (tutti teeneagers), l'unico problema è l'alto grado di infettività. Non bisogna fare gli eroi ed è importante farsi visitare se la tosse secca rimane per più giorni o se quando si scioglie il catarro non è trasparente (potrebbe essere insorta una complicazione batterica).
Il problema più serio è che per tutte le persone che conosco e che ne sono state colpite il vaccino sarebbe stato disponibile tra non meno di 20 giorni. Io ero in lista per il 2 dicembre.