Accettate tutto oppure rifiutate?

smaug1
Parlo degli esami. Avete mai rifiutato un voto alto? Se avete 4 esami in un semestre, senza esoneri, provate a fare tutto, oppure magari ne fate 2 o 3 per prendere probabilmente un voto migliore?

Risposte
Sk_Anonymous
"Martino":
Non so cosa ha visto lui, perché mi ha proposto 30, ho voluto rifarlo

Per curiosità, come l'ha presa il professore?

Zero87
"Delirium":
[quote="Martino"][...] Ora criticatemi pure, ma per come la vedo io, paragonato alla profondità dell'esperienza di fare certe cose (teoria di Galois, nel mio caso) il voto è solo un triste numerino. Il voto perde qualsiasi significato per me se mi piace quello che sto facendo. E trovo molto triste il fatto che la dinamica dei voti porti le persone a paragonarsi tra di loro. Credo che paragonarsi sia fuorviante, purtroppo farlo è naturale perché la società è impostata così.

Sottoscrivo completamente. Non avresti potuto utilizzare parole migliori.[/quote]
Vale anche per me quello che dici riguardo a voto e altro (se ne è parlato a lungo in molte discussioni di paolo86).
Tuttavia nel mio caso valeva la regola di dzcosimo "odio riprepararmi per una materia" e nel caso della logica matematica il 27 l'ho accettato.

Sk_Anonymous
"Martino":
[...] Ora criticatemi pure, ma per come la vedo io, paragonato alla profondità dell'esperienza di fare certe cose (teoria di Galois, nel mio caso) il voto è solo un triste numerino. Il voto perde qualsiasi significato per me se mi piace quello che sto facendo. E trovo molto triste il fatto che la dinamica dei voti porti le persone a paragonarsi tra di loro. Credo che paragonarsi sia fuorviante, purtroppo farlo è naturale perché la società è impostata così.

Sottoscrivo completamente. Non avresti potuto utilizzare parole migliori.

La cosa più bella che ho studiato all'università e teoria di Galois, e il mio esame non mi è piaciuto per niente. Avevo poca dimestichezza coi concetti, e ho risposto bene a meno di un quarto delle domande. Non so cosa ha visto lui, perché mi ha proposto 30, ho voluto rifarlo. Ora criticatemi pure, ma per come la vedo io, paragonato alla profondità dell'esperienza di fare certe cose (teoria di Galois, nel mio caso) il voto è solo un triste numerino. Il voto perde qualsiasi significato per me se mi piace quello che sto facendo. E trovo molto triste il fatto che la dinamica dei voti porti le persone a paragonarsi tra di loro. Credo che paragonarsi sia fuorviante, purtroppo farlo è naturale perché la società è impostata così.

Zero87
"giuliofis":
Sacrificando tutti i sabati pomeriggi e la domenica intera, ignorando le vacanze di Natale (studio anche la vigilia, e l'anno scorso anche a Natale), di Pasqua e ad agosto uscendo solo la sera, e studiando sia mattina che pomeriggio.[...]
Ah, e ovviamente a fine mese do molti numeri. :)

Idem su tutto... ma non cambia quello che ho detto prima :-D .

Sk_Anonymous
"Zero87":
[quote="giuliofis"]Io non riesco a dare più di tre esami al mese.

Non so come fai, in generale, a darne 3.
Alla triennale l'unica volta che ho fatto 3 esami in un mese alla fine del mese davo letteralmente i numeri... Mah, faber est suae quisque fortunae.[/quote]
Sacrificando tutti i sabati pomeriggi e la domenica intera, ignorando le vacanze di Natale (studio anche la vigilia, e l'anno scorso anche a Natale), di Pasqua e ad agosto uscendo solo la sera, e studiando sia mattina che pomeriggio.
È stata dura, veramente, ma ho finito il primo anno in pari con gli esami e la media del 29. Credo ne sia valsa la pena...
Ah, e ovviamente a fine mese do molti numeri. :)

Zero87
"giuliofis":
Io non riesco a dare più di tre esami al mese.

Non so come fai, in generale, a darne 3.
Alla triennale l'unica volta che ho fatto 3 esami in un mese alla fine del mese davo letteralmente i numeri... Mah, faber est suae quisque fortunae.

Sk_Anonymous
Io non riesco a dare più di tre esami al mese. Per ora ho accettato tutto (il voto più basso è, ad oggi, 26 in un corso che mi faceva quasi schifo: Fluidi e Termodinamica), ma ci sono alcuni esami dove non vorrei andare sotto una certa soglia poiché ci tengo.

smaug1
alla sessione di recupero di settembre, quanti esami riuscite a dare di esami gia studiati , seguiti oppure non seguiti? Quale è per voi una buona media? :D

vict85
Anche per me dipende sia da media che dal voto a cui punto. Nella magistrale però non ho intenzione di accettare voti bassi o medio-bassi. D'altra parte nella mia vita universitaria ho preso tutti i voti dal 18 al 30 tranne 28 (tra le due triennali e il primo periodo della magistrale).
In genere però negli scritti tendo a ritirarmi più che rifiutare se ritengo che non prenderò un voto che poi accetterò. Negli orali decido un voto minimo e rifiuto se prendo meno di questo. Non ho comunque mai selezionato un minimo maggiore di 27-28. Non rifiuterei un 30 a meno che non abbia trovato davvero facile l'interrogazione e sia conscio di avere una padronanza della materia molto migliorabile.

jpg
Comincia a prendere forma una strategia di base... Non dovrebbe essere difficile esprimerla in formula :lol:

Zero87
"dzcosimo":
In generale odio dover ripreparare un esame.

Yes.

Mi è andata bene rifiutando un 18 per prendere un 30 anche se però, per il motivo condiviso con dzcosimo, ho accettato un 18 in statistica alla triennale perché il pensiero di rivedere quella materia era incredibilmente peggiore del pensare che in un botto la mia media era calata di un 1,5...

claudio862
"JPG":
Non sapevo che dare un esame universitario assomigliasse tanto ad una mano di blackjack :-D

Ora che ci penso ho anche un'altra sequenza 21, 24, 30. È quando ti capitano le sequenze decrescenti che il morale crolla.

[ot]Io posso anche "vantare" un 30 e lode, 21, 18 :oops:.
Era un esame diviso in due parti: teoria e progetto. Ho preso 30L nella teoria, poi sono andato a studiare all'estero per un paio di anni, e quando sono tornato ho scoperto che quel voto era scaduto perché non avevo fatto il progetto. Quindi l'ho rifatto, preso 21 e rifiutato immediatamente. All'ultimo appello ho preso 18 :evil:. Almeno nel progetto ho preso 30, quindi media 24, ed essendo l'ultimo esame mi cambiava la media solo alla seconda cifra decimale.[/ot]

jpg
"claudio86":
Mi è capitato di rifiutare un 28 (per poi prendere 30 [faccina che tira un sospiro di sollievo]).
(...)
Mi è anche capitato di rifiutare un 19, per poi prendere 20, per prendere infine 23. Alla terza volta ho tenuto il voto per sfinimento

Non sapevo che dare un esame universitario assomigliasse tanto ad una mano di blackjack :-D

claudio862
Mi è capitato di rifiutare un 28 (per poi prendere 30 [faccina che tira un sospiro di sollievo]). Un'altra volta, in una sessione di Luglio in cui avevo 7 esami, ho rifiutato un 23 e l'ho ridato nella stessa sessione (prendendo 30 e lode). Erano entrambi esami a cui tenevo molto.
In generale, quando sapevo di poter ambire ad un voto sensibilmente più alto, ho sempre rifiutato (in tutto credo 4 o 5 volte). Quando invece sapevo che lo sforzo non sarebbe valso il risultato (principalmente in materie che non mi piacevano), ho tenuto voti anche relativamente bassi.
Mi è anche capitato di rifiutare un 19, per poi prendere 20, per prendere infine 23. Alla terza volta ho tenuto il voto per sfinimento: non ero soddisfatto del voto, ma non ne potevo più di studiare quella materia.

Secondo me il grosso della preparazione viene dal seguire il corso, quindi le poche volte che non sono riuscito a studiare ho dato l'esame lo stesso. A parte poche eccezioni (dove infatti non avevo seguito le lezioni) sono sempre stato soddisfatto del risultato.

dzcosimo
giudico volta volta, e non ho mai rifiutato un voto... In generale odio dover ripreparare un esame.
comunque se mi dovesse essere offerto un voto che mi abbassa sensibilmente la media penso che non lo accetterei

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