A tutti gli studenti di ingegneria

Sk_Anonymous
Nella vostra facoltà i professori danno + importanzaallo scritto oppure all'orale?è giusto passare con riserva o con appena la sufficienza uno scritto e poi prendere 28 o anche 30 all'orale?
sinceramente se fossi professore farei fare prima un orale e poi,se va bene, lo scritto
cosa ne pensate?

Risposte
spassky
"ENEA84":
[quote="spassky"]Se chiedi ai pappagalli, perchè i gechi riescono a stare a testa in giù senza bisogno di ventose, non sanno risponderti.
Se chiedi ad un fisico/chimico/ingegnere, ti spiega che il tutto avviene grazie all'azione delle forze di Van der Waals.

Ecco la differenza.


prova a dare ad una scimmia un esercizio inedito[/quote]
Non ho intenzione di dare seguito a questa sterile conversazione.
Io non voglio convincerti di nulla.
Tu invece vuoi fare proselitismo. Ed io non ne ho voglia.
Per cui, se la discussione si riporta al confronto ( e non allo scontro) ci sto. Altrimenti sei libero di continuare a giocherellare con l'analogia della scimmia...
Punto.

Sk_Anonymous
"Luca.Lussardi":
Qui a Pavia, dove sono assistente di Analisi ad Ingegneria io, abbiamo una politica del voto abbastanza articolata, ma in generale con uno scritto basso anche con un buon orale non si arriva in alto; per esempio per arrivare al 30 o la lode, serve almeno un 25 nello scritto.

Personalmente non amo mettere dei vincoli aritmetici al voto finale in funzione del voto dello scritto... ogni persona e ogni esame fa un po' storia a sè. Comunque sia con uno scritto appena sufficiente non darei mai un voto finale oltre il 24, ed infatti qui da noi con un 18 nello scritto, il massimo voto raggiungibile è proprio 24.



sono pienamente d'accordo....purtroppo,nella mia facoltà,fino ad ora ho avuto prof che non si sono curati minimamente dello scritto....una persona da 14 è passata a 28!

Sk_Anonymous
"spassky":
Se chiedi ai pappagalli, perchè i gechi riescono a stare a testa in giù senza bisogno di ventose, non sanno risponderti.
Se chiedi ad un fisico/chimico/ingegnere, ti spiega che il tutto avviene grazie all'azione delle forze di Van der Waals.

Ecco la differenza.


prova a dare ad una scimmia un esercizio inedito

Luca.Lussardi
Qui a Pavia, dove sono assistente di Analisi ad Ingegneria io, abbiamo una politica del voto abbastanza articolata, ma in generale con uno scritto basso anche con un buon orale non si arriva in alto; per esempio per arrivare al 30 o la lode, serve almeno un 25 nello scritto.

Personalmente non amo mettere dei vincoli aritmetici al voto finale in funzione del voto dello scritto... ogni persona e ogni esame fa un po' storia a sè. Comunque sia con uno scritto appena sufficiente non darei mai un voto finale oltre il 24, ed infatti qui da noi con un 18 nello scritto, il massimo voto raggiungibile è proprio 24.

spassky
"ENEA84":
mi dispiace ma non hai capito un bel niente di quello che voglio dire.

Che peccato...

Sk_Anonymous
Per Luca:

Quindi,se fossi professore,ti sbilanceresti nel dare un voto alto finale dopo uno scritto appena sufficiente?

Luca.Lussardi
Io credo che la cosa migliore per ogni esame sia anzitutto una prova scritta seria da fare prima; prova scritta dove si può consultare il/i testi e dove deve essere valutata non solo la capacità di risolvere problemi identici a quelli fatti in classe, ma anche problemi nuovi che richiedono un lavoro critico.

Poi si passa, e si deve passare per poter dare una valutazione più oggettiva possibile, ad un esame orale volto ad accertare ciò dimostrato nello scritto, lo studio della teoria e la capacità di padronanza della teoria stessa.

Non condivido per nulla la politica di abolizione della prova orale, nè tantomeno lo studio a memoria. In Matematica nulla va studiato a memoria.

Sk_Anonymous
mi dispiace ma non hai capito un bel niente di quello che voglio dire.

spassky
Se chiedi ai pappagalli, perchè i gechi riescono a stare a testa in giù senza bisogno di ventose, non sanno risponderti.
Se chiedi ad un fisico/chimico/ingegnere, ti spiega che il tutto avviene grazie all'azione delle forze di Van der Waals.

Ecco la differenza.

Sk_Anonymous
allora facciamo fare lo scritto alle scimmie e l'orale ai pappagalli...................

tecnos1
Su questo non c'è dubbio....

spassky
"tecnos":
spassky potresti chiedere al tuo professore se le ha ammaestrate lui certe scimmie di nome Navier,Cauchy,Dirac o von Neumann, tanto per citare qualche ingegnere del passato...


E aggiungici pure Watt,Turing,Archimede,Reynolds,Shannon e potrei continuare per ore...

Guarda che non si (mi ) riferiva agli ingegneri. Si riferiva la fatto di fare conti meccanicamente senza sapere cosa si fa.
Cosa che potrebbe paradossalmente ma giustamente fare anche una scimmia ammaestrata...

tecnos1
spassky potresti chiedere al tuo professore se le ha ammaestrate lui certe scimmie di nome Navier,Cauchy,Dirac o von Neumann, tanto per citare qualche ingegnere del passato...

tecnos1
Ingegneria dell'ambiente di Genova, ovviamente non in tutti ma circa un terzo degli esami è cosi'

Sk_Anonymous
"tecnos":
Io in molti esami ho scritto+progetto+orale ed è veramente difficile!


che indirizzo 6? in quale città?

tecnos1
Io in molti esami ho scritto+progetto+orale ed è veramente difficile!

Sk_Anonymous
si.....ma lo scritto deriva dall'orale quindi andrebbe fatto dopo anche se,per motivi logistici,sarebbe impossibile!

tecnos1
Dipende dal corso..
Cosa studi spassky?

spassky
Perfettamente d'accordo con marco83.
Con una piccola riserva sulle prove intracorso : ci sono esami mastodontici ( che magari valgono pure pochi crediti) che è oppoertuno scindere con le prove.

Sk_Anonymous
un'altra cosa....i vostri prof pretendono a tutti i costi la vostra presenza?....ce ne sono alcuni che,per il semplice fatto di aver visto seguire,possibilmente in prima fila,degli studenti sono"+propensi" (voglio essere leggero") a fare andare bene loro l'esame piuttosto che ad uno che,per vari motivi,non è mai andato a lezione. la trovo una profonda ingiustizia

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.