Biologia ad Alessandria. È buona?
Ciao, vorrei sapere com'è la facoltà ad accesso libero di biologia ad Alessandria. È buona? Com'è l'ateneo? La vita per gli universitari è piacevole?
Risposte
Ciao! Studio all'università del Piemonte Orientale e frequento scienze biologiche ad Alessandria, che è la mia città. Che dirti...partiamo dal piccolo...
Il corso in scienze biologiche è buono. Non è squilibrato nel carico di studi, anche se alcune materie forniscono pochi crediti rispetto al reale peso. Sulla qualità dell'insegnamento non c'è niente da ridire. Alcuni docenti fanno grandi spiegazioni appassionate, altri si limitano a proiettare le diapositive e a leggerle. Quasi sempre il materiale didattico è messo a disposizione online ma i corsi vanno seguiti, altrimenti è difficile recuperare. Il rapporto con i professori, se li sai prendere bene, è ottimo, ma ovviamente, come ovunque, ci sono quelli più simpatici e vitali e quelli più burberi o strani o sclerati. In generale sono molto disponibili indipendentemente da tutto. Nelle valutazioni sono severi al punto giusto. Chi studia ce la fa senza enormi problemi con buoni risultati. Se notano delle lacune, di solito, tentano di aiutare o almeno di lasciare il tempo di pensare. Ci sono alcuni esami considerati 'difficili' che costituiscono uno scoglio del primo anno, e non solo. Perché senza aver passato quelli al 3° non si può iniziare lo stage, e se per disgrazia uno se li porta dietro, poi eliminare l'accumulo è una fatica.
La sede di scienze biologiche è nel 'palazzo nuovo' nel quartiere Orti, ed esternamente è architettonicamente molto moderna. Dentro gli ambienti sono normali, adeguatamente riscaldati d'inverno e relativamente ben climatizzati d'estate (con qualche differenza tra i piani, non ho ancora capitò perché). La biblioteca è davvero spaziosa e bella. Le aule sono abbastanza comode. Alcune sono grandi (da circa 100-130 posti), altre da 60-70 se non sbaglio. Quando sono arrivato al 1° anno non c'erano problemi di posto a sedere, ma col tempo il corso è diventato più frequentato e alcuni piccoli problemi ci sono stati, ma ora provano ad organizzare le aule in maniera che non accada più. L'aula magna è ampia, moderna e comoda. I laboratori sono adeguatamente attrezzati per le esigenze di una triennale. La stonatura maggiore a detta di tutti è l'attività di segreteria, ed effettivamente qualche malumore ogni tanto lo crea, ma tutto sommato non è niente di insormontabile. Dentro la struttura non c'è bar, ma gruppi di macchinette ad ogni piano. Al 1° piano c'è l'aula studio (comunemente detta 'aula s****'), con numerose macchinette e tanti tavoli.
La vita dello studente? Io non posso raccontarti quale sia la vita di uno studente fuori perché non l'ho vissuta sulla mia pelle ancora (forse l'anno prossimo andrò a Pavia). Posso dirti che in università si sta bene, se non erro dovrebbe esserci la mensa da qualche parte vicino all'uni, ma ci sono anche bar e ristoranti relativamente accessibili (io ho fatto pausa pranzo molte volte in un ristorante distante davvero pochissimo spendendo 12 euro con primo, secondo e dolce). Se si prende da mangiare fuori, si può mangiare dentro. Alcuni se lo portano da casa e mangiano in aula in attesa della lezione seguente. Dal punto di vista dei trasporti, potrebbe andare meglio ma in qualche modo si riesce a spostarsi. La nota dolente, soprattutto per gli studenti fuorisede che arrivano da grandi città, è il divertimento. Se da una parte le piccole dimensioni dell'università favoriscono un clima più famigliare e la probabilità di stringere amicizia, dall'altra non si può dire che Alessandria sia una città piena di cose da fare. Ci sono bar, pizzerie, qualche bel pub e pub/discopub, il cinema multisala nella frazione di Spinetta...però ci sono pochi eventi, soprattutto alla sera. Il centro della 'movida' è Corso Roma e alcune volte è semivuoto anche al sabato sera. Mica per altro gli alessandrini si chiamano "i grigi". Tutto sommato però se la tua compagnia di amici trova i punti strategici, si possono trascorrere comunque delle belle serate. Purtroppo da questo punto di vista il paragone con città come Torino, Milano o Pavia si fa sentire, nel senso che è tutto un altro mondo, non c'è una movida universitaria, e nemmeno una vera e propria routine universitaria. Più che altro è appunto la movida del proprio gruppo di amici. Se dovessi avere curiosità particolari, chiedi pure quello che vuoi. Ciao!
Il corso in scienze biologiche è buono. Non è squilibrato nel carico di studi, anche se alcune materie forniscono pochi crediti rispetto al reale peso. Sulla qualità dell'insegnamento non c'è niente da ridire. Alcuni docenti fanno grandi spiegazioni appassionate, altri si limitano a proiettare le diapositive e a leggerle. Quasi sempre il materiale didattico è messo a disposizione online ma i corsi vanno seguiti, altrimenti è difficile recuperare. Il rapporto con i professori, se li sai prendere bene, è ottimo, ma ovviamente, come ovunque, ci sono quelli più simpatici e vitali e quelli più burberi o strani o sclerati. In generale sono molto disponibili indipendentemente da tutto. Nelle valutazioni sono severi al punto giusto. Chi studia ce la fa senza enormi problemi con buoni risultati. Se notano delle lacune, di solito, tentano di aiutare o almeno di lasciare il tempo di pensare. Ci sono alcuni esami considerati 'difficili' che costituiscono uno scoglio del primo anno, e non solo. Perché senza aver passato quelli al 3° non si può iniziare lo stage, e se per disgrazia uno se li porta dietro, poi eliminare l'accumulo è una fatica.
La sede di scienze biologiche è nel 'palazzo nuovo' nel quartiere Orti, ed esternamente è architettonicamente molto moderna. Dentro gli ambienti sono normali, adeguatamente riscaldati d'inverno e relativamente ben climatizzati d'estate (con qualche differenza tra i piani, non ho ancora capitò perché). La biblioteca è davvero spaziosa e bella. Le aule sono abbastanza comode. Alcune sono grandi (da circa 100-130 posti), altre da 60-70 se non sbaglio. Quando sono arrivato al 1° anno non c'erano problemi di posto a sedere, ma col tempo il corso è diventato più frequentato e alcuni piccoli problemi ci sono stati, ma ora provano ad organizzare le aule in maniera che non accada più. L'aula magna è ampia, moderna e comoda. I laboratori sono adeguatamente attrezzati per le esigenze di una triennale. La stonatura maggiore a detta di tutti è l'attività di segreteria, ed effettivamente qualche malumore ogni tanto lo crea, ma tutto sommato non è niente di insormontabile. Dentro la struttura non c'è bar, ma gruppi di macchinette ad ogni piano. Al 1° piano c'è l'aula studio (comunemente detta 'aula s****'), con numerose macchinette e tanti tavoli.
La vita dello studente? Io non posso raccontarti quale sia la vita di uno studente fuori perché non l'ho vissuta sulla mia pelle ancora (forse l'anno prossimo andrò a Pavia). Posso dirti che in università si sta bene, se non erro dovrebbe esserci la mensa da qualche parte vicino all'uni, ma ci sono anche bar e ristoranti relativamente accessibili (io ho fatto pausa pranzo molte volte in un ristorante distante davvero pochissimo spendendo 12 euro con primo, secondo e dolce). Se si prende da mangiare fuori, si può mangiare dentro. Alcuni se lo portano da casa e mangiano in aula in attesa della lezione seguente. Dal punto di vista dei trasporti, potrebbe andare meglio ma in qualche modo si riesce a spostarsi. La nota dolente, soprattutto per gli studenti fuorisede che arrivano da grandi città, è il divertimento. Se da una parte le piccole dimensioni dell'università favoriscono un clima più famigliare e la probabilità di stringere amicizia, dall'altra non si può dire che Alessandria sia una città piena di cose da fare. Ci sono bar, pizzerie, qualche bel pub e pub/discopub, il cinema multisala nella frazione di Spinetta...però ci sono pochi eventi, soprattutto alla sera. Il centro della 'movida' è Corso Roma e alcune volte è semivuoto anche al sabato sera. Mica per altro gli alessandrini si chiamano "i grigi". Tutto sommato però se la tua compagnia di amici trova i punti strategici, si possono trascorrere comunque delle belle serate. Purtroppo da questo punto di vista il paragone con città come Torino, Milano o Pavia si fa sentire, nel senso che è tutto un altro mondo, non c'è una movida universitaria, e nemmeno una vera e propria routine universitaria. Più che altro è appunto la movida del proprio gruppo di amici. Se dovessi avere curiosità particolari, chiedi pure quello che vuoi. Ciao!