Rivolta ciompi nel 300!
x favore qualcuno potrebbe spiegarmi in breve la rivolta dei ciompi nella firenze del 300 le cause e le consegueze?grazie 1000
Risposte
chiudo
Ehehehe grazie ;)
:puaooo gara sei come noel siete uguali sapete tutti e due tante cose !!!
Preso dagli appunti:
A Firenze nel 1300 il potere era in mano al popolo, organizzato in corporazioni di arti e mestieri: solo chi vi era iscritto poteva partecipare alla vita politica (perciò solo alcuni settori della popolazione). Il popolo aveva escluso i nobili dalla politica, anche se poi qualcuno di essi riuscì comunque ad entrarvi (vedi Dante, che si iscrisse alla corporazione dei medici e degli speziali). I salariati della lana (Ciompi) non erano organizzati in corporazioni e quindi non avevano nessuna rappresentanza politica.
Durante la crisi economica che investì tutta l'Europa nel 1300, Firenze era impegnata in uno scontro contro il Papato. Le carenze e i danni economici vennero affrontati mediante leggi e decisioni politiche del tutto ostili ai Ciompi: essi, non avendo voce in politica, non potevano opporsi a questi provvedimenti che facevano gravare tutte queste spese su di loro. I Ciompi capiscono l'importanza di avere rappresentanti politici, pertanto chiedono di poter istaurare una loro corporazione. Ovviamente questa richiesta viene declinata dalle altre corporazioni.
Così nel 1378 i Ciompi si ribellarono contro il potere politico di Firenze: le grandi arti sono costrette a cedere. Ai salariati sono permesse 3 corporazioni. Questa concessione, però, durò ben poco: i potenti delle altre corporazioni attuarono la cosiddetta tecnica della "serrata", ovvero chiusero tutte le botteghe e le attività. I salari non furono, quindi, più distribuiti ed i Ciompi ben presto si ritrovarono in una situazione di mancanza di denaro. Così furono costretti a sciogliere le loro corporazioni nel 1382, e tutto tornò alla situazione precedente, dove le maggiori arti dominavano e controllavano il potere politico di Firenze.
Ti va bene fino a qua o vado avanti e ti parlo della nascita della Signoria?
A Firenze nel 1300 il potere era in mano al popolo, organizzato in corporazioni di arti e mestieri: solo chi vi era iscritto poteva partecipare alla vita politica (perciò solo alcuni settori della popolazione). Il popolo aveva escluso i nobili dalla politica, anche se poi qualcuno di essi riuscì comunque ad entrarvi (vedi Dante, che si iscrisse alla corporazione dei medici e degli speziali). I salariati della lana (Ciompi) non erano organizzati in corporazioni e quindi non avevano nessuna rappresentanza politica.
Durante la crisi economica che investì tutta l'Europa nel 1300, Firenze era impegnata in uno scontro contro il Papato. Le carenze e i danni economici vennero affrontati mediante leggi e decisioni politiche del tutto ostili ai Ciompi: essi, non avendo voce in politica, non potevano opporsi a questi provvedimenti che facevano gravare tutte queste spese su di loro. I Ciompi capiscono l'importanza di avere rappresentanti politici, pertanto chiedono di poter istaurare una loro corporazione. Ovviamente questa richiesta viene declinata dalle altre corporazioni.
Così nel 1378 i Ciompi si ribellarono contro il potere politico di Firenze: le grandi arti sono costrette a cedere. Ai salariati sono permesse 3 corporazioni. Questa concessione, però, durò ben poco: i potenti delle altre corporazioni attuarono la cosiddetta tecnica della "serrata", ovvero chiusero tutte le botteghe e le attività. I salari non furono, quindi, più distribuiti ed i Ciompi ben presto si ritrovarono in una situazione di mancanza di denaro. Così furono costretti a sciogliere le loro corporazioni nel 1382, e tutto tornò alla situazione precedente, dove le maggiori arti dominavano e controllavano il potere politico di Firenze.
Ti va bene fino a qua o vado avanti e ti parlo della nascita della Signoria?
http://it.wikipedia.org/wiki/Tumulto_dei_Ciompi
http://www.atuttascuola.it/BRAMANTE/storia/Tumulto%20dei%20Ciompi.pdf
http://www.atuttascuola.it/BRAMANTE/storia/Tumulto%20dei%20Ciompi.pdf
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