Potete vedere se questo riassunto sul Colosseo può andare bene(Il riassunto l'ho fatto in base a un video su youtube:"Il Colosseo - capolavori delle grandi città)
Il Colosseo oggi è uno dei monumenti più visitati in Italia che registra ogni anno milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. Duemila anni fa veniva usato per gli spettacoli di gladiatori e altre manifestazioni pubbliche, venivano fatti combattere uomini contro animali ma anche uomini contro uomini. Nel 70 d.C. viene nominato imperatore Vespasiano, della dinastia Flavia. Vespasiano per ottenere il favore della plebe decide di costruire un edificio destinato al popolo dove si terranno giochi per tutti i romani. L’edificio venne costruito dove Nerone fece la sua domus aurea. Vespasiano sin dall’inizio aveva ben chiare le dimensione dell’anfiteatro doveva essere il più grande di tutti gli anfiteatri costruiti fino ad ora. Nell’unica zona in cui si poteva costruire l’edificio vi era presente un lago così Vespasiano decise di toglierlo. Egli fece dirottare l’acquedotto per uso civile, bonificò il lago e vi fece gettare delle fondazioni, costruite più resistenti nel punto in cui sarebbe dovuta essere edificata la cavea. Circa un quarto della popolazione di Roma fu coinvolta nel progetto, i romani sono grandi costruttori ma questa è la loro più grande opera d’ingegneria, infatti occorre un anfiteatro abbastanza grande e solido da accogliere 50000 persone evitando che crolli sotto il suo stesso peso, la soluzione è in tre fondamentali innovazioni dell’architettura che costituiscono il segreto dei grandi monumenti di Roma il più importante è l’arco che è in grado di sostenere enormi pesi. L’arco sarà un elemento ricorrente in tutta la costruzione del Colosseo, lungo l’anello esterno 80 giganteschi archi alti 7 metri corrono lungo il perimetro dell’anfiteatro su questo anello sono posti altri 80 archi e su questi una terza fila che porta il totale a 240 archi formando una sinfonia di archi. I romani utilizzavano la tecnica della produzione in serie, la suddivisione del lavoro in operazioni semplici permetteva l’utilizzo di una numerosa manodopera non specializzata che deve solo costruire le stesse parti dell’arco; poi ci saranno anche gli operai specializzati coloro che scolpiranno le colonne e le statue che saranno collocate nelle nicchie ai livelli superiori. L’anello esterno è gigantesco e comprende 80 archi ma anche 6 anelli di archi più bassi vennero costruite poi all’interno per creare la base delle gradinate che sorgevano intorno all’arena, lo spazio tra i vari anelli viene riempito di blocchi di tufo(pietra vulcanica leggera e facilmente modellabile) e poi vengono utilizzate molte pietre(prese nelle cave di Tivoli). In seguito i Romani utilizzeranno il cementizio: il vantaggio di questo materiale è che può essere modellato per ottenere un arco o una volta ed è molto meno pesante della pietra permettendo ai romani di costruire un arco ancora più leggero. Il cementizio è anche usato per creare la sovrastruttura su cui si costruisce la gradinata. Dopo utilizzeranno il cementizio combinato con il mattone per rendere gli archi ancora più resistenti. I romani spesso combinarono abilmente materiali diversi per costruire strutture su vasta scala: al pianterreno costruivano massicci archi di pietra per sostenere il peso della struttura sovrastante usando materiali più leggeri come mattoni e calcestruzzo per poi costruire un secondo livello di archi e poi un terzo sopra di esso. Nel Colosseo i posti a sedere erano occupati secondo il rango sociale e lo spettacolo diventava un modo per distinguersi. Gli spettatori muniti del loro biglietto, chiamato tabella, raggiungevano il loro posto entrando dalle arcate loro riservate, ciascuna delle 76 arcate per il pubblico era contraddistinta da un numerale, inciso sulla chiave di volta, per consentire agli spettatori di raggiungere rapidamente e ordinatamente il proprio posto. Nel 80 a.C. muore vespasiano così il potere passa a suo figlio Tito, egli promette al suo popolo che il Colosseo sarebbe stato pronto tra un anno e ci riuscì in parte. Infatti, nel giorno dell’inaugurazione mancava tutto il quarto livello. A incuriosire tutti erano le dimensioni dell’edificio. Per l'inaugurazione dell'edificio, l'imperatore Tito diede dei giochi che durarono tre mesi, durante i quali morirono circa 2.000 gladiatori e 9.000 animali. Cinque anni dopo l’inaugurazione, il Colosseo è completamente ristrutturato da Domiziano che crea un complesso sotterraneo di dimensioni enormi: l’ipogeo. L’ipogeo consente l’allestimento di giochi su più vasta scala. Tutto è concepito per rappresentare agli occhi dei romani la potenza dell’impero.
Miglior risposta
Il Colosseo oggi è uno dei monumenti più visitati in Italia che registra ogni anno milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. Duemila anni fa veniva usato per gli spettacoli di gladiatori e altre manifestazioni pubbliche, venivano fatti combattere uomini contro animali ma anche uomini contro uomini. Nel 70 d.C. viene nominato imperatore Vespasiano, della dinastia Flavia. Vespasiano per ottenere il favore della plebe decise di costruire un edificio destinato al popolo dove si terranno giochi per tutti i romani.
L’edificio venne costruito nel luogo in cui Nerone edificò la domus aurea. Vespasiano sin dall’inizio aveva ben chiare le dimensione dell’anfiteatro: doveva essere il più grande di tutti gli anfiteatri costruiti fino a quel momento. Vespasiano decise di costruire laddove vi era un lago. Egli fece dirottare l’acquedotto per uso civile, bonificò il lago e vi fece costruire delle fondazioni, le quali erano più resistenti nel punto in cui sarebbe dovuta essere edificata la cavea. Circa un quarto della popolazione romana fu coinvolta nel più grande progetto mai realizzato fino ad allora, in quanto quello che si voleva realizzare era un anfiteatro abbastanza grande e solido da accogliere 50.000 persone, che non crollasse sotto il suo il suo stesso peso.
Per evitare che quest'ultimo episodio avvenisse, i Romani pensarono di
adottare l’arco che era in grado di sostenere enormi pesi. L’arco sarà un elemento ricorrente in tutta la costruzione del Colosseo, lungo l’anello esterno 80 giganteschi archi alti 7 metri corrono lungo il perimetro dell’anfiteatro; su questo anello sono posti altri 80 archi e su questi una terza fila per un totale a 240 archi. I Romani utilizzavano la tecnica della produzione in serie, la suddivisione del lavoro in operazioni semplici permetteva l’utilizzo di tanta manodopera non specializzata che doveva semplicemente costruire le stesse parti dell’arco; poi ci sarebbero stati anche gli operai specializzati, coloro che scolpiranno le colonne e le statue che sarebbero state collocate nelle nicchie ai livelli superiori. L’anello esterno è gigantesco e comprende 80 archi; inoltre anche 6 anelli di archi più bassi vennero costruite poi all’interno per creare la base delle gradinate che sorgevano intorno all’arena, lo spazio tra i vari anelli venne riempito di blocchi di tufo(pietra vulcanica leggera e facilmente modellabile) e poi furono utilizzate molte pietre(prese nelle cave di Tivoli). In seguito i Romani utilizzarono il cementizio: il vantaggio di questo materiale è che poteva essere modellato per ottenere un arco o una volta e era molto meno pesante della pietra, permettendo ai romani di costruire un arco ancora più leggero.
Il cementizio veniva anche usato per creare la sovrastruttura su cui si costruiva la gradinata. Dopo veniva utilizzato il cementizio combinato con il mattone per rendere gli archi ancora più resistenti. I romani spesso combinarono abilmente materiali diversi per costruire strutture su vasta scala: al pianterreno costruivano massicci archi di pietra per sostenere il peso della struttura sovrastante usando materiali più leggeri come mattoni e calcestruzzo per poi costruire un secondo livello di archi e poi un terzo sopra di esso.
Nel Colosseo i posti a sedere erano occupati secondo il rango sociale e lo spettacolo diventava un modo per distinguersi. Gli spettatori muniti del loro biglietto, chiamato tabella, raggiungevano il loro posto entrando dalle arcate loro riservate, ciascuna delle 76 arcate per il pubblico era contraddistinta da un numerale, inciso sulla chiave di volta, per consentire agli spettatori di raggiungere rapidamente e ordinatamente il proprio posto. Nell' 80 a.C. morì Vespasiano così il potere passò nelle mani di suo figlio Tito,il quale promise al suo popolo che il Colosseo sarebbe stato pronto dopo un anno, riuscendo in parte nell'obiettivo stabilito. Infatti, nel giorno dell’inaugurazione mancava tutto il quarto livello. A incuriosire tutti erano le dimensioni dell’edificio. Per l'inaugurazione dell'edificio, l'imperatore Tito diede dei giochi che durarono tre mesi, durante i quali morirono circa 2.000 gladiatori e 9.000 animali. Cinque anni dopo l’inaugurazione, il Colosseo fu completamente ristrutturato da Domiziano che creò un complesso sotterraneo di dimensioni enormi: l’ipogeo. L’ipogeo consentiva l’allestimento di giochi su più vasta scala. Tutto fu concepito per rappresentare agli occhi dei romani la potenza dell’Impero.
Ti ho corretto un po' l'ortografia e i tempi del testo, vedi se ora può andare bene!
Ciao,
Giorgia.
L’edificio venne costruito nel luogo in cui Nerone edificò la domus aurea. Vespasiano sin dall’inizio aveva ben chiare le dimensione dell’anfiteatro: doveva essere il più grande di tutti gli anfiteatri costruiti fino a quel momento. Vespasiano decise di costruire laddove vi era un lago. Egli fece dirottare l’acquedotto per uso civile, bonificò il lago e vi fece costruire delle fondazioni, le quali erano più resistenti nel punto in cui sarebbe dovuta essere edificata la cavea. Circa un quarto della popolazione romana fu coinvolta nel più grande progetto mai realizzato fino ad allora, in quanto quello che si voleva realizzare era un anfiteatro abbastanza grande e solido da accogliere 50.000 persone, che non crollasse sotto il suo il suo stesso peso.
Per evitare che quest'ultimo episodio avvenisse, i Romani pensarono di
adottare l’arco che era in grado di sostenere enormi pesi. L’arco sarà un elemento ricorrente in tutta la costruzione del Colosseo, lungo l’anello esterno 80 giganteschi archi alti 7 metri corrono lungo il perimetro dell’anfiteatro; su questo anello sono posti altri 80 archi e su questi una terza fila per un totale a 240 archi. I Romani utilizzavano la tecnica della produzione in serie, la suddivisione del lavoro in operazioni semplici permetteva l’utilizzo di tanta manodopera non specializzata che doveva semplicemente costruire le stesse parti dell’arco; poi ci sarebbero stati anche gli operai specializzati, coloro che scolpiranno le colonne e le statue che sarebbero state collocate nelle nicchie ai livelli superiori. L’anello esterno è gigantesco e comprende 80 archi; inoltre anche 6 anelli di archi più bassi vennero costruite poi all’interno per creare la base delle gradinate che sorgevano intorno all’arena, lo spazio tra i vari anelli venne riempito di blocchi di tufo(pietra vulcanica leggera e facilmente modellabile) e poi furono utilizzate molte pietre(prese nelle cave di Tivoli). In seguito i Romani utilizzarono il cementizio: il vantaggio di questo materiale è che poteva essere modellato per ottenere un arco o una volta e era molto meno pesante della pietra, permettendo ai romani di costruire un arco ancora più leggero.
Il cementizio veniva anche usato per creare la sovrastruttura su cui si costruiva la gradinata. Dopo veniva utilizzato il cementizio combinato con il mattone per rendere gli archi ancora più resistenti. I romani spesso combinarono abilmente materiali diversi per costruire strutture su vasta scala: al pianterreno costruivano massicci archi di pietra per sostenere il peso della struttura sovrastante usando materiali più leggeri come mattoni e calcestruzzo per poi costruire un secondo livello di archi e poi un terzo sopra di esso.
Nel Colosseo i posti a sedere erano occupati secondo il rango sociale e lo spettacolo diventava un modo per distinguersi. Gli spettatori muniti del loro biglietto, chiamato tabella, raggiungevano il loro posto entrando dalle arcate loro riservate, ciascuna delle 76 arcate per il pubblico era contraddistinta da un numerale, inciso sulla chiave di volta, per consentire agli spettatori di raggiungere rapidamente e ordinatamente il proprio posto. Nell' 80 a.C. morì Vespasiano così il potere passò nelle mani di suo figlio Tito,il quale promise al suo popolo che il Colosseo sarebbe stato pronto dopo un anno, riuscendo in parte nell'obiettivo stabilito. Infatti, nel giorno dell’inaugurazione mancava tutto il quarto livello. A incuriosire tutti erano le dimensioni dell’edificio. Per l'inaugurazione dell'edificio, l'imperatore Tito diede dei giochi che durarono tre mesi, durante i quali morirono circa 2.000 gladiatori e 9.000 animali. Cinque anni dopo l’inaugurazione, il Colosseo fu completamente ristrutturato da Domiziano che creò un complesso sotterraneo di dimensioni enormi: l’ipogeo. L’ipogeo consentiva l’allestimento di giochi su più vasta scala. Tutto fu concepito per rappresentare agli occhi dei romani la potenza dell’Impero.
Ti ho corretto un po' l'ortografia e i tempi del testo, vedi se ora può andare bene!
Ciao,
Giorgia.
Miglior risposta
Risposte
Ciao,
il contenuto è molto valido!
Ciao :)
Giorgia.
il contenuto è molto valido!
Ciao :)
Giorgia.
Grazie mille, ma il contenuto puó andar bene? Verrá valutato quindi volevo presentare un bel lavoro :)