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Letialex
x favore aiuto su Prima guerra d'indipendenza, seconda guerra d'indipendenza e Unità d'Italia. Grazie

Risposte
MiK194
certo Zahra, .. il riassunto è del mio libro di storia, integrato da miei appunti! grazie per avermi informato :)

{Zahra}
Michele, (posso chiamarti cosi'?), occore citare la fonte

MiK194
Prima guerra d'indipendenza:
Il periodo che va dal 1846 al 1848 è noto come biennio delle riforme. Ebbe inizio con l'elezione di papa Pio IX.
Nel Regno delle due Sicilie il rifiuto di attuare qualsiasi riforma scatenò la rivolta popolare il 12/01/19488. Ferdinando II proclamò subito l'autonomia della Sicilia e concesse la Costituizone.
Alla notizia dell'insurrezione di Vienna, anche Venezia e Milano insorsero. Questa protesta si estese anche in ozne non sottoposte al dominio asburgico. Molti premevano per l'intervento di Carlo Alberto di Savoia, il quale il 23 marzo dichiarò guerra all'Austria allo scopo di acquisire nuovi territori e impedire che l'iniziativa indipendentistica fosse condotta da democratici e repubblicani, perche se avessero vinti, egli era costretto ad andarsene.
Per lo stesso motivo, Pio IX, Leopoldo II di toscana e Ferdinando II di napoli inviarono truppe in aiuto di Carlo Alberto. La guerra assunse così carattere federale. Dopo le sconfitte di Goito e Pastrengo, gli Austriaci si asserragliarono nella zona del "quadrilatero" (Mantova, Peschiera, Legnano e Verona). Sotto la minaccia di uno scisma da parte dell'Austria, Pio IX, Lepoldo II e Ferdinando II si ritirarono.
Carlo Albero rimase solo: ciò nonostante continuò questa guerra. Egli ottenne numerose vittorie a Curtatone e Mantanara, Goito e Peschiera. Gli Austriaci però sconfissero le truppe di Carlo Alberto a Custoza il 25 luglio. la prima fase della guerra d'indipendenza, si chiuse con l'arimistizio Salasco, firmato a Vigevano il 9/08/1848. I patrioti non accettaronoi la sconfitta e una nuova ondata di proteste percorse la penisola: infatti nello Stato Pontificio, fuggito Pio IX, venne costituita la Repubblica Romana e in Toscana, fuggito Leopoldo II, Guerrazzi, Montanelli e mazzoni costituirono un triumvirato con l'obiettivo di instaurare la repubblica.
Carlo Alberto decise allora di riprendere il conflitto con l'austria, ma fu subito sconfitto a Novara.
Carlo Alberto abdicò e il suo successore fu Vittorio Emanuele II, suo figlio, che con l'armistizio di Vignale (24/03/1849) pone fine alla prima guerra d'indipendenza. Il Regno di Sardegna tornò ai confini precedenti. In seguito, le repubbliche instaurate in Italia caddero e Venezia si arrese agli austriaci.
La seconda guerra d'indipendenza
Nel 1858 Napoleone e Cavour strinsero gli accordi di Plombieres, che prevedevano l'aiuto francese al Regno sabaudo, in caso di attacco austriaco. Cavour provocò l'Austria, costringendola a mandare l'ultimatum: da quel momento iniziò la seconda guerra d'indipendenza. Il comando delle operazioni fu assunto da Napoleone III, secondo gli accordi. Una serie di vittorie permise l'annessione di toscana ed emilia al regno di Sardegna, ma a sorpresa Napoleone III; temendo un eccessivo rafforzamento del Piemento e l'intervento di Prussia e Russia a fianco dell'Austria, firmò l'armistizio di Villafranca con l'Austria: questo atto fu visto come un tradimento da Cavour. Con l'armistizio, si concluse la seconda guerra d'indipendenza e il Piemonte otteneva la Lombardia, l'Emilia e la Toscana, ma cedeva Nizza e Savoia così come stabilito dagli accordi di plombieres.

{Zahra}
Vedi qui:
https://www.skuola.net/storia-moderna/prima-guerra-d-indipendenza.html
https://www.skuola.net/storia-moderna/italia-seconda-guerra-d-indipendenza.html
https://www.skuola.net/storia-moderna/l-unificazione-italiana.html

Letialex
la sintesi di questi capitoli, grazie

marty1998ciao
Cosa vuoi di preciso? o.O

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