Confronto tra repubblica e antica repubblica romana

972dr
ciao,
qualcuno mi può elencare le differenze che ci sono tra la nostra repubblica attuale e tra la repubblica latina post Tarquino il Suberbo. Non solo delle istituzioni, ma anche nel modo di votare, e di come veniva applicata nella vita.

grazie mille

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softgrunge
Le differenze tra la repubblica latina e quella odierna sono così tante che a dispetto di quella odierna il sistema cruento latino si potrebbe definire una distopia antica a tutti gli effetti tanto che la Germania Nazista di Hitler si ispirò a questo possente e ideale territorio, anche se nell’immaginario collettivo essa è esaltata e gratificata come uno delle più grandi repubbliche mai esistite. Fortunatamente la repubblica italiana non si rifà agli ideali romani; ma le sue idee, approvate dall'Assemblea Costituente ed entrata in vigore il 1º gennaio 1948, sono sì democratiche come quelle Romane ma, contrariamente a quest’ultimo non sono finalizzate ad esaltare il senato e la città di Roma, la repubblica italiana si basa sui diritti e i doveri dei cittadini e sulla loro libertà di voto. In Italia tutti i cittadini maggiorenni hanno il diritto di votare nelle liste degli elettori, per l'elezione del Senato può votare solo chi abbia compiuto i 25 anni d'età. Esistevano tre differenti metodi elettorali. I comitia curiata tenevano conto della famiglia, i comitia tributa della residenza, i comitia centuriata del reddito e dell'età. Il Senato era costituito da coloro che avevano ricoperto cariche pubbliche e quindi era eletto indirettamente dal popolo quando eleggeva i governanti. La Costituzione stabilisce che in italia i tre poteri più importanti dello Stato (esecutivo, legislativo e giudiziario) siano dati ad organismi diversi, per evitare la concentrazione dei poteri che aveva caratterizzato la dittatura fascista. A Roma le cariche erano a tempo (in genere un anno, solo i senatori erano a vita) e ripartite tra più persone (2 consoli, 2 censori, 10 tribuni, 6 pretori, 8 questori, ecc.), in modo da evitare la concentrazione del potere. Non esistevano blocchi per l'accesso alle cariche. Anche homines novi potevano raggiungere i più alti gradi dell'amministrazione pubblica. Un sottile gioco di equilibrio impediva ad ogni autorità di agire indiscriminatamente. I censori potevano espellere i senatori anche se erano a vita, i tribuni potevano bloccare gli atti delle aurorità, i senatori potevano preparare le leggi, ma non potevano approvarle, le assemble popolari potevano approvare o respingere le leggi, ma non potevano proporle, ecc. Ogni magistrato poteva essere chiamata a rispondere in giudizio del proprio operato al termine della carica. Attraverso secoli di riforme Roma era riuscita a realizzare una repubblica veramente res publica. Il cittadino romano era orgoglioso di essere civis romanus. Il Senato della Repubblica Italiana è una delle due camere di cui si compone il parlamento italiano, l’altra è la Camera dei deputati. Queste due assemblee svolgono le stesse funzioni, anche se in maniera separata. Una legge, infatti, per essere dichiarata in vigore dal presidente della Repubblica deve prima essere approvata con il medesimo testo in entrambe le camere. L'obiettivo è fare in modo che si rifletta per bene sulle nuove regole che si impongono ai cittadini.
In questa descrizione Roma sembrerebbe una Repubblica ideale e protettrice degli uomini, quasi al di sopra dell’Italia odierna, ma non è del tutto così. Quando si pensa ai Romani si pensa subito a un ricco uomo politico che segue fedelmente il mos maiorum (ad esempio, il perfetto uomo Romano era Cicerone) ed a una città imponente e con un’urbanistica davvero progredita per quei tempi, ma non si pensa mai agli schiavi e gli uomini uccisi per riuscire ad innalzare al massimo Roma solo per la comodità e il gusto della plebe. Difatti era così brutale e crudele la tecnica del “panem et circenses”, perchè consisteva nel far svagare il malumore cittadini tramite dei giochi nelle arene dove gladiatori dovevano scontrarsi con degli animali o ucciderli tra di loro. Questa civiltà è stata talmente intrigante da aver ispirato molti scrittori e essere stata soggetta a molte critiche, ad esempio ha ispirato la trilogia di Hunger Games e lo stesso fascismo che ha portato alla costruzione della nuova Repubblica Italiana si ispira alla grandezza della Roma antica. Se poi non consideriamo il trattamento fatto agli schiavi, ma ai normali cittadini Romani possiamo notare enormi differenze con l’alta borghesi, anche se questo succede tutt’ora ma in modo più moderato all’antica Roma, dopotutto la repubblica democratica ideale non esiste in nessun tempo e luogo.
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