STORIA DELL'ARTE - ''La Pubertà di Edvard Munch''

AnninaBelieber
Potete farmi una descrizione breve sul dipinto ''La Pubertà'' di Edvard Munch? 20 punti assicurati ;)

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Anthrax606
Il dipinto fa parte di una serie di olii dedicati a una figura femminile seduta sul letto, databili fra il 1884 e il 1925-1928. Un’adolescente nuda fissa con sguardo inquieto fuori della tela, tenendo, con gesto pudico, le braccia incrociate in grembo. Personificazione delle paure adolescenziali, riflette il turbamento causato da un’esperienza nuova e sconvolgente.

Quest’interpretazione del soggetto è basata non soltanto su una lettura dell’atteggiamento e dei lineamenti, ma deriva anche dalla presenza di una grande ombra misteriosa. Sebbene il quadro fosse letto all’epoca della sua esecuzione come un’accusa alla società del tempo, oggi la critica è propensa a credere che in opere come questa Munch giunge a esplorare quella linea di confine tra l’organico e lo psichico che è alla base del pensiero freudiano.


Pubertà è uno dei dipinti di Edward Munch che esprimono maggiormente il senso di angoscia originato già nella giovinezza.

LA FORMA

Nel 1894 Munch dipinge Pubertà, un olio su tela che rappresenta un’adolescente nuda, seduta di traverso su un letto. La ragazza è scarna, e presenta un corpo non ancora completamente formato: i fianchi sono già di donna, mentre le spalle sono ancora strette e i seni ancora infantili.

Lo sguardo è fisso in avanti, incerto e quasi sbigottito, e le braccia sono incrociate sulle gambe in un gesto istintivo di vergogna.



L’ambiente è nudo, proprio come la ragazza, e gli unici elementi presenti sono il letto appena rifatto e l’ombra causata da un’illuminazione frontale, fuori campo, proiettata sulla parete e in parte anche sul letto.


LA TECNICA

Il disegno è essenziale e deformato. I colori usati sono in contrapposizione tra di loro per creare un senso di aggressività e di inquietudine: al bianco del letto e al colorito bianco della fanciulla si contrappongono, infatti, il marrone della parete e del pavimento e il nero dell’ombra.

IL CONTENUTO

Munch, attraverso il volto incerto e impaurito della ragazza, vuole esprimere il turbamento di un’adolescente che vede cambiare il proprio corpo ed è animata da sentimenti contrastanti: da una parte il rimpianto per la fanciullezza perduta, dall’altra l’angoscia per una maturità a cui non è ancora pronta.

Il gesto pudico delle braccia e la nudità sono simbolo di una verginità ancora intatta che guarda con ansia al futuro. Anche qui, però, c’è il senso della morte, che è richiamato sia dall’ombra ingigantita, che incombe come un fantasma dietro le spalle della fanciulla, rappresentando le difficoltà e le sofferenze della vita, sia dal letto candido, che rappresenta sia l’amore che la morte.

Dipinto espressionismo munch pubertà

Pubertà, un olio del 1894 che anche se su piani diversi non destò meno scalpore de Il grido. Il soggetto è quello di un'adolescente nuda nell'ambiente nudo, seduta di traverso su un letto appena rifatto, simbolo di una verginità ancora intatta e guarda con ansia sbigottita al futuro.

Il disegno è penetrante e sottile; è rappresentato soltanto essenziale: la ragazza, il letto e l'ombra della ragazza sulla parete.
Egli arriva a deformare l'aspetto esteriore delle persone e dell'ambiente esterno, come risultato della forte espansione emotiva dell'interiorità umana.
Usa colori caldi e freddi in contrapposizione per creare un senso di aggressività.


Il corpo della fanciulla appare ancora acerbo: ai fianchi che sono già di donna, infatti, fanno stridente riscontro le spalle ancora infantili e i seni appena abbozzati. Lo sguardo è fisso, quasi sbigottito, e le braccia si incrociano pudicamente sul pube in un gesto istintivo di vergogna.
Il volto incerto e spaurito dice il turbamento della ragazza e sottolinea il rimpianto per la fanciullezza perduta e la contemporanea angoscia per una maturità alla quale non ci si sente ancora preparati.
L' ombra è realistica, la sua forma è giustificata dall'illuminazione frontale, solo un po’ spostata verso sinistra; tuttavia quell' ombra ingigantita, che nasce del corpo stesso della fanciulla incombe come un fantasma, e rappresenta le incognite future e le sofferenze a cui l'amore inevitabilmente condurrà.
Il letto è anch'esso realistico, difatti si vede l’ impronta della ragazza seduta, si sente il tepore lasciato dal corpo ed è il simbolo di due poli opposti 1' amore e la morte.

Munch irrompe nel panorama pittorico europeo con una violenza tale che non rimarrà senza conseguenze, anticipando di circa un decennio l'esplosione del fenomeno espressionista.

dalla tesina multidisciplinare esame di stato 2005 di Elisa Cerri

fonte:http://www.atuttascuola.it/tesine/infanzia/edvard_munch.htm

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