Stile ricco

Arwen.
Qualcuno conosce lo stile ricco del periodo classico dell'arte greca?

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sweetdia
[modifica] Periodo classico e tardo classico



Bronzi di Riace
La conoscenza dell'anatomia del corpo e la competenza tecnica permettono agli scultori, che conosciamo quasi tutti per nome, di raffigurare dei ed eroi in pose più naturali e variate rispetto ai periodi precedenti.La maestria tecnica fa della scultura del V secolo la vetta più alta dell'estetica classica.
Policleto, del quale purtroppo possediamo solo copie, fissa in un trattato, anch'esso perduto, intitolato Kanon (canone), una regola per le proporzioni armoniose delle varie parti del corpo (Doriforo, Diadumeno). Mirone che, con la sua nota opera del Discobolo, anch'essa pervenutaci in copia romana, sperimenta il movimento nello spazio, intendendo con esso la rappresentazione non tanto della sua continuità nel tempo, quanto del suo concetto in senso astratto e assoluto privilegiando un istante dell'azione e un unico punto di vista, quello frontale.
Inizia la costruzione delle grandi sculture in bronzo (auriga di Delfi, bronzi di Riace) e delle statue di culto monumentali e crisoelefantine, ossia rivestite di oro ed avorio, come la statua di Zeus (una delle sette meraviglie del mondo) nell'omonimo tempio a Olimpia o quella di Atena Parthenos nel Partenone, entrambe eseguite da Fidia. Nelle celebri sculture del Partenone l'artista crea un vero e proprio poema epico, tutte le parti hanno un chiaro nesso tematico e una continuità plastica senza precedenti. Dall'umanità contemporanea della processione, nel fregio ionico, all'umanità eroica del mito nelle metope, alla divinità nei frontoni. Il culmine è raggiunto proprio nelle divinità raffigurate sul frontone orientale che hanno vesti con fitto e ricco panneggio reso in modo estremamente naturalistico ("panneggio bagnato").


Hermes di Prassitele
Nel tardo-classicismo le proporzioni dei corpi si allungano e affinano e la naturalezza delle posizioni si accentua. L'uso del marmo bianco di Paro consente raffinatezze nella resa delle superfici con effetti di luminosità che addolcisce le curve e modula i volumi. Uno dei migliori esempi del periodo è l'Hermes di Prassitele.
I bronzi hanno aggiunte di smalto per gli occhi e altri metalli per le labbra e le ciglia, proseguendo la tradizione di policromia.http://it.wikipedia.org/wiki/Scultura_greca#Periodo_classico_e_tardo_classico

Aggiunto 2 minuti più tardi:

http://it.wikipedia.org/wiki/Scultura_greca#Periodo_classico_e_tardo_classico

Aggiunto 7 minuti più tardi:

l'arte ricca :Nonostante la resistenza dei materiali, solo una piccola parte della cospicua produzione scultorea greca è giunta fino a noi. Molti dei capolavori descritti dalla letteratura antica sono ormai perduti o gravemente mutilati, e la stragrande maggioranza e in particolare le statue in bronzo, il cui materiale era più facilmente riutilizzabile, ci è conosciuta solo da copie di epoca romana, più o meno fedelmente riprodotte. A partire dal Rinascimento, molte sculture sono inoltre state restaurate da artisti moderni, a volte alterando l'aspetto e il significato dell'opera originale: un discobolo si trova trasformato in gladiatore morente, un dio riceve gli attributi tipici di un'altra divinità, la testa di una certa statua si trova ricomposta con il torso di un'altra, e via dicendo. Infine la nostra visione della scultura antica è distorta, poiché ritrovamenti e studi scientifici hanno dimostrato come la policromia di statue e architetture fosse una caratteristica imprescindibile delle opere, ma solo in rarissimi casi essa si è preservata fino a noi: le ricostruzioni moderne con calchi che riproducono i colori delle sculture, ricostruiti sulla base di analisi scientifiche, possono risultare sconcertanti. La scultura greca ha come soggetto privilegiato la figura umana. In età arcaica e classica non rappresenta una persona specifica, bensì un uomo (o donna) ideale, capace di esprimere la somma di tutte le più alte qualità fisiche e morali umane. L'artista non esegue la figura tale quale la si vede, ma come dovrebbe essere. È la mimesi per la quale la figura è scolpita avvicinandosi all'"idea" che di essa è il modello universale e perfetto. Così come dice Aristotele: "Ad ogni produzione nell'arte preesiste l'idea creatrice che gli è identica: per esempio l'idea creatrice dello scultore preesiste alla statua. Non vi è in questo campo una generazione casuale. L'arte è ragione dell'opera, ragione senza materia."[1]. Partendo dalla realtà sensibile dell'uomo si arriva così a rendere la divinità che è in lui. E' l'mmagine dell'eroe greco, di solito un govane nudo, in piedi, già così rappresentato in età arcaica, con una gamba ferma e una lievemente avanzata a cui fanno riscontro il braccio a riposo, sullo stesso lato, e quello impegnato in un gesto misurato dall'altro, ad esempio nel sorreggere un attrezzo ginnico. E' una ritmica ordinata di azione e riposo, ma poiché inversa, è detta "chiasmo" (incrocio) dalla forma dalla lettera greca "chi". In epoca ellenistica, la scultura, pur mantenendo la figura quale soggetto privilegiato,produrrà statue anche di bambini, vecchi e animali spesso colti con estremo realismo e senso del divertimeto impensabili per gli artisti dei periodi precedenti.

Aggiunto 41 secondi più tardi:

lo stile ricco in poche parole è l'arte greca . PErche l'arte greca è uno stile ricco

Aggiunto 57 secondi più tardi:

ARTE RICCA vede con favore ogni contatto fra scultori, critici d'arte e pubblico, nella convinzione che ciascuno abbia il diritto e la possibilita', una volta acquisite sufficienti conoscenze, di giudicare e apprezzare da se' una scultura anziche' accettare passivamente giudizi espressi dagli "addetti ai lavori". Vede con altrettanto favore l'insegnamento delle tecniche tradizionali della scultura a dilettanti, poiche' ritiene che chi oggi impugna per hobby mazza e scalpello sapra' domani valutare assai meglio le opere degli scultori del passato e del presente.
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