Vi prego aiutatemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

kikketta the best...
1.semper ego plebem Romanam militiae domique colui.
2.Quintum ad te misi,ut tecum ad me quam primum veniret.
3.Imperiosi nobis ac molesti sumus;modo amore nostri,modo taedio laboramus.
4.Imperare sibi maximum imperium est.
5.Maximum negotium tecum habes;tu tibi molestus es.
6.Sibimet imperare res rara vel difficilima semper fuit.
7.Cives patriam magis quam se suaque diligant,eiusque libertatem semper custodiant.
8.Sapiens amnia sua secum portat:eum nec tyrannorum minae terrent nec maris procellae,nec morbi mortisque nutus eius animus perturbant.
9.In bonis tuis rebus,nostris dubiis,tibi ampla ac speciosa danti est pax,nobis patentibus magis neessaria quam honesta.
10.De rebus tuis egomet magis quam tu sollicitus sum;tute negotia tua prorsus neglegis.



grazieeeeee...!!!:hi

Risposte
babette63
ho sempre onorato la plebe romana in pace e in guerra

Ho mandato da te Quinto, affinchè con te venisse da me quanto prima

Noi siamo prepotenti e insopportabili con noi stessi; ci tormentiamo ora per amore ora per disgusto di noi stessi

è il massimo potere comandare su se stessi

hai con te il massimo dovere, sii molesto a te stesso

è sempre stata cosa rara e assai difficile comandare su se stessi

i cittadini amino la patria più di se stessi e delle proprie cose, sempre custodiscano la loro libertà

il saggio porta tutte le sue cose con te, nè lo terrorizzano la minaccia dei tiranni nè le tempeste del mare, nè il tormento della malattia e della morte

in condizioni buone per te, incerte per noi, la pace è magnifica e gloriosa per te che la dai, è necessaria piuttosto che onorevole per noi che la domandiamo.

Io stesso sono più sollecito di te verso le tue cose, trascuri completamenti tutti i tuoi affari

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