Versioni per domani

TizioUtile
Chi mi traduce queste due versioni (200 e 235) cn paradigmi per domani mattina ? :)

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ShattereDreams
La vera pace

Né io non voglio la pace, ma temo una guerra nascosta sotto il nome di pace. Per questo, se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra ; se trascuriamo la guerra, non godremo mai della pace. E' proprio della vostra saggezza, o senatori, provvedere quanto più a lungo nel futuro. Per questo motivo siamo stati posti in questo posto di vigilanza e come vedette, per rendere il popolo Romano libero dalla paura con la nostra attenzione e previdenza. [...]
Abbiamo tali consoli, tale ardore del popolo Romano, tale consenso dell'Italia, tali condottieri, tali eserciti che nessuna disgrazia può colpire la repubblica senza colpa del senato. Io senza dubbio non mancherò; esorterò, predirò, intimerò; [...] fornirò cura, consiglio, vigilanza.


Paradigmi:

- nolo: da nolo, non vis, nolui, nolle

- reformido: da rĕformīdo, rĕformīdas, reformidavi, reformidatum, rĕformīdāre (I)

- frui: da frŭor, frŭĕris, fructus sum, frŭi (III deponente)

- volumus: da volo, vis, volui, velle

- gerendum est: da gĕro, gĕris, gessi, gestum, gĕrĕre (III)

- omittimus: da ŏmitto, ŏmittis, omisi, omissum, ŏmittĕre (III)

- fruemur: vedi 'frui'

- est: da sum, es, fui, esse

- providere: da prōvĭdĕo, prōvĭdes, providi, provisum, prōvĭdēre (II)

- conlocati sumus: da conlŏco, conlŏcas, conlocavi, conlocatum, conlŏcāre (I)

- redderemus: da reddo, reddis, reddidi, redditum, reddĕre (III)

- habemus: da hăbĕo, hăbes, habui, habitum, hăbēre (II)

- accipere: da accĭpĭo, accĭpis, accepi, acceptum, accĭpĕre (III)

- possit: da possum, potes, potui, posse

- deero: da desum, dees, defui, deesse

- monebo: da mŏnĕo, mŏnes, monui, monitum, mŏnēre (II)

- praedicam: da prædīco, prædīcis, prædixi, prædictum, prædīcĕre (III)

- denuntiabo: da dēnuntĭo, dēnuntĭas, denuntiavi, denuntiatum, dēnuntĭāre (I)

- praestabo: da præsto, præstas, præstiti, præstatum, præstāre (I)



Dopo metto l'altra :)

Aggiunto 34 minuti più tardi:

Un momento di panico fra i legionari di Cesare

Mentre si trattiene pochi giorni nei pressi di Vesonzione per il vettovagliamento e l'approvvigionamento, in seguito alle domande dei nostri e alle dicerie dei Galli e dei mercanti, che dichiaravano che i Germani erano di straordinaria grandezza di corpi e di un valore e un esercizio incredibile nella armi, [...] all'improvviso un così grande timore invase tutto l'esercito, che sconvolse non poco le menti e gli animi di tutti. Questo [si riferisce al timore] dapprima partì dai tribuni dei soldati, dai prefetti e dagli altri che, avendo seguito Cesare da Roma per amicizia, non avevano grande esperienza in ambito militare: di questi addotto uno un pretesto, l'altro un altro, chiedeva che fosse permesso col suo assenso di partire. Alcuni, indotti dalla vergogna, restavano per evitare il sospetto della paura.

Ho tradotto fino a 'remanebant', dove hai messo il segno. Devo continuare?
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Risposte
TizioUtile
No grazie va bene cosi

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