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Narciso
Narcissus puer eximiae pulchritudinis fuit. Parentes quondam vatem Tiresiam de filii fato consuluerant et Tiresia sic responderat: “Ne aspiciat umquam («non guardi mai») Narcissus faciem suam, si senectutem attingere cupit”. Mater et pater Tiresiae oraculum stultum iudicavērunt; sed res oraculum confirmavērunt. Olim Narcissus, iam adulescens, feras in silvis agitabat. Valde sitiebat et apud liquidum fontem constitit, sed dum bibit effigiem
in aqua aspexit et: "Rem mirabilem” dixit “video: numquam vero faciem tam pulchram vidi, neque videbo”. Haec adulescenti pernicies fuit: nam Narcissus amore faciēi suae arsit, diu languit et cibo potioneque se («si» pron. riflessivo) abstinuit, denique oculos suos operuit et animam efflavit.
Cesare sorprende i soldati di Pompeo
In Pompeii castris milites Caesaris, postquam Pomprianos in fugam miserat, vidērunt
trichilas structas, magnum argenti pondus, tabernacula recentibus caespitibus plena et etiam hederā protecta. Ista multa signa nimiam luxuriem et victoriae fiduciam designabant Pompeiani eventum illīus diei non timebant et eos («li» pron.) in magna quiete impetus hostium deprehenderat. Pompeius, dum intra vallum Caesariani intrabant, omnem spem in fuga reposuit: e castris se («si» pron. riflessivo) eiecit, magna celeritate
cum paucis suis ad mare pervēnit navemque conscendit. Tum vero Pompeius tutus deploravit de militibus suis, qui ex eius sententia («che a parer suo») fidem non servavērant et perniciem ei («gli» pron.) paravérant.
1. Elenca i nomi della 5ª declinazione (specificando la carta d’identità)
2. Elenca i verbi al piuccheperfetto con la carta d’identità
3. Trova le subordinate temporali ed elencale
4. Quale complemento esprime “cum paucis suis”?
5. Quale complemento esprime “de militibus suis”?
grazie in anticipo :clap :giggle :giggle :giggle
Narciso
Narcissus puer eximiae pulchritudinis fuit. Parentes quondam vatem Tiresiam de filii fato consuluerant et Tiresia sic responderat: “Ne aspiciat umquam («non guardi mai») Narcissus faciem suam, si senectutem attingere cupit”. Mater et pater Tiresiae oraculum stultum iudicavērunt; sed res oraculum confirmavērunt. Olim Narcissus, iam adulescens, feras in silvis agitabat. Valde sitiebat et apud liquidum fontem constitit, sed dum bibit effigiem
in aqua aspexit et: "Rem mirabilem” dixit “video: numquam vero faciem tam pulchram vidi, neque videbo”. Haec adulescenti pernicies fuit: nam Narcissus amore faciēi suae arsit, diu languit et cibo potioneque se («si» pron. riflessivo) abstinuit, denique oculos suos operuit et animam efflavit.
Cesare sorprende i soldati di Pompeo
In Pompeii castris milites Caesaris, postquam Pomprianos in fugam miserat, vidērunt
trichilas structas, magnum argenti pondus, tabernacula recentibus caespitibus plena et etiam hederā protecta. Ista multa signa nimiam luxuriem et victoriae fiduciam designabant Pompeiani eventum illīus diei non timebant et eos («li» pron.) in magna quiete impetus hostium deprehenderat. Pompeius, dum intra vallum Caesariani intrabant, omnem spem in fuga reposuit: e castris se («si» pron. riflessivo) eiecit, magna celeritate
cum paucis suis ad mare pervēnit navemque conscendit. Tum vero Pompeius tutus deploravit de militibus suis, qui ex eius sententia («che a parer suo») fidem non servavērant et perniciem ei («gli» pron.) paravérant.
1. Elenca i nomi della 5ª declinazione (specificando la carta d’identità)
2. Elenca i verbi al piuccheperfetto con la carta d’identità
3. Trova le subordinate temporali ed elencale
4. Quale complemento esprime “cum paucis suis”?
5. Quale complemento esprime “de militibus suis”?
grazie in anticipo :clap :giggle :giggle :giggle
Miglior risposta
Narciso
Narciso fu un giovanetto di straordinaria bellezza. Un giorno i genitori avevano consultato il vate Tiresia riguardo al destino del figlio e Tiresia aveva risposto così: «Narciso non guardi mai la sua immagine, se vuole raggiungere la vecchiaia». La madre e il padre giudicarono stupida la predizione di Tiresia; ma i fatti confermarono la profezia. Un giorno Narciso, ormai adolescente, cacciava animali selvatici nei boschi. Era molto assetato e si fermò presso una sorgente limpida, ma mentre beveva osservò il riflesso nell'acqua e disse: «Vedo una cosa meravigliosa: non ho mai visto, né vedrò, un'immagine così bella». Questa cosa fu di rovina per il giovane: infatti Narciso arse d'amore per il suo aspetto, si strusse a lungo e si astenne dal cibo e dal bere, e infine chiuse i suoi occhi e spirò (= morì).
Cesare sorprende i soldati di Pompeo
Nell'accampamento di Pompeo i soldati di Cesare, dopo che avevano messo in fuga i Pompeiani, videro pergolati allestiti, una gran quantità di argento, tende piene di zolle fresche e anche protette dall'edera. Questi numerosi indizi stavano a significare un eccessivo sfarzo e fiducia nella vittoria: infatti i Pompeiani non temevano l'esito di quella giornata e l'assalto dei nemici li aveva sorpresi in grande inattività. Pompeo, mentre i Cesariani entravano nel vallo, ripose ogni speranza nella fuga: si precipitò fuori dall'accampamento, con grande rapidità giunse presso il mare con pochi dei suoi e si imbarcò. Allora Pompeo, al sicuro, si lamentò dei suoi soldati, che a parer suo non avevano mantenuto la parola e gli avevano procurato la rovina.
1) Nomi quinta declinazione:
- faciem: da facies, faciei; sostantivo femminile, singolare, caso accusativo
- res: da res, rei; sostantivo femminile, plurale, caso nominativo
- effigiem: da effigies, effigiei; sostantivo femminile, singolare, caso accusativo
- rem: vedi "res" sopra, ma qui è caso accusativo singolare
- faciem: vedi sopra
- pernicies: da pernicies, perniciei; sostantivo femminile, singolare, caso nominativo
- faciei: da facies, faciei; sostantivo femminile, singolare, caso dativo
- luxuriem: da luxuries, luxuriei; sostantivo femminile, singolare, caso accusativo
- diei: da dies, diei; sostantivo femminile, singolare, caso genitivo
- spem: da spes, spei; sostantivo femminile, singolare, caso accusativo
- fidem: da fides, fidei; sostantivo femminile, singolare, caso accusativo
- perniciem: da pernicies, perniciei; sostantivo femminile, singolare, caso accusativo
2) Verbi al piuccheperfetto:
- consuluerant: da consulo, consulis, consului, consultum, consulere (III declinazione), terza persona plurale, diatesi attiva
- miserant: da mitto, mittis, misi, missum, mittere (III declinazione), terza persona plurale, diatesi attiva
- deprehenderat: da deprehendo, deprehendis, deprehendi, deprehensum, deprehendere (III declinazione), terza persona singolare, diatesi attiva
- servaverant: da servo, servas, servavi, servatum, servare (I declinazione), terza persona plurale, diatesi attiva
- paraverant: da paro, paras, paravi, paratum, parare (I declinazione), terza persona plurale, diatesi attiva
3) Subordinate temporali:
- "dum bibit"
- "postquam Pompeianos in fugam miserat"
- "dum intra vallum Caesariani intrabant"
4) "Cum paucis suis" è un complemento di compagnia.
5) "de militibus suis" è un complemento di argomento
:hi
Narciso fu un giovanetto di straordinaria bellezza. Un giorno i genitori avevano consultato il vate Tiresia riguardo al destino del figlio e Tiresia aveva risposto così: «Narciso non guardi mai la sua immagine, se vuole raggiungere la vecchiaia». La madre e il padre giudicarono stupida la predizione di Tiresia; ma i fatti confermarono la profezia. Un giorno Narciso, ormai adolescente, cacciava animali selvatici nei boschi. Era molto assetato e si fermò presso una sorgente limpida, ma mentre beveva osservò il riflesso nell'acqua e disse: «Vedo una cosa meravigliosa: non ho mai visto, né vedrò, un'immagine così bella». Questa cosa fu di rovina per il giovane: infatti Narciso arse d'amore per il suo aspetto, si strusse a lungo e si astenne dal cibo e dal bere, e infine chiuse i suoi occhi e spirò (= morì).
Cesare sorprende i soldati di Pompeo
Nell'accampamento di Pompeo i soldati di Cesare, dopo che avevano messo in fuga i Pompeiani, videro pergolati allestiti, una gran quantità di argento, tende piene di zolle fresche e anche protette dall'edera. Questi numerosi indizi stavano a significare un eccessivo sfarzo e fiducia nella vittoria: infatti i Pompeiani non temevano l'esito di quella giornata e l'assalto dei nemici li aveva sorpresi in grande inattività. Pompeo, mentre i Cesariani entravano nel vallo, ripose ogni speranza nella fuga: si precipitò fuori dall'accampamento, con grande rapidità giunse presso il mare con pochi dei suoi e si imbarcò. Allora Pompeo, al sicuro, si lamentò dei suoi soldati, che a parer suo non avevano mantenuto la parola e gli avevano procurato la rovina.
1) Nomi quinta declinazione:
- faciem: da facies, faciei; sostantivo femminile, singolare, caso accusativo
- res: da res, rei; sostantivo femminile, plurale, caso nominativo
- effigiem: da effigies, effigiei; sostantivo femminile, singolare, caso accusativo
- rem: vedi "res" sopra, ma qui è caso accusativo singolare
- faciem: vedi sopra
- pernicies: da pernicies, perniciei; sostantivo femminile, singolare, caso nominativo
- faciei: da facies, faciei; sostantivo femminile, singolare, caso dativo
- luxuriem: da luxuries, luxuriei; sostantivo femminile, singolare, caso accusativo
- diei: da dies, diei; sostantivo femminile, singolare, caso genitivo
- spem: da spes, spei; sostantivo femminile, singolare, caso accusativo
- fidem: da fides, fidei; sostantivo femminile, singolare, caso accusativo
- perniciem: da pernicies, perniciei; sostantivo femminile, singolare, caso accusativo
2) Verbi al piuccheperfetto:
- consuluerant: da consulo, consulis, consului, consultum, consulere (III declinazione), terza persona plurale, diatesi attiva
- miserant: da mitto, mittis, misi, missum, mittere (III declinazione), terza persona plurale, diatesi attiva
- deprehenderat: da deprehendo, deprehendis, deprehendi, deprehensum, deprehendere (III declinazione), terza persona singolare, diatesi attiva
- servaverant: da servo, servas, servavi, servatum, servare (I declinazione), terza persona plurale, diatesi attiva
- paraverant: da paro, paras, paravi, paratum, parare (I declinazione), terza persona plurale, diatesi attiva
3) Subordinate temporali:
- "dum bibit"
- "postquam Pompeianos in fugam miserat"
- "dum intra vallum Caesariani intrabant"
4) "Cum paucis suis" è un complemento di compagnia.
5) "de militibus suis" è un complemento di argomento
:hi
Miglior risposta
Risposte
Narciso fu un giovane di straordinaria bellezza. I genitori un giorno avevano consultato l'oracolo Tiresia sul destino del figlio, e Tiresia aveva così risposto: "Se Narciso desidera raggiungere la vecchiaia, non guardi mai il suo volto." La madre e il padre ritennero sciocco il vaticinio di Tiresia; ma la storia (lett. le cose) confermarono l'oracolo. Una volta Narciso, ormai adolescente, inseguiva le bestie nelle foreste. Aveva molta sente e si fermò presso una limpida fonte, ma, mentre beveva, vide la sua immagine nell'acqua e disse: "Che cosa meravigliosa vedo: davvero, mai vidi un'immagine così bella, né la vedrò." Questa fu la rovina del giovane: infatti Narciso s'innamorò (lett. arse per amore) del suo aspetto, e col tempo si indebolì e non mangiava né beveva (lett. si astenne dal cibo e dal bere), infine chiuse gli occhi e morì.
I soldati di Cesare, dopo aver fatto fuggire i pompeiani, videro, nell'accampamento di Pompeo, una costruzione di canne, molto argento, le tende piene di recenti zolle di terra erbosa e anche edera sui tetti. Questi molti segni mostravano l'eccessiva mollezza e fiducia nella vittoria, i Pompeiani non temevano la sconfitta (lett. l'accadimento) di quel giorno e l'attacco dei nemici li aveva sorpresi nella loro (non nel testo) grande tranquillità. Poempeo, mentre i cesariani entravano all'interno della fortificazione, ripose ogni speranza nella fuga: se ne andò in fretta dall'accampamento, molto velocemente giunse al mare con pochi suoi compagni e salì su una nave. Allora certamente Pompeo, al sicuro, pianse i suoi soldati, che, a parer suo, non avevano mantenuto la parola data e gli avevano preparato la disfatta.
1. Elenca i nomi della 5ª declinazione (specificando la carta d’identità)
luxuriem: luxuries, acc., s.
spem: spes, acc., s.
fidem: fides, acc., s.
perniciem: pernicies, acc., s.
2. Elenca i verbi al piuccheperfetto con la carta d’identità
miserat: mitto, 3 c., 3 p.s.
deprehenderat: deprehendo, 3 c., 3 p.s.
servavērant: servo, 1 c., 3 p.p.
paravérant: paro, 1 c., 3 p.p.
3. Trova le subordinate temporali ed elencale
postquam Pomprianos in fugam miserat,
dum intra vallum Caesariani intrabant
4. Quale complemento esprime “cum paucis suis”?
Complemento di compagnia
5. Quale complemento esprime “de militibus suis”?
Complemento di argomento
I soldati di Cesare, dopo aver fatto fuggire i pompeiani, videro, nell'accampamento di Pompeo, una costruzione di canne, molto argento, le tende piene di recenti zolle di terra erbosa e anche edera sui tetti. Questi molti segni mostravano l'eccessiva mollezza e fiducia nella vittoria, i Pompeiani non temevano la sconfitta (lett. l'accadimento) di quel giorno e l'attacco dei nemici li aveva sorpresi nella loro (non nel testo) grande tranquillità. Poempeo, mentre i cesariani entravano all'interno della fortificazione, ripose ogni speranza nella fuga: se ne andò in fretta dall'accampamento, molto velocemente giunse al mare con pochi suoi compagni e salì su una nave. Allora certamente Pompeo, al sicuro, pianse i suoi soldati, che, a parer suo, non avevano mantenuto la parola data e gli avevano preparato la disfatta.
1. Elenca i nomi della 5ª declinazione (specificando la carta d’identità)
luxuriem: luxuries, acc., s.
spem: spes, acc., s.
fidem: fides, acc., s.
perniciem: pernicies, acc., s.
2. Elenca i verbi al piuccheperfetto con la carta d’identità
miserat: mitto, 3 c., 3 p.s.
deprehenderat: deprehendo, 3 c., 3 p.s.
servavērant: servo, 1 c., 3 p.p.
paravérant: paro, 1 c., 3 p.p.
3. Trova le subordinate temporali ed elencale
postquam Pomprianos in fugam miserat,
dum intra vallum Caesariani intrabant
4. Quale complemento esprime “cum paucis suis”?
Complemento di compagnia
5. Quale complemento esprime “de militibus suis”?
Complemento di argomento