VERSIONEEEEE LATINOOOOOO....

NADIA1999
Ab Aesculapio, Apollinis filio, ars medica exercebatur in Graecia, ubi aetatem degebat. Ad medicum ex omnibus orbis terrarum regionibus multitudo innumerabilium aegrotorum veniebat et valetudinem suis corporibus petebant. Nam ab Aesculapio non solum corporum morbi incredibili peritia curabantur, sed interdum etiam mortui in lucem revocabantur. Tanta fama ira Plutonis. Inferorum dei, excitata est, qui (il quale) apud Iovem expostulavit (si lamentò) de operibus Aesculapii: ‹Aesculapius, origine sua superbus-nam ab Apolline, medicinae deo, generatus erat- ordinem naturae turbat. Nullum immortalium numinum timorem habebunt mortales, si vitae et mortis arbitri erunt.› Iuppiter audacem medicum punire statuit et fulgure occidit. Ab hominibus vero (però) Aesculapius in numero deorum collocatus est et ei templum in Argolide apud Epidaurum urbem dedicatum est.

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ShattereDreams
Da Esculapio, figlio di Apollo, era praticata l'arte medica in Grecia, dove viveva. Una moltitudine di innumerevoli malati si recava dal medico da tutte le regioni del mondo e chiedeva la salute per i loro corpi. Infatti da Esculapio non solo erano curate con incredibile abilità le malattie dei corpi, ma talvolta anche i morti erano richiamati in vita. A causa della tanto grande fama fu suscitata l'ira di Plutone, dio degli inferi, che si lamentò presso Giove delle azioni di Esculapio: «Esculapio, superbo della propria origine - infatti era stato generato da Apollo, dio della medicina - turba l'ordine della natura. Gli uomini non avranno nessuna paura degli dei immortali, se saranno padroni della vita e della morte». Giove decise di punire l'audace medico e lo uccise con un fulmine. Però Esculapio fu posto dagli uomini nel novero degli dei e gli fu dedicato un tempio in Argolide presso la città di Epidauro.


:hi



Cristina
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NADIA1999
Graziiieee!?

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