Versione urgente (9485)

[Pallina297]

NESSUNO è PROFETA IN PATRIA

et inde discessit in patriam suam, et sequebantur illum discipuli sui. Et facto sabbato, incipit in synagoga docere; et multi audientes in magna admiratione erant in doctrina eius dicentes: " unde huic haec omnia? et quae est sapientia, quaedata est illi, et virtutes tales, quae per manus eius efficiuntur? Nonne iste est faber, filius Mariae, frater Iacobi et Ioseph et Simonis? Nonne et sorores eius hic nobiscum sunt?".Et scanzalizabantur in illo. Et dicebat eis Iesus:" Non est propheta sine honore nisi in patria sua et in cognatione sua et indomo sua". Et non poterat ibi virtutem ullam facere, nisi paucos infirmos impositis manibus curavit; et obstupescebat propter incredulitatem eorum.

grazie 1000!!
ciao!!

[IPPLALA]

chiudo

[Pallina297]

grz 1000!!
:hi

[mariapia]

E quindi tornò nella sua patria, e i suo discepoli lo seguivano. E, fatto il sabato (penso che liberamente sia giunto o fattosi il sabato) incominciò a inseganre nella sinagoga, e molti che lo ascoltavano erano in grande ammirazione per il suo insegnamento e dicevano (dicendo)" Dove a questo tutte queste cose (dove ha imparato tutte queste cose) e è possibile questa sapienza, che è stata data a lu, tali miracoli che per mano sua sono effettuati? Non è costui l'artigiano, figlio di Maria,fratello di Giacomo e Giuseppe e Simone? e le sue sorelle non sono qui con noi? E si scandalizzavano per lui. E Gesù diceva loro: Non c'è profeta senza onore nella sua patria e e nella sua parente e nella sua casa. E non aveva potuto fare li nessun miracolo, se non curò pochi malati imponendo le mani e e si meravigliava per la loro incredulità. Se vuoi una traduzione più libera puoi guardare il Vangelo di Marco6,1.Ciao