Versione latino la resa del re poro

gio436
ciao a tutti! :) mi servirebbe aiuto con la traduzione di questa versione di latino e con l'identificazione dei costrutti che ci sono
grazie mille a chi mi aiuterà


Frater Taxilis, regis Indorum, praemissus ab Alexandro monere coepit Porum ne ultima experiri perseveraret, dederetque se victori. At ille, quamquam exhaustae erant vires deficiebatque sanguis, tamen ad notam vocem excitatus: "Agnosco", inquit, "Taxilis fratrem imperii regnique sui proditoris", et telum, quod unum forte non effluxerat, contorsit in eum, quod per medium pectus penetravit ad tergum. Hoc ultimo virtutis opere edito fugere acrius coepit; sed elephantus quoque, qui multa exceperat tela, deficiebat. Itaque sistit fugam, peditemque sequenti hosti obiecit. Iam Alexander consecutus erat, et pertinacia Pori cognita vetabat resistentibus parci. Ergo undique et in pedites et in ipsum Porum tela congesta sunt; quis tandem gravatus, labi ex belua coepit. Indus, qui elephantum regebat, descendere eum ratus more solito elephantum procumbere iussit in genua; qui ut se submisit, ceteri quoque, —ita enim instituti erant, —demisere corpora in terram.Ea res et Porum et ceteros victoribus tradidit.

Miglior risposta
Pia_96
Il fratello di Tassile,re degli Indiani,mandato avanti da Alessandro,cominciò a esortare Poro a non insistere al ricorso di mezzi estremi e a consegnarsi al vincitore. Ma egli, benchè le sue forze fossero venute meno e l'energia vitale lo abbandonasse, riscuotendosi tuttavia alla voce conosciuta, esclamò:"Riconosco il fratello di Tassile, traditore del suo regno e della sua sovranità"; e rivolse verso di lui l'unico giavellotto che per caso non gli era ancora caduto dalle mani, che lo trapassò in mezzo al petto fino alla schiena. Compiuto questo estremo atto di coraggio, incominciò a fuggire di gran fretta, ma anche l'elefante, che aveva ricevuto molte ferite, stava venendo meno. Così arrestò la sua fuga e oppose sé stesso e la fanteria al nemico che lo inseguiva. Ormai Alessandro lo aveva raggiunto e, avendo notato la determinazione di Poro, ordinava di non risparmiare quelli che opponevano resistenza. Quindi da ogni direzione furono scagliati giavellotti sia contro i fanti che contro lo stesso Poro, il quale alla fine,indebolito da quelli, iniziò a scivolare giù dall'animale. L'indiano, che guidava l'elefante, credendo che egli ne stesse discendendo, come d'abitudine, ordinò all'elefante di piegare le ginocchia; appena esso lo fece, anche gli altri - così infatti erano stati addestrati, - chinarono i loro corpi a terra. Questo fatto consegnò Poro e gli altri ai vincitori.

Costrutti:
Miglior risposta
Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.