Versione "Due pesi e due misure"?

SmemoNY
Ciao a tutti

Risposte
SmemoNY
Grazie mille!!!

ShattereDreams
Sarebbe lungo riandare troppo indietro a ricordare, né mi importerebbe, in che modo sia accaduto che io, da uomo niente affatto familiare, abbia pranzato con un tale, come egli si vedeva, generoso e scrupoloso, come a me (sembrava) nello stesso tempo sordido e prodigo. Serviva infatti a sé e a pochi cose squisite, a tutti gli altri di poco prezzo ed in quantità scarsa. Aveva diviso anche il vino, di tre qualità, in piccole brocche, non per la facoltà di scegliere, ma affinché non vi fosse la possibilità di rifiutare, una per sé e per noi, una per gli amici di minor conto (infatti ha amici per grado), una per i suoi e per i nostri liberti. Colui che giaceva più vicino a me se ne accorse e mi chiese se approvavo. Dissi di no. «Tu dunque - disse - come sei solito fare?». «Servo a tutti le stesse cose: invito infatti a pranzo, non ad un insulto, ed eguaglio in ogni cosa quelli che feci uguali nella mensa e nel letto (dove si sdraiavano per mangiare)». Ed egli: «Ti costa molto?». «Per niente». «Perché può accadere?». «Perché naturalmente i miei liberi non bevono la stessa cosa che bevo io, ma io (bevo) la stessa cosa che bevono i liberti».



:hi

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