VErsione di latino per domanii (628395290) CON DERIVAZIONI DEI VERBI (245750)

sofia.lando32
VErsione di latino per domanii (628395290)CON DERIVAZIONE DEI VERBI

Risposte
GLAUCOPIS02
:)

Aggiunto 6 minuti più tardi:

Non ho trovato i paradigmi ...

Ciao,
eccoti la traduzione:

Gli abitanti di Chiusi, atterriti da questo strano conflitto, quando si trovarono di fronte quella massa di uomini dalle caratteristiche somatiche e dalle armi mai viste prima, sentendosi ripetere che quelle stesse
orde avevano già più volte sbaragliato le legioni etrusche da una parte e dall'altra del Po, pur non avendo coi Romani alcun vincolo di alleanza e di amicizia (salvo forse il fatto di non essere intervenuti a fianco dei consanguinei di Veio nella lotta contro il popolo romano), inviarono
ambasciatori a Roma per chiedere aiuto al senato. Non riuscirono a ottenere nessun aiuto, ma i tre figli di Marco Fabio Ambusto vennero inviati in qualità di ambasciatori per trattare coi Galli, a nome del senato e del popolo romano, affinché questi ultimi non attaccassero gli alleati e gli amici del popolo romano, dai quali non avevano ricevuto alcun torto. Se le circostanze lo richiedevano, i Romani erano pronti a difendere gli alleati e amici, anche a costo di affrontare un conflitto. Ma siccome era parso più opportuno evitare, se possibile, la guerra, Roma avrebbe preferito fare la conoscenza di quel nuovo popolo - cioè i Galli - in una maniera pacifica piuttosto che col ricorso alle armi.

fonte:http://www.****/autore/livio/ab_urbe_condita/!05!liber_v/35.lat

saluti :-)

GLAUCOPIS02
Gli abitanti di Chiusi, atterriti da questo strano conflitto, quando si trovarono di fronte quella massa di uomini dalle caratteristiche somatiche e dalle armi mai viste prima, sentendosi ripetere che quelle stesse orde avevano già più volte sbaragliato le legioni etrusche da una parte e dall'altra del Po, pur non avendo coi Romani alcun vincolo di alleanza e di amicizia (salvo forse il fatto di non essere intervenuti a fianco dei consanguinei di Veio nella lotta contro il popolo romano), inviarono ambasciatori a Roma per chiedere aiuto al senato. Non riuscirono a ottenere nessun aiuto, ma i tre figli di Marco Fabio Ambusto vennero inviati in qualità di ambasciatori per trattare coi Galli, a nome del senato e del popolo romano, affinché questi ultimi non attaccassero gli alleati e gli amici del popolo romano, dai quali non avevano ricevuto alcun torto. Se le circostanze lo richiedevano, i Romani erano pronti a difendere gli alleati e amici, anche a costo di affrontare un conflitto. Ma siccome era parso più opportuno evitare, se possibile, la guerra, Roma avrebbe preferito fare la conoscenza di quel nuovo popolo - cioè i Galli - in una maniera pacifica piuttosto che col ricorso alle armi

Aggiunto 25 secondi più tardi:

Eccola penso sia giusta

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