Versione di latino D
LA BATTAGLIA DI MARATONA
Ob veteres inimicitias inter Persas Graecosque,colluvies multorum Asiae populorum Graeciam invaserat.Ideo ingens periculum Graecorum liberati impendebat.Barbari enim perniciem servitutemque parabant omnibus Graeciae urbibus.Contra Persarum minas Athenienses tantum,cum paucis Plateensium auxiliis,arma sumserunt.Atheniensium exercitus parvus quidem erat,sed victoriae spem numquam amiserat.Miltiades,rei militaris valde peritus,in Marathonia planitie aciem instruxit et militum virtutem excitavit.Ortu solis sacerdotes divinas res expleverunt statimque barbari,magno strepitu,contra Graecos adventaverunt.Cruentum bellum exarsit ac primis horis diei Persae victores erant,Graecique recedebant.Tunc dextrum Atheniensium cornu,metu patriae perniciei,novo ardore proelium renovavit barbariemque penitus fudit.Ideo Persae arma reliquerunt turpique fuga salutem invenerunt.
Ob veteres inimicitias inter Persas Graecosque,colluvies multorum Asiae populorum Graeciam invaserat.Ideo ingens periculum Graecorum liberati impendebat.Barbari enim perniciem servitutemque parabant omnibus Graeciae urbibus.Contra Persarum minas Athenienses tantum,cum paucis Plateensium auxiliis,arma sumserunt.Atheniensium exercitus parvus quidem erat,sed victoriae spem numquam amiserat.Miltiades,rei militaris valde peritus,in Marathonia planitie aciem instruxit et militum virtutem excitavit.Ortu solis sacerdotes divinas res expleverunt statimque barbari,magno strepitu,contra Graecos adventaverunt.Cruentum bellum exarsit ac primis horis diei Persae victores erant,Graecique recedebant.Tunc dextrum Atheniensium cornu,metu patriae perniciei,novo ardore proelium renovavit barbariemque penitus fudit.Ideo Persae arma reliquerunt turpique fuga salutem invenerunt.
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La battaglia di Maratona
A causa di vecchi rancori tra i Persiani e i Greci, una mescolanza di genti dell'Asia aveva invaso la Grecia. Perciò un gran pericolo incombeva sulla libertà dei Greci. I barbari infatti preparavano la distruzione e la schiavitù a tutte le città della Grecia. Contro le minacce dei Persiani solo gli Ateniesi, assieme a pochi aiuti dei Plateesi, presero le armi. L'esercito degli Ateniesi era davvero modesto, ma non aveva mai perso la speranza della vittoria. Milziade, molto esperto d'arte militare, schierò l'esercito nella pianura di Maratona e stimolò la virtù dei soldati. All'alba i sacerdoti compirono i riti sacri e subito i barbari, con grande strepito, fecero impeto contro i Greci. Scoppiò una violenta guerra e alle prime ore del giorno i Persiani erano vincitori e i Greci si ritiravano. Allora l'ala destra degli Ateniesi, per la paura della rovina della patria, rinnovò il combattimento con nuovo ardore e sbaragliò del tutto la barbarie. Perciò i Persiani abbandonarono le armi e trovarono la salvezza con una vergognosa fuga.
:hi
A causa di vecchi rancori tra i Persiani e i Greci, una mescolanza di genti dell'Asia aveva invaso la Grecia. Perciò un gran pericolo incombeva sulla libertà dei Greci. I barbari infatti preparavano la distruzione e la schiavitù a tutte le città della Grecia. Contro le minacce dei Persiani solo gli Ateniesi, assieme a pochi aiuti dei Plateesi, presero le armi. L'esercito degli Ateniesi era davvero modesto, ma non aveva mai perso la speranza della vittoria. Milziade, molto esperto d'arte militare, schierò l'esercito nella pianura di Maratona e stimolò la virtù dei soldati. All'alba i sacerdoti compirono i riti sacri e subito i barbari, con grande strepito, fecero impeto contro i Greci. Scoppiò una violenta guerra e alle prime ore del giorno i Persiani erano vincitori e i Greci si ritiravano. Allora l'ala destra degli Ateniesi, per la paura della rovina della patria, rinnovò il combattimento con nuovo ardore e sbaragliò del tutto la barbarie. Perciò i Persiani abbandonarono le armi e trovarono la salvezza con una vergognosa fuga.
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