Versione di latino (61620)
Eventi prodigiosi
Ab antiquis romanis multa funesta prodigia videbantur; saepe mira portenta Italiae incolas terrebant (terrere, spaventare) et multa prodigia quae (che, nom. n. pl.) victorias aut (oppure) adversam fortunam nuntiabant. Sub (+abl., presso) Appennino in villa Liviae, matronae Caesaris (di Cesare) familiae, magno sono terra tota intremuit (tremò). Aedificia pulchrorum hortorum Caesaris (di Cesare) de caelo tangebantur (erano colpiti da un fulmine); postea insidiis Germanorum Romani cunctiaque socii circumveniebantur (circumvenire, circondare) et graviter (duramente) vincebantur. In Germania in castris Drusi examen apium (uno sciame di api) in tabernaculo (tabernaculum, tenda) Hostilii Rufi, praefecti castrorum, consedit (si fermò); postea Romanorum copiae per ingratas insidias subigebantur (subigere, sconfiggere).
Ab antiquis romanis multa funesta prodigia videbantur; saepe mira portenta Italiae incolas terrebant (terrere, spaventare) et multa prodigia quae (che, nom. n. pl.) victorias aut (oppure) adversam fortunam nuntiabant. Sub (+abl., presso) Appennino in villa Liviae, matronae Caesaris (di Cesare) familiae, magno sono terra tota intremuit (tremò). Aedificia pulchrorum hortorum Caesaris (di Cesare) de caelo tangebantur (erano colpiti da un fulmine); postea insidiis Germanorum Romani cunctiaque socii circumveniebantur (circumvenire, circondare) et graviter (duramente) vincebantur. In Germania in castris Drusi examen apium (uno sciame di api) in tabernaculo (tabernaculum, tenda) Hostilii Rufi, praefecti castrorum, consedit (si fermò); postea Romanorum copiae per ingratas insidias subigebantur (subigere, sconfiggere).
Miglior risposta
Molti funesti prodigi erano osservati dagli antichi romani, spesso atterrivano gli abitanti dell'Italia straordinari portenti e molti prodigi che annunciavano una vittoria oppure l'avversa fortuna. A volte le armi e i dardi sembravano salire dalla terra al cielo. Pansa lasciava le insegne delle sue truppe a presidio di roma ma le insegne erano rivestite da molte spesse sabbie. Nell'accampamento di Cesare sul fastigio pretorio sopra il linteo sedeva un'aquila poi quando era eccitato da molte bestie volava. Nella casa di campagna di Livia, proprietà della famiglia di Cesare, ai piedi dell'Appennino, la terra tremò con grande fragore. La struttura dei bei giardini di Cesare venivano colpiti (lett. toccati) dal fulmine (Lett. "giù dal cielo"); in seguito, i romani venivano accerchiati e pesantemente sconfitti assieme agli alleati dall'imboscata dei germani.
In germania nell'accampamento di Druso uno sciame di api stava nella tenda di Rufo, prefetto degli accampamenti; dopo, le truppe dei romani erano sottomesse con insidie.
In germania nell'accampamento di Druso uno sciame di api stava nella tenda di Rufo, prefetto degli accampamenti; dopo, le truppe dei romani erano sottomesse con insidie.
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