Versione dal latino all'italiano (13581)

gioseph
I Galli entrano nella città di Roma

Galli victores ante solis occasum ad urbem Romam perveniunt. Tunc iuventus Romana in arcem conscendit. Senes vero domos intreverunt et,ad mortem parati (= preparati), adventum Gallorum expectabant: qui (=quelli che) magistratus fuerunt, ornati honorum insignibus, in vestibulis aedium in eburneis sellis insidebant et magna cum dignitate hostes expectabant. Interim Galli domos patentes intrant, vident senes diis similes ornatus (= per ornamenti) et vultus maiestate et eos (=li) statuas putant; Gallus autem ultro (=istintivamente) barbam magistratus permulcet. At Romanus propter molestiam scipione eburneo caput Galli percutit: hic (=questi) iratus Romanum occidit. Inde caedes fuit: Galli senes omnes trucidaverunt

Spero di nn aver sbagliato nnt. Cmq l'autore nn è citato.
Vi ringrazio in anticipo

Risposte
gioseph
grazie mille:move

sedia90
I galli vincitori prima del tramonto del sole giunsero a roma. Allora la gioventù romana salì alla rocca. I vecchi in verità entrarono in casa e aspettavano pronti alla morte l'arrivo dei galli: quelli che furono ornati dai magistrati di insigni onori, sedevano in seggi d'avorio nei vestiboli dei templi. Intanto i galli entrano nelle case, vedono i vecchi simili a divinità per ornamenti e per grandezza di volto e li ritengono come statue. Un gallo istintivamente (cerca permulcet) la barba di un magistrato ma il romano per l'offesa percuote con lo scudo eburneo la testa del gallo: questo irato occide il romano. Da qui ci fu una strage: i galli trucidarono tutti i vecchi
SPERO D ESSERTI STATA D'AIUTO :hi

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