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La volpe e la pernice
Mentre una pernice stava posata su un luogo piuttosto alto, giunse una volpe e le disse: «Com'è bello il tuo aspetto, le tue zampe e il becco, la bocca [sono] come corallo! Certamente se dormissi, saresti più bella». Credendole, la pernice chiuse gli occhi e immediatamente la volpe la afferrò. Ma la pernice, mista al pianto, disse: «In nome delle virtù delle tue astuzie, ti supplico di dire prima il mio nome e poi mi mangerai». Ma quando la volpe volle nominare la pernice, aprì la bocca e la pernice fuggì via. La volpe, dolente, disse: «Ah, che bisogno c'era che io parlassi?». Rispose la pernice: «Ah, che bisogno c'era che io dormissi, a cui non era venuto il sonno?». La scritta fu scritta per coloro che, quando non è necessario parlano e, quando occorre che stiano svegli, dormono.
:hi
Mentre una pernice stava posata su un luogo piuttosto alto, giunse una volpe e le disse: «Com'è bello il tuo aspetto, le tue zampe e il becco, la bocca [sono] come corallo! Certamente se dormissi, saresti più bella». Credendole, la pernice chiuse gli occhi e immediatamente la volpe la afferrò. Ma la pernice, mista al pianto, disse: «In nome delle virtù delle tue astuzie, ti supplico di dire prima il mio nome e poi mi mangerai». Ma quando la volpe volle nominare la pernice, aprì la bocca e la pernice fuggì via. La volpe, dolente, disse: «Ah, che bisogno c'era che io parlassi?». Rispose la pernice: «Ah, che bisogno c'era che io dormissi, a cui non era venuto il sonno?». La scritta fu scritta per coloro che, quando non è necessario parlano e, quando occorre che stiano svegli, dormono.
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