Versione (98069)
Gaudeo et gratulor, quod Fusco Salinatori filiam tuam destinasti. Domus patricia, pater honestissimus, mater pari laude; ipse studiosus litteratus etiam disertus, puer simplicitate comitate iuvenis senex gravitate. Neque enim amore decipior.Amo quidem effuse - ita officiis ita reverentia meruit -, iudico tamen, et quidem tanto acrius quanto magis amo; tibique ut qui exploraverim spondeo, habiturum te generum quo melior fingi ne voto quidem potuit.Superest ut avum te quam maturissime similium sui faciat. Quam felix tempus illud, quo mihi liberos illius nepotes tuos, ut meos vel liberos vel nepotes, ex vestro sinu sumere et quasi pari iure tenere continget! Vale.
Grazie!!!
Grazie!!!
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Mi rallegro e congratulo perché hai fidanzato tua figlia a Fusco Salinatore. Nobile casata, padre onestissimo, madre di pari lode; egli stesso studioso, letterato e anche eloquente, (è) un fanciullo per la semplicità, un giovane per la piacevolezza, un anziano per la serietà. E non sono infatti ingannato dall'amore. Senza dubbio lo amo appassionatamente - così ha meritato per il rispetto e i riguardi -, tuttavia lo giudico, e certamente tanto più severamente quanto più l'amo; e, poiché l'ho esaminato, ti garantisco che avrai un genero che, neppure col desiderio, poté essere immaginato migliore. Rimane che, il più presto possibile, ti renda nonno di simili (sottinteso: nipoti) di sé (per intenderci: gli augura di avere nipoti molto simili a suo genero). Felice quel tempo in cui potrò prendere dalle vostre braccia e tenere quasi con ugual diritto i suoi figli, tuoi nipoti, come miei figli o nipoti! Addio
:hi
:hi
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