Urgente (78034)

clarissa1997
Cicerone inviò ad Atene il figlio di marco presso Cratippo perchè imparasse la filosofia.2)In quel tempo Annibale e scipione erano venuti presso Siface a chiedere l'amicizia del monarca.3)Ulisse per non partecipare alla guerra contro troia,simulò la pazzia. da tradurre in latino grazie

Risposte
clarissa1997
grazie mille

JimmyDread
Grazie della correzione.

Ciao!

selene82
piccole correzioni...

Tum: meglio Eo tempore

veniebantur: non esiste il passivo dei verbi intransitivi! Erano venuti è piuccheperfetto attivo, quindi: venerant (infatti puoi dire "la mela è mangiata da me", non "la mela è venuta da me"!)

in petere: non esiste in + infinito in latino; a chiedere è una finale e puoi renderla in tanti modi, ad esempio con il supino petitum o con il gerundivo ad petendam o ancora con il participio futuro petituri.

Quindi:
Eo tempore Hannibal atque Scipio venerant ad Syphacem petitum/petituri/ad petendam regis amicitiam.

L'altra frase è perfetta! :)

Ciao,
sele

JimmyDread
Se mi dici il libro da cui le hai prese mi fai un favore.

Aggiunto 23 minuti più tardi:

3 Ulixes, ne bello troiano interesset, vecordiam simulavit.

Comincio con questa...

Aggiunto 22 minuti più tardi:

Tum Hannibal atque Scipio veniebantur ad Syphacem in petere regis amicitiam.

Aggiunto 5 minuti più tardi:

Cicero filium Marci Athenas apud Cratippum misit ad discere philosophiam.

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