Uomini illustri con una giovinezza poco promettente

stefanya
mi fate qst versione?????: Lucius Manlius Torquantus, qui patriam bello Latino recreavit, adeo hebetis et obtusi cordis inter initia iuventae existimatus est, ut a patre Manlio, quia et domesticis et rei publicae usibus inutilis videbatur,rus relegatus sit ut agresti operae fatigaretur................finisce kosì:nihil autem eo sene ornatius aut speciosus nostra civitas illo saeculo habuit. GRAZIE!!!!

Risposte
SuperGaara
Per queste cose usate i pm

Cmq chiudo visto che la versione è esatta

Mario
pukketta :
stefanya qlk gg fa sl froum d mate & fisica hai postato ql porblema sulla parabola???..l'hai visto x lo meno??..

Off-topic

pukketta
stefanya qlk gg fa sl froum d mate & fisica hai postato ql porblema sulla parabola???..l'hai visto x lo meno??..

Mario
lucius manlius torquatus, qui patriam bello latino recreavit, adeo hebetis et obtusi cordis inter initia iuventae exitimatus est, ut a patre manlio, quia et domesticis et rei pubblicae usibus inutilis videbatur, rus relegatus sit ut agresti operae fatigaretur.
scipio quoque africanus maior, quem dii immortales nasci voluerunt ut esset vir, in quo virtus se omnibus efficaciter ostenderet, solutioris vitae genere primos annos adulescentiae egisse fertur, remotos quidem a luxuriae crimine sed teneriores. etiam caius valerius flaccus secundi belli punici temporibus luxu perditam adulescentiam inchoavit. ceteru, a publio licinio pontefice maximo flamen factus, ad curam sacrorum converso animo, quantum prius luxuriae exemplum visus erat tantum postea modestiae et sanctitatis specimen evasit. nihil quinto fabio maximo, qui ob gallicam victoriam Allobrogus cognominatus est, adolescente magis infame fuit; nihil autem eo sene ornatius aut speciosus nostra civitas illo speculo habuit.

Lucio Manlio Torquato, che risollevò la patria nella guerra latina (risollevò le sorti della patria nella guerra civile contro Catilina), agli inzi della giovinezza fu stimato così stupido e ottuso d'animo che fu relegato in campagna a sfinirsi nei lavori agricoli (lett. nell'attività agricola) dal padre Manlio, poichè sembrava inutile (inadatto) sia per gli affari di famiglia che per (quelli) pubblici.
Anche Scipione l'Africano il maggiore, che gli dei immortali vollero nascesse perchè fosse un uomo in cui il valore si mostrasse efficacemente a tutti (cioè perchè mostrasse a tutti cos'era il vero valore, la vera "virtus" romana), si dice abbia trasorso i primi anni dell'adolescenza con un genere di vita piuttosto dissoluto, senza dubbio lontani (gli anni dell'adolescenza) dal vizio della lussuria ma piuttosto allegrotti (cioè proprio proprio lussurioso non era ma, insomma... si lasciava abbastanza coinvolgere in faccende amorose).
Anche Caio Valerio Flacco ai tempi della Seconda Guerra Punica incominciò (a condurre) un'adolescenza perduta nel lusso (dedita al lusso).
Ma, nominato "flamine" (era un sacerdote) dal Pontefice Massimo Publio Licinio, rivolto l'animo alla cura delle cose sacre, quanto prima era sembrato un esempio di dissipatezza tanto poi diventò un modello di modestia e di santità.
Niente fu più vergognoso dell'adolescente Quinto Fabio Massimo, che (poi) per la vittoria gallica (sui Galli) fu soprannominato Allobrogo; ma niente fu più onorevole di lui vecchio o (niente) ebbe (mai) la nostra società di più bello di quell'immagine (cioè dell'immagine di quel vecchio onorevole e onorato da tutti).

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