Triste fine di pausania

dado92
avrei bisogno di questa:

pausanias lacedaemonius magnam belli gloriam turpi........................itaque pausanias fame et frigore confectus est

Risposte
Mario
Lo spartano Pausania macchiò con la turpe morte la grande gloria della guerra. Di Pausania è oltremodo illustre il combattimento presso Platea, poichè sotto il suo comando l'ingente esercito dei persiani con con un grande manipolo di greci fu sconfitto e messo in fuga. Nel combattimento morì Mardonio, della stirpe del re, comandante strenue e pieno di senno. Ma la vittoria gonfiò l'animo di Pausania con la superbia. Infatti dal bottino pose nel tempio di Apollo a Delfi l'aureo tripode e incise nel tripode tali parole: Pausania sconfisse presso Platea i barbari: dunque da il dono al dio della vittoria. Dopo il combattimento Pausania fu mandato con la flotta dei greci nell'isola di Cipro e nell'Ellesponto, dove scacciò i presidi dei barbari. Ma accadde un evento negativo poichè Pausania per la prospera fortuna fu (cerca elatus est) per desiderio del comando. Quando volle fare con Artabazo, prefetto del re, un'alleanza mandò a quello per mezzo di un servo una lettera. Ma il servo consegnò la lettera agli efori. Allora Pausania fuggì nel tempio di Minerva, ma gli efori chiusero le porte del tempio e (diruerunt) il tetto. Così Pausania morì di freddo e fame.

Questa discussione è stata chiusa