Traduzione fras sul genitivo???
1.est humanitatis vestrae magnum numerum civium calamitate prohibere
3.gallia referta est negotiatorum et plena civium calamitate romanorum
5.in hac re publica aerarium nullum est,auctoritas principum cecidit,consensus ordinum est,direptus,iudicia perierunt:sed eam ,qualiscumque est,nulla alia re nisi concordia retinere possumus
7.hoc genere orationis non uterer ,iudices ,hoc tempore ,si mea solum interesset
8.vivamus,mea lesbia ,atque amemus ,rumoresque senum severiorum omnes unius aestimemus assis
9.menimi neque umquam obliviscar noctis illius cum tibi vigilanti ,adsidenti ,maerenti vana quaedam atque inania ,falsa spe inductus ,pollicebar
2.apud mundam divus iulius ,castris locum capiens ,cum silvam caederet ,arborem palmae repertam conservavi ut omen victoriae iussit
4.fortitudo est rerum magnarum adpetitio età rerum humilium contemptio età laboris cum utilitatis ratione perpessio
5.his tantis in rebus tantisque in periculis est tuum ,m.cato ,videre quid ille agatur ,retinere adiutorem ,defensorem ,socium in re publica
10.at ego veteris proverbii admonitu vivorum menimi:non tamen epicuri licet oblivisci ,cuius imaginem non modo in tabulis ,sed etiam in poculis et in anulis ,nostri familiares habent .
3.gallia referta est negotiatorum et plena civium calamitate romanorum
5.in hac re publica aerarium nullum est,auctoritas principum cecidit,consensus ordinum est,direptus,iudicia perierunt:sed eam ,qualiscumque est,nulla alia re nisi concordia retinere possumus
7.hoc genere orationis non uterer ,iudices ,hoc tempore ,si mea solum interesset
8.vivamus,mea lesbia ,atque amemus ,rumoresque senum severiorum omnes unius aestimemus assis
9.menimi neque umquam obliviscar noctis illius cum tibi vigilanti ,adsidenti ,maerenti vana quaedam atque inania ,falsa spe inductus ,pollicebar
2.apud mundam divus iulius ,castris locum capiens ,cum silvam caederet ,arborem palmae repertam conservavi ut omen victoriae iussit
4.fortitudo est rerum magnarum adpetitio età rerum humilium contemptio età laboris cum utilitatis ratione perpessio
5.his tantis in rebus tantisque in periculis est tuum ,m.cato ,videre quid ille agatur ,retinere adiutorem ,defensorem ,socium in re publica
10.at ego veteris proverbii admonitu vivorum menimi:non tamen epicuri licet oblivisci ,cuius imaginem non modo in tabulis ,sed etiam in poculis et in anulis ,nostri familiares habent .
Miglior risposta
1. E' proprio della vostra umanità preservare dai disastri un gran numero di cittadini.
3. La Gallia fu riempita di uomini d'affari, piena di cittadini Romani.
5. In questo stato non c'è nessun erario (=tesoro pubblico), l'autorità dei capi è caduta, il consenso degli ordini è stato fatto a pezzi, i giudizi perirono: ma, quale che sia, possiamo mantenere nessun'altra cosa se non la concordia.
7. Non mi servirei di questo discorso, o giudici, in questo momento, se fosse solo di mio interesse.
8. Viviamo, mia Lesbia, e amiamo, e consideriamo un asse (è una moneta di scarso valore) tutte le chiacchiere dei vecchi severi.
9. Mi ricordo e non mi dimenticherò mai di quella notte quando a te, che eri sveglio, sedevi e ti affliggevi, promettevo cose vane e inutili, spinto da una falsa speranza.
2. Presso Munda il divo Giulio, occupando il luogo per l'accampamento, mentre tagliava il bosco, ordinò di preservare come presagio della vittoria una pianta di palma trovata.
4. La forza è il desiderio di cose grandi e il disprezzo delle cose umili e la sopportazione della fatica con la considerazione dell'utile.
5. Oh, M. Catone, in queste circostanze estreme e in tanti pericoli, è compito tuo, vedere cosa si faccia, trattenere il soccorritore, il difensore, l'alleato nello stato.
3. La Gallia fu riempita di uomini d'affari, piena di cittadini Romani.
5. In questo stato non c'è nessun erario (=tesoro pubblico), l'autorità dei capi è caduta, il consenso degli ordini è stato fatto a pezzi, i giudizi perirono: ma, quale che sia, possiamo mantenere nessun'altra cosa se non la concordia.
7. Non mi servirei di questo discorso, o giudici, in questo momento, se fosse solo di mio interesse.
8. Viviamo, mia Lesbia, e amiamo, e consideriamo un asse (è una moneta di scarso valore) tutte le chiacchiere dei vecchi severi.
9. Mi ricordo e non mi dimenticherò mai di quella notte quando a te, che eri sveglio, sedevi e ti affliggevi, promettevo cose vane e inutili, spinto da una falsa speranza.
2. Presso Munda il divo Giulio, occupando il luogo per l'accampamento, mentre tagliava il bosco, ordinò di preservare come presagio della vittoria una pianta di palma trovata.
4. La forza è il desiderio di cose grandi e il disprezzo delle cose umili e la sopportazione della fatica con la considerazione dell'utile.
5. Oh, M. Catone, in queste circostanze estreme e in tanti pericoli, è compito tuo, vedere cosa si faccia, trattenere il soccorritore, il difensore, l'alleato nello stato.
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