Traduzione della versione entro stasera per favore <3
in castris inter claros et strenuos pueros Gnaeus Marcius adulescntulus consilii plenus est. quod Corilos, Latii antiquumoppidum, Romani obsident atque intenti in oppidanos sunt, animos non attendunt ad exerni belli periculum.Repente Romania Vascorum copiis invaduntur et simul ex oppido suo erumpunt Coriolani. Forte inter vigilias est Marcius et cum paucis sociis non modo oppidanos repellit, sed etiam per per apertam portam irrimpit coriolos adversarios caedit, in aedificum muro proximus taedam iacit et incendit. clamnt oppidani , flent feminae puerique : altae flammae Romanis animos augent et Volscos sine auxilio turbant. Quoniam ita funduntur Volsci et corioioppidum capitur, Gnae Marcio cognomen Coriolanum romani dant .
Grazie mille a chi mi potrà rispondere :blowkiss
Aggiunto 2 ore 4 minuti più tardi:
per favore è urgente :cry
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Nell'accampamento tra celebri e valorosi ragazzi il giovane Gneo Marcio è pieno di senno. Poiché i Romani assediano Corioli, antica città del Lazio, e sono occupati con i cittadini, non tendono gli animi al pericolo di una guerra esterna. All'improvviso i Romani sono invasi dalle truppe dei Volsci (suppongo che Vascorum sia Volsciorum) e contemporaneamente i Coriolani erompono dalla loro città. Per caso tra le sentinelle c'è Marcio e con pochi compagni non solo scaccia i cittadini, ma [scrivi meglio da 'per apertam portam a incendit']. I cittadini gridano, le donne e i bambini piangono: le alte fiamme accrescono il coraggio ai Romani e agitano i Volsci senza aiuto. Poiché in tal modo i Volsci sono sconfitti e la città di Corioli è presa, i Romani danno a Gneo Marcio il soprannome di Coriolano.
La prossima volta rileggi il testo prima di postarlo, è pieno di errori
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