Traduzione (267953)

.Seby.
Magna mihi copia est memorandi, patres conscripti, quae reges atque populi, ira aut misericordia inpulsi, male consuluerint; sed malo dicere quae maiores nostri contra libidinem animi sui recte atque ordine fecerunt.

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ShattereDreams
Ho una buona occasione, o senatori, di ricordarvi le cose che re e popoli, spinti dall'ira o dalla misericordia, hanno deliberato male; ma preferisco dire quelle cose che i nostri antenati hanno giustamente e ordinatamente fatto contro la sfrenatezza del loro animo. Durante la guerra Macedonica, che abbiamo combattuto con il re Perseo, la grande e magnifica città di Rodi, che si era sviluppata grazie alle risorse del popolo Romano, fu infida e ostile nei nostri confronti. Ma dopo che, terminata la guerra, si presero provvedimenti riguardo ai Rodiesi, i nostri antenati, affinché nessuno dicesse che la guerra era stata intrapresa più per la ricchezza che per l'offesa, li lasciarono andare impuniti. Similmente durante tutte le guerre Puniche, sebbene i Cartaginesi avessero spesso compiuto molti atroci misfatti durante la pace e la tregua, gli stessi (= gli antenati) non fecero mai tali cose approfittando dell'occasione: cercavano di fare ciò che sarebbe stato degno di loro (= riferito agli antenati) piuttosto che ciò che si potesse fare contro di quelli (= riferito ai Cartaginesi) a buon diritto. Allo stesso modo, o senatori, dovete provvedere a questo, che presso di voi non abbia più importanza il delitto di Publio Lentulo e degli altri della vostra dignità e che non pensate più alla vostra ira che alla (vostra) reputazione.



:hi
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