Teseo e il minotauro (277450)
Theseus, cum Atticam latronibus ac monstris liberavisset, ad insulam Cretam navigavit ut cives suos e nefario tributo eximěret. Namque Athenienses bellum olim gessěrant cum Minŏe, Cretensium rege, eiusque filium Androgěum proelio occiděrant. Tum Minos, ut filii mortem vindicaret, bellum renovavit, Athenienses vicit atque eis imperavit ut quotannis septem iuvenes totidemque virgines, ut tributum, in Cretam mittěrent. luvenes in Labyrinthum, unde innumerae et inextricabiles viae exitum impediebant, a Minoe includebantur ut a Minotauro, monstro horrendo, vorarentur. Cum Theseus Cretam pervenisset, Ariadna, Minois filia, amore impulsa, Labyrinthi exitum Theseo ostendit. Itaque Theseus, cum in Labyrinthum intravisset atque Minotaurum necavisset, iuvenes Athenienses liberavit et incolumis cum Ariadna Creta effügit.
Miglior risposta
Teseo, dopo aver liberato l'Attica da briganti e mostri, navigò verso l'isola di Creta per liberare i suoi concittadini dal nefando tributo. Infatti un tempo gli Ateniesi avevano fatto guerra con Minosse, re dei Cretesi, e in battaglia avevano ucciso suo (= di Minosse) figlio Androgeo. Allora Minosse, per vendicare la morte del figlio, ricominciò la guerra, sconfisse gli Ateniesi e ordinò loro di mandare ogni anno a Creta, come tributo, sette giovani e altrettante fanciulle. I giovani venivano rinchiusi da Minosse nel Labirinto, da dove innumerevoli e inestricabili strade impedivano l'uscita, affinché venissero divorati dal Minotauro, mostro orribile. Dopo che Teseo fu giunto a Creta, Arianna, figlia di Minosse, spinta dall'amore, mostrò a Teseo l'uscita del Labirinto. Pertanto Teseo, dopo che fu entrato nel Labirinto ed ebbe uccido il Minotauro, libero i giovani Ateniesi e fuggì sano e salvo da Creta con Arianna.
Miglior risposta