Temistocle di cornelio nepote
temistocle di cornelio nepote
inizia con: themistocles non effugit civium suorum
finisce con caerimonia coniecit
vi prego è urgentissima!!!!
inizia con: themistocles non effugit civium suorum
finisce con caerimonia coniecit
vi prego è urgentissima!!!!
Risposte
ecco quello che ho trovato!!
Temistocle non sfuggì all'invidia dei suoi concittadini. E infatti per lo stesso timore, per il quale fu condannato Milziade, mandato fuori dalla città con l'ostracismo, andò ad abitare ad Argo. Qui vivendo per le molte abilità con grande dignità, i Lacedemoni mandarono dei legati ad Atene, che accusassero lui assente poichè aveva fatto un'allenaza con il re dei Persiani per opprimere la Grecia. Per questo crimine lui assente fu condannato per tradimento. Quando seppe ciò, poichè non si sentiva a sufficienza sicuro ad Argo, andò via a Corfù. Là, avendo capito che i capi di quella temevano che a causa sua gli spartani e gli ateniesi dichiarassero a loro guerra, si rifugiò ad Admeto, dal re dei Molossi, col quale c'era stato un rapporto di ospitalità. Essendo giunto in questo luogo e mancando ora il re, per proteggere lui che era stato ascoltato con maggiore scrupolo, rapì la sua piccola figlia e la spinse con sé nel tempio che veniva venerato con la massima religione. Di lì non si allontanò prima che il re, data la (mano) destra, gli desse protezione, che il re promise.
vedi cnhe questa:
Temistocle non sfuggì all'odio dei suoi concittadini. Infatti, per il medesimo timore per cui era stato condannato Milziade, fu bandito dalla città col suffragio dei cocci e si ritirò ad Argo. 2 Mentre viveva qui con grande onore grazie alle sue molte capacità, gli Spartani inviarono ambasciatori ad Atene per accusarlo, in sua assenza, di essersi alleato con il re di Persia per soggiogare la Grecia. 3 In seguito a questa accusa fu condannato, benché assente, per tradimento. Quando lo venne a sapere, si trasferii a Corcira, dato che non si sentiva abbastanza sicuro ad Argo.
Purtroppo non posso essere più preciso, la prossima volta se proprio non vuoi scrivere il testo latino, dicci almeno il libro da cui l'hai presa.
ciao :hi :hi
Temistocle non sfuggì all'invidia dei suoi concittadini. E infatti per lo stesso timore, per il quale fu condannato Milziade, mandato fuori dalla città con l'ostracismo, andò ad abitare ad Argo. Qui vivendo per le molte abilità con grande dignità, i Lacedemoni mandarono dei legati ad Atene, che accusassero lui assente poichè aveva fatto un'allenaza con il re dei Persiani per opprimere la Grecia. Per questo crimine lui assente fu condannato per tradimento. Quando seppe ciò, poichè non si sentiva a sufficienza sicuro ad Argo, andò via a Corfù. Là, avendo capito che i capi di quella temevano che a causa sua gli spartani e gli ateniesi dichiarassero a loro guerra, si rifugiò ad Admeto, dal re dei Molossi, col quale c'era stato un rapporto di ospitalità. Essendo giunto in questo luogo e mancando ora il re, per proteggere lui che era stato ascoltato con maggiore scrupolo, rapì la sua piccola figlia e la spinse con sé nel tempio che veniva venerato con la massima religione. Di lì non si allontanò prima che il re, data la (mano) destra, gli desse protezione, che il re promise.
vedi cnhe questa:
Temistocle non sfuggì all'odio dei suoi concittadini. Infatti, per il medesimo timore per cui era stato condannato Milziade, fu bandito dalla città col suffragio dei cocci e si ritirò ad Argo. 2 Mentre viveva qui con grande onore grazie alle sue molte capacità, gli Spartani inviarono ambasciatori ad Atene per accusarlo, in sua assenza, di essersi alleato con il re di Persia per soggiogare la Grecia. 3 In seguito a questa accusa fu condannato, benché assente, per tradimento. Quando lo venne a sapere, si trasferii a Corcira, dato che non si sentiva abbastanza sicuro ad Argo.
Purtroppo non posso essere più preciso, la prossima volta se proprio non vuoi scrivere il testo latino, dicci almeno il libro da cui l'hai presa.
ciao :hi :hi