POTRESTE TRADURMI QUESTA VERSIONE ?

francotravaglio
Asinus, qui e pistrino aufugerat, in silva repperit leonis pellem, qua homines
et bestias terrebat. Venit tandem dominus, Asinus, qu eum vidit, horrende rudivit sed forte e pelle eminebant auricolae. Qua re dominus dolum detexit et dixit:"Me non falles, mi asine !" Itaque asinum verberavit et in pistrinum reduxit.

Risposte
ShattereDreams
Ci sono alcune imprecisioni nella traduzione di Pinchbeck:

Un asino, che era fuggito da un mulino, in una foresta trovò la pelle di un leone, con cui terrorizzava uomini e bestie. Alla fine venne il padrone. L'asino, che lo vide, ragliò spaventosamente, ma per caso dalla pelle spuntavano le orecchie. Perciò il padrone scoprì l'inganno e disse: "Non mi inganni, asino mio!" E così fustigò l'asino e lo ricondusse nel mulino.


Per il resto è esatta.

Pinchbeck
Un asino, che era fuggito da un mulino, in una foresta trovò la pelle di un leone, che (mancava una 'e' per caso?) terrorizzava uomini e bestie. Tuttavia venne il padrone. L'asino, che (immagino fosse 'qui') lo vide, ragliò spaventosamente, ma con forza e (presumo ci fosse 'et' o una virgola) dalla pelle sporgevano le orecchie. Perciò il padrone scoprì l'inganno e disse: "Non mi inganni, asino mio!" E così fustigò l'asino e lo ricondusse nel mulino.

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