Per favore potete tradurmi questa versione di latino
Tantalus, Phrygiae rex, tam dives et potens erat ut omnes eius societatem quaererent. Narrant fabulae fortunatissimum omnium eum habitum esse; tantum enim eum diligebat Iuppiter ut ad convivi deorum saepe eum admitteret et de suis consiliis doceret. At Tantalus, tanta fortuna praeditus, sapientiam et pietatem non ostendit. Nam eum oraverat Iuppiter ne vitam moresque deorum hominibus patefaceret, sed ille res deorum et consilia Iovis aperuit. Quare iram caelestium sibi conflavit; frustra eum paenituit suae stultitiae; frustra ab Iove veniam postulavit: nam Iuppiter, quem eius perfidia offenderat, ira accensus, in Inferos Tantalum praecipitavit, ubi, esuriens atque sitiens, nullo modo potest aquam haurire, quae eum circumfluit, nec mala attingere, quae ei impendent.
GRAZIE MILLE IN ANTICIPO :victory
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Tantalo, re della Frigia, era tanto ricco e potente che tutti chiedevano la sua alleanza. Le leggende narrano che fosse considerato il più fortunato fra tutti: Giove infatti lo apprezzava tanto da ammetterlo spesso ai banchetti degli dei e da informarlo riguardo alle sue decisioni. Ma Tantalo, dotato di una tanto grande fortuna, non mostrò rispetto e saggezza.
Giove infatti lo aveva pregato di non svelare [è una volitiva, non una finale] agli uomini i costumi e la vita degli dei, ma quello rivelò le cose degli dei e le decisioni di Giove. Per questo suscitò l'ira divina contro di lui; inutilmente egli si pentì della sua stoltezza; inutilmente chiese perdono a Giove: infatti Giove, che la sua perfidia aveva offeso, acceso dall'ira, gettò Tantalo negli Inferi dove, soffrendo la fame e la sete, in nessun modo può bere l'acqua che lo circonda, né prendere le mele che pendono su di lui.
:hi
Tantalo, re della Frigia, era tanto ricco e potente che tutti chiedevano la sua alleanza. Le leggende narrano che fosse considerato il più fortunato fra tutti: Giove infatti lo apprezzava tanto da ammetterlo spesso ai banchetti degli dei e da informarlo riguardo alle sue decisioni. Ma Tantalo, dotato di una tanto grande fortuna, non mostrò rispetto e saggezza.
Giove infatti lo aveva pregato di non svelare [è una volitiva, non una finale] agli uomini i costumi e la vita degli dei, ma quello rivelò le cose degli dei e le decisioni di Giove. Per questo suscitò l'ira divina contro di lui; inutilmente egli si pentì della sua stoltezza; inutilmente chiese perdono a Giove: infatti Giove, che la sua perfidia aveva offeso, acceso dall'ira, gettò Tantalo negli Inferi dove, soffrendo la fame e la sete, in nessun modo può bere l'acqua che lo circonda, né prendere le mele che pendono su di lui.
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Tantalo, re della Frigia, era tanto ricco e potente che tutti chiedevano la sua alleanza. Le leggende narrano che fosse solitamente il più fortunato fra tutti: Giove infatti lo apprezzava tanto da ammetterlo spesso ai banchetti degli dei e da informarlo riguardo alle sue decisioni. Ma Tantalo, reso arrogante da tanta fortuna, non mostrò devozione e saggezza.
Giove infatti lo pregava affinchè non svelasse agli uomini i costumi e la vita degli dei, ma quello rivelò gli affari degli dei e le decisioni di Giove. Per questo suscitò l'ira divina contro di lui; inutilmente egli si pentì della sua stoltezza; inutilmente chiese perdono a Giove: infatti Giove, che la sua perfidia aveva offeso, scosso dall'ira gettò Tantalo negli Inferi dove, assetato e affamato, in nessun modo poteva bere l'acqua che lo circondava, nè prendere le mele che pendevano su di lui.
Giove infatti lo pregava affinchè non svelasse agli uomini i costumi e la vita degli dei, ma quello rivelò gli affari degli dei e le decisioni di Giove. Per questo suscitò l'ira divina contro di lui; inutilmente egli si pentì della sua stoltezza; inutilmente chiese perdono a Giove: infatti Giove, che la sua perfidia aveva offeso, scosso dall'ira gettò Tantalo negli Inferi dove, assetato e affamato, in nessun modo poteva bere l'acqua che lo circondava, nè prendere le mele che pendevano su di lui.