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Numa pompilio consacrato re
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Numa Pompilio consacrato re
Numa Pompilio fu un uomo illustre per giustizia e sentimento religioso, esperto di tutto il diritto divino e umano. Dopo la morte di Romolo i senatori, avendo sentito il nome di Numa e avendo stabilito di consegnare il regno ad un uomo tanto celebre, consultarono gli dei per conoscere la volontà dei Celesti. Un augure condusse Numa sulla rocca; Numa si sedette su un masso e l'augure prese posto alla sua sinistra, tenendo con la mano destra un bastone ricurvo senza nodo, che chiamarono lituo. Poi gettò lo sguardo sulla città e la campagna e delimitò i territori da oriente a occidente. Allora prese il lituo con la mano sinistra, pose la destra sul capo di Numa e pregò Giove: "Padre Giove, ti preghiamo che Numa sia il re di Roma!".
Numa Pompilio fu un uomo illustre per giustizia e sentimento religioso, esperto di tutto il diritto divino e umano. Dopo la morte di Romolo i senatori, avendo sentito il nome di Numa e avendo stabilito di consegnare il regno ad un uomo tanto celebre, consultarono gli dei per conoscere la volontà dei Celesti. Un augure condusse Numa sulla rocca; Numa si sedette su un masso e l'augure prese posto alla sua sinistra, tenendo con la mano destra un bastone ricurvo senza nodo, che chiamarono lituo. Poi gettò lo sguardo sulla città e la campagna e delimitò i territori da oriente a occidente. Allora prese il lituo con la mano sinistra, pose la destra sul capo di Numa e pregò Giove: "Padre Giove, ti preghiamo che Numa sia il re di Roma!".
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