Per domani

zlatan93
ciao ragazzi...buonagiorno.ieri avveo postato questa versione ma forse nn c'era nessuno...ce questa versione su scipione che mi vien difficile..eccola:




Scipio Carthaginem Novam,quo die venit,eodem ex pugnavit.in hanc urbem congestae erant omnes paene Africae et Hispaniae opes. Nuntiatum est Scipioni inter captivos puellam esse eximiae formae.Statim militibus imperavit:" integra sit; ne ei molestaim exhibueritis atque ad me adducite". Postquam audivit eam illustri loco natam esse, principique Celtiberorum adulescenti desponsam,parentibus eam reddidit. Parentes puellae,qui magnum auri pondus portaverant, Scipionem orabant :" Id accipe; dona ne contempseris": Scipio aurum ante pedes poni iussit,et puellae sponso:"noli timere,inquit.Super dotem,quam a socero habebis ,haec tibi mea dotalia dona sint.Aurum ergo tecum porta".è importante...aiutatemi...ciao e grz

Risposte
cinci
ok
chiudo
:hi

zlatan93
ti adoro..grazie................................................eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.ti adorrrrooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.grazie

cinci
Scipione quel giorno arrivò a Cartagine nuova, e combatté contro di essa. In quella città erano rifugiati tutti i cartaginesi e gli ispanici. Fu detto a Scipioneche fra i prigionieri c'era una ragazza bellissima. Subito ordinò ai soldati: "Non le si faccia niente, portatela da me perché me ne possa accertare, che non le facciate nulla!". Dopo che seppe da quale illustre luogo venisse, la ricondusse dai genitori. Essi, che avevano portato una gran quantità di oro come ricompensa, pregavano Scipione (così): "Prendi questo, non sminuirne il suo valoro". Scipione ordinò che l'oro gli fosse collocato davanti ai piedi, e la ragazza allo sposo: "Non aver paura, disse. la dote, che avrai dal suocero, è il mio regalo come dote. Porta dunque quest'oro con te".

Ti ricordo di non chiedere in altri post la traduzione delle tue versioni;).
Mandami un messaggio privato, se proprio!
:hi

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