Orfeo ed Euridice versione latino virgilio
Ciao a tutti mi servirebbe urgentemente questa semplice versione di latino prima di lunedì perchè devo cominciare la scuola. Vi lascio il testo, grazie a chi mi risponderà è urgente
Orpheus poeta dis deasbusque carus erat propter lyrae peritiam. Musica sua non solum animos virorum movebat, sed etiam beluas saxaque. Mxime amabat Orpheus Eurydicam, pulchram nympham, quae (che, nom.) cum claro poeta feliciter vivebat. Sed etiam Aristaeus agricola eam (la) amabat; insidias ergo tendebat puellae, quae (che) minas affugere viri cupiebat; sed, dum (mentre, cong.+ ind.pres) Aristaeum fugit, a vipera in silva abscondita mordetur et interficitur. Tunc magna maestitia Orpheum vexabat; itaque ad Inferos descendit, lyra leniter cait et animum Proserpinae commovet: dea puellam dimittet, si (se, cong.) solum maritus eam (la) non respiciet in via. Sed Orpheus, qui (che, nom.) nimium puellam amabat, duro imperio non paret et eam (la) spectat cupide. Sic Proserpina Eurydicam revocat nec umquam poeta puellam suam posthac videbit.
Orpheus poeta dis deasbusque carus erat propter lyrae peritiam. Musica sua non solum animos virorum movebat, sed etiam beluas saxaque. Mxime amabat Orpheus Eurydicam, pulchram nympham, quae (che, nom.) cum claro poeta feliciter vivebat. Sed etiam Aristaeus agricola eam (la) amabat; insidias ergo tendebat puellae, quae (che) minas affugere viri cupiebat; sed, dum (mentre, cong.+ ind.pres) Aristaeum fugit, a vipera in silva abscondita mordetur et interficitur. Tunc magna maestitia Orpheum vexabat; itaque ad Inferos descendit, lyra leniter cait et animum Proserpinae commovet: dea puellam dimittet, si (se, cong.) solum maritus eam (la) non respiciet in via. Sed Orpheus, qui (che, nom.) nimium puellam amabat, duro imperio non paret et eam (la) spectat cupide. Sic Proserpina Eurydicam revocat nec umquam poeta puellam suam posthac videbit.
Risposte
Purtroppo non so tradurre il greco, avendo frequentato lo scientifico :)
Se hai altre versioni di latino te le tradurrò volentieri; scrivile in un altro post sul forum :hi
Se hai altre versioni di latino te le tradurrò volentieri; scrivile in un altro post sul forum :hi
Orfeo era un poeta caro agli dei e alle dee per l'abilità con la lira. La sua musica inteneriva (lett. muoveva) non solo gli animi degli uomini, ma anche le bestie e i sassi. Orfeo amava moltissimo Euridice, una bella ninfa, che viveva felicemente con il famoso poeta. Ma anche il contadino Aristeo la amava; perciò tendeva insidie alla fanciulla, la quale voleva fuggire le minacce dell’uomo; ma, mentre scappa (da) Aristeo, viene morsa da una vipera nascosta nel bosco e perisce (lett.viene uccisa). Allora una grande tristezza tormentava Orfeo; così discende agli Inferi, suona dolcemente la lira e commuove l’animo di Proserpina: la dea rilascia la fanciulla, a patto che (lett. solo se)il marito non la guardi durante il tragitto. Ma Orfeo, che amava troppo la fanciulla, non obbedisce al duro ordine e la osserva appassionatamente. Così Proserpina richiama Euridice e il poeta non rivedrà mai più la sua fanciulla.
shatteredreams se te ne mando altre me le traduci? anche di greco? comunque grazie mille :)
Orfeo ed Euridice
Il poeta Orfeo era caro agli dei e alle dee per la pratica della lira. La sua musica commuoveva non solo gli animi degli uomini, ma anche gli animali e le pietre. Orfeo amava moltissimo Euridice, bella ninfa, che viveva felicemente con il celebre poeta. Ma anche il contadino Aristeo la amava; perciò tendeva un agguato alla fanciulla, che voleva fuggire le minacce dell'uomo; ma, mentre fuggiva Aristeo, viene morsa da una vipera nascosta nel bosco e viene uccisa. Allora una grande tristezza affliggeva Orfeo; pertanto discende agli inferi, canta dolcemente con la lira e commuove l'animo di Proserpina: la dea lascerà andare la fanciulla, soltanto se il marito non si volterà a guardarla durante il tragitto. Ma Orfeo, che amava troppo la fanciulla, non obbedisce al duro ordine e la osserva appassionatamente. Così Proserpina richiama Euridice e il poeta in seguito non vedrà più la sua fanciulla.
:hi
Il poeta Orfeo era caro agli dei e alle dee per la pratica della lira. La sua musica commuoveva non solo gli animi degli uomini, ma anche gli animali e le pietre. Orfeo amava moltissimo Euridice, bella ninfa, che viveva felicemente con il celebre poeta. Ma anche il contadino Aristeo la amava; perciò tendeva un agguato alla fanciulla, che voleva fuggire le minacce dell'uomo; ma, mentre fuggiva Aristeo, viene morsa da una vipera nascosta nel bosco e viene uccisa. Allora una grande tristezza affliggeva Orfeo; pertanto discende agli inferi, canta dolcemente con la lira e commuove l'animo di Proserpina: la dea lascerà andare la fanciulla, soltanto se il marito non si volterà a guardarla durante il tragitto. Ma Orfeo, che amava troppo la fanciulla, non obbedisce al duro ordine e la osserva appassionatamente. Così Proserpina richiama Euridice e il poeta in seguito non vedrà più la sua fanciulla.
:hi
Ciao! Qualche minuto di attesa e poi ti mando il testo tradotto