Norme Di Comportamento

zimbo94
Versione "Norme di Comportamento" di Cicerone

Duo maxime sunt fugienda, ne quid effeminatur aut molle et ne quid durum aut rusticum sit.Retinenda est verecundia, praesermit natura ipsa magistra et duce. Cum autem pulchritudinis duo genera sint, quorum in altero venustas sit, in benda praeterea munditia est non odiosa neque exquisita nimis, tantum quae fugiat agrestem et inhumanam neglegentiam. Eadem ratio est habenda vestitus, in quo sicut in plerisque rebus, mediocritas optima est. Motus autem animorum duplices sunt;alteri cogitationis, alteri appetitus.Cogitatio in vero exquirendo maxime versatur, appetitus impellit ad agendum.Curandum est igitur, ut cogitazione ad res optimas utamur.

grazie amici

Risposte
IPPLALA
In queste cose dobbiamo soprattutto guardarci da due difetti: da una effeminata mollezza e da una scontrosa villania. E invero non si deve ammettere che queste norme obbligatorie per gl'istrioni e per gli oratori siano indifferenti per noi. Certo il costume degli attori comporta per antica rigidezza morale un così delicato pudore che nessuno osa presentarsi su la scena senza mutandine per timore che se per qualche accidente certe parti del corpo si scoprono la loro vista non offenda il decoro. E così secondo il nostro costume i figlioli grandi non fanno il bagno insieme col padre né il genero col suocero. Bisogna dunque osservare la pudicizia anche in queste cose tanto più che la natura stessa ne è maestra e guida.

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