Mi serve aiuto per questa versione
Ho urgentissimo bisogno di aiuto per tradurre questa versione....Grazie mille in anticipo :D
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A Roma i patrizi possedevano grandi ricchezze e amministravano la città con arroganza. I plebei, invece, sopportavano pesanti fatiche, pagavano ingenti tasse ed erano poveri: così la vita dei plebei era ardua e difficile. Perciò i plebei decidono di lasciare la città, si ritirano sul Monte Sacro e lì allestiscono un piccolo accampamento. Infatti pensavano così: «Non semineremo i campi degli uomini ricchi, i campi non produrranno messi, i patrizi non avranno pane. Noi, invece, semineremo qui il grano e avremo il pane; i patrizi senza dubbio ascolteranno le preghiere della plebe indigente». A questo punto i patrizi mandano ambasciatori presso la plebe, che riferiscono le parole dei senatori: «Se tornate in città, i patrizi saranno giusti, cancelleranno i vostri debiti, divideranno i profitti in parti eque». Allora i plebei depongono il piano temerario e tornano in città; i patrizi mantengono le promesse e i cittadini Romani recuperano la concordia.
:hi
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Risposte
Ciao Ilaa,
attendi la risposta nel tuo topic senza entrare su questo topic che riguarda un'altra richiesta d'aiuto.
Grazie,
Giorgia.
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Grazie,
Giorgia.
ciao,ho appena chiesto al forum due versioni.. sapresti come aiutarmi?
Aggiunto 1 minuto più tardi:
[quote]# ShattereDreams :
sapresti come aiutarmi nelle versioni che ho appena messo nel forum cortesemente?
Aggiunto 1 minuto più tardi:
[quote]# ShattereDreams :
sapresti come aiutarmi nelle versioni che ho appena messo nel forum cortesemente?
Ciao, non l'ho presa da cassius, anche perché il testo differisce in alcune parti :)
# ShattereDreams :
A Roma i patrizi possedevano grandi ricchezze e amministravano la città con arroganza. I plebei, invece, sopportavano pesanti fatiche, pagavano ingenti tasse ed erano poveri: così la vita dei plebei era ardua e difficile. Perciò i plebei decidono di lasciare la città, si ritirano sul Monte Sacro e lì allestiscono un piccolo accampamento. Infatti pensavano così: «Non semineremo i campi degli uomini ricchi, i campi non produrranno messi, i patrizi non avranno pane. Noi, invece, semineremo qui il grano e avremo il pane; i patrizi senza dubbio ascolteranno le preghiere della plebe indigente». A questo punto i patrizi mandano ambasciatori presso la plebe, che riferiscono le parole dei senatori: «Se tornate in città, i patrizi saranno giusti, cancelleranno i vostri debiti, divideranno i profitti in parti eque». Allora i plebei depongono il piano temerario e tornano in città; i patrizi mantengono le promesse e i cittadini Romani recuperano la concordia.
fonte: http://cassiuscommunity.altervista.org/blog/romae-patricii-magnas-divitias-possidebant-et-civitatem-multa-cum-arrogantia-administrabant/
:hi
Aggiunto 51 secondi più tardi:
Ciao Crì,
ho aggiunto la fonte da cui è stato preso il testo. La prossima volta mettila :)
Grazie,
Gio.
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