L'astronomo nel pozzo

fragolina111
ciao mi servirebbe qst versione
astrologus quidam,qui noctu,ut sidera contemplaretur,egredi solebat,cum olim extra urbem ambularet oculosque et mente omnem in astris defixam teneret,imprudens in puteum delapsus est.quo casu cum is vehementer quereretur et frustra,ut illinc evaderet,niteretur,quidam viator,qui forte per ea loca transgrediebatur,cum eius gemitus audivisset,ad puteum accessit et eum vidit.cui postquam auxilium praebuit,ut eo puteo egrederetur,eum percontatus est quid solus ibi de multa nocte ageret.tum astrologus quis esset et quomodo in puteum lapsus esset respondit,et ille:"ego vero,inquit,admiror te,dum caelestia tam diligenter contemplaris atque intueris,de terrenis deque iis quae ante pedes sunt nullam curam habere"
se riuscite grazie!!

Risposte
Alex94
io l'ho tradotta quest'anno ho preso quella del mio quaderno guarda se puo andare bene

Un astrologo, una volta, che di notte, per contemplare gli astri, era solito uscire, camminando fuori città e tenendo gli occhi e tutta la mente fissa agli astri, cadde imprudentemente in un pozzo. Per tale ragione gridando forte e tentando inutilmente per uscire da lì, un viandante, che per caso passava per quei luoghi, avendo sentito il suo gemito, si avvicinò al pozzo e lo vide. Dopo che gli offri il suo aiuto per tirarlo fuori dal pozzo, lo interrogò cosa da solo lì facesse per tutta la notte. Allora rispose che era un astrologo e che era caduto nel pozzo, e quello: io invero, disse, ti ammiro mentre così diligentemente contempli gli astri celesti e li guardi abbi però cura delle cose terrene e di quelle che sono davanti ai tuoi piedi.

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